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Da Emma Marrone a Lionel Messi: quando l’app usa la tv e le sue star per farsi conoscere

Emma Marrone e Lionel Messi sono testimonial di due applicazioni di messaggistica per smartphone. Si punta su due personaggi famosi tra i giovani, ma è necessario passare ancora in tv per avere una pubblicità che valga?

pubblicato 17 Settembre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 14:19

Internet sarà l’avanguardia, ma per farsi conoscere le applicazioni degli smartphone hanno ancora bisogno della televisione. La concorrenza è spietata, ma lo è ancora di più se al posto dello spot da dieci secondi si fanno le cose in grande e si chiamano come testimonial due personaggi di impatto tra i più giovani.

E’ quello che hanno pensato i realizzatori di WeChat e Line, due applicazioni -la prima cinese, la seconda giapponese-, arrivate da qualche tempo anche in Italia. Entrambe simili a WhatsApp ma con qualche modifica e miglioramento, per il lancio nel nostro Paese le due case produttrici hanno pensato di chiamare un campione dello sport ed una cantante.

Per WeChat c’è Lionel Messi: lo spot, in onda da quest’estate, ci mostra il calciatore nei panni del papà che, dopo aver saputo dalla nonna che il figlio non vuole dormire, utilizza l’applicazione per scrivere, mandare video e così far calmare il piccolo.

Lo spot, realizzato per il mercato internazionale, sfrutta l’immagine del calciatore famoso in tutto il mondo per lanciare un’applicazione che i più esperti avranno già conosciuto ancora prima di questa pubblicità. Puntando su Messi, però, la popolarità di WeChat è aumentata e l’obiettivo è stato raggiunto.

Discorso uguale per Line, altra applicazione di messaggistica con diverse possibilità di utilizzo che per il lancio italiano restringe il campo e punta su un personaggio molto conosciuto da noi, soprattutto tra i più giovani: Emma Marrone. Nei due spot, la cantante è alle prese con un concerto al quale i suoi amici non possono prendere parte e con una prova vestito. In entrambi i casi, l’applicazione l’aiuta a restare in contatto tra chiamate, messaggi e foto.

Se in Italia è una cantante a promuovere l’app, in Spagna sono stati scelti due attori, Hugo Silva e Michelle Jenner, protagonisti della serie tv “Los hombres de Paco” (versione originale di “Tutti per Bruno”). Un’altra volta, due personaggi molto amati dai giovani.

La pubblicità serve da sempre per promuovere un prodotto, ma quando questo è in realtà gratuito e potrebbe usufruire del passaparola online dei suoi utilizzatori per presentarsi al grande pubblico, viene da domandarsi se la televisione possa davvero essere un valore aggiunto: vista in tv, l’applicazione diventa più “importante”?

Ovviamente no: si tratta di logiche di mercato che spingono gli investitori a preferire puntare su trenta secondi sul piccolo schermo ed accelerare il passaparola piuttosto che tentare l’azzardo (perchè internet può celebrare ma anche distruggere) della rete. Da qui, la decisione di puntare su volti che la tv la conoscono bene, e che sono immediatamente riconoscibili. Niente di nuovo, se non il fatto che a pubblicizzare qui ci sia uno strumento di ultima generazione che, forse per non sembrare di nicchia, sfrutta la tv ed evita la pubblicità virale.

Se la strategia abba sortito l’effetto desiderato dagli investitori, aumentando i download di queste due applicazioni dopo la messa in onda degli spot non lo sappiamo, ma l’unica certezza è che ad aumentare sarà stato il conto corrente dei testimonial.