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La Gabbia conferenza stampa

Tutte le anticipazioni su La Gabbia, il nuovo programma di Gianluigi Paragone su La7

pubblicato 10 Settembre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 14:40

12:31 Conferenza stampa terminata

Paolo Henedel racconta i motivi che l’hanno spinto a prendere parte al nuovo progetto televisivo di Paragone:

Hendel: Ci son voluti dieci anni, dopo Mai dire goal, perché Pravettoni tornasse in tv. Lo devo alla forte sintonia di casi umani (ride, ndb). Sono qui per portavoce, gli porto i suoi saluti. Non può essere qui perché impegnato con tanti lavoro. Ha registrato un videomessaggio disponibile su tutti i siti porno suggeriti da Paragone (il pezzettino ascoltato in anteprima fa riferimento alla recente condanna di Silvio Berlusconi)

Ruffini: La7 ha diversi punti di vista di raccontare la realtà. Nessuno ha .Una rete deve declinare entità forti e confrontarsi. La7 ha questa forza, nella sua storia prima che ci arrivassi. Ha saputo fare quest tipo di televisione, non monocorda o monotona. Anche se c’è un genere preminente con quello dell’informazione anche mista al paradosso o satira. E’ un linguaggio parente, capovolto di vedere la realtà ma anche di descriverla. In questo contesto si inseriscono tanti tasselli come Santoro e Paragone.

Come sono state scelte le storie da raccontare in trasmissione?

Paragone: Le storie son prese dai giornali locali ma il pubblico può intervenire tranquillamente. Non le seleziono in base ad una scalettatura. I due montacarichi in studio è l’unico piedistallo destinato per gli eretici o sottraendoli alla decisione finale. Vorrei suonare solamente la chitarra perché è liberatorio e poi perché la canzone in Italia ha avuto una funzione importante. Non è solo la canzonetta da scaricare e archiviare dopo due mesi. Ha avuto anche spessori importanti. Rivestendola dell’anima “tamarra” con del rock recuperiamo un valore più importante.

12:13 La presenza ingombrante di Santoro e Formigli a La7, la concorrenza con l’informazione Mediaset ed il rapporto chiuso con Mamma Rai:

Paragone: Facendo questa trasmissione a Milano cambia proprio prospettiva. I politici hanno una grande offerta di talk televisivi. Hanno capito come si sta in quel posto. Il big della politica non è più abituato ai comizi in piazza, perché è un confronto difficile da reggere. Beccarsi un vaf..nculo dà fastidio. La gente è veramente in crisi. E guai a dire che la stiamo superando. E’ strutturale e non la bypassi con una dichirazione. Con la Rai è una vicenda chiusa. Mi dispiace che in Rai, ci sia stata questa preclusione. La politica ha il diritto di darmi il foglio di via. Decido di verificare il tutto. Non gli va bene? Me ne vado. Se Ruffini, Cairo hanno intravisto un potenziale, ne sono ben felice. Ho lasciato un contratto a tempo indeterminato per affrontare il mercato con uno triennale. Non credo che altri professionisti affrontino una situazione del genere. Mi diverto a fare il mio lavoro, gli dò una valenza sociale, credo che queste cose siano vere e facilissimo da prendere. Negli ultimi anni, i direttori sono influenzati tantissimo

12:10 Paragone e il coinvolgimento di Paolo Hendel nella trasmissione:

Paragone: Paolo Hendel potrebbe non inserirsi. E’ Pravettoni, l’esasperazione di una visione politica che è diventata macchietta. Si inserisce nelle strutture della crisi. Ho raccontato tante storie alcune molte egoistiche. C’è chi si inventa chiusure d’azienda o fine casse integrazioni. Cominciare un nuovo programma, vuol dire stare in studio e non solo preparare la prima puntata. Abbiamo dovuto riguardare tutto per questa nuova avventura e c’era tanta roba da fare.

11:49 Paragone spiega il filo conduttore de La Gabbia, ideale continuità de L’Ultima Parola:

Paragone: Adesso mi sento libero. Non voglio essere credibile. Vorrei essere creduto. La credibilità nasce con un impatto empatico ma man mano devi superare questo approccio iniziale. Vorrei che le tesi espresse a La Gamba fossero comprese. Il politicamente corretto dovrà seguire il politically incorrect. E’ il palazzo visto dal capannone ma dentro la crisi questi due soggetti si ritrovano. Non c’è più il conflitto generazionale, giovani e adulti sono senza paracadute, tutele e diritti. La gabbia è dove sono dentro i cittadini. I politici li metto in piedi, devono un pò soffrire, se lo meritano. Ti tolgo la sedia, voglio che tu sia un pò scomodo e tu voglia dare delle risposte. A volte ci saranno dei confronti a coppie, oppure un quartetto. Vorrei fossero tutti dentro questo spazio. Ecco la scelta di una specificità di talk. Quando il politico deve confrontarsi con un qualcosa di pratico si perde. Questa non è antipolitica, demagogia o populismo.

Incontro del direttore Ruffini con i giornalisti prima della conferenza stampa

Siamo partiti bene. Attendiamo l’inizio delle trasmissioni di Paragone, Sottile, Dalla Chiesa (non a settembre) per confermare il trend positivo di Formigli e Gruber che, ieri, ha battuto Quinta Colonna. Bene anche la striscia notturna, TgLa7 Night Desk condotta ieri eccezionalmente da . Nella mattina, partirà L’aria che tira di Myrta Merlino che inizierà alle 11.30 fino alle 13.20. E’ una vera e propria novità il fatto che che la nostra mattinata sarà tutta in diretta fino a metà pomeriggio. Ci sarà uno sforzo produttivo davvero importante. Lavoriamo per fare sempre meglio. L’obiettivo è crescere. Siamo al 3.90% nell’arco della giornata. E’ un vero record. Spero di mantenerlo e aumentarlo. Sul prime time siamo a 4.92%. Santoro inizierà il 26 settembre, Grey’s Anatomy dal 29. Avremo dei film importanti al venerdì prima che parti Crozza, il 18 ottobre. Al sabato, proseguono le repliche di Atlantide poi si vedrà. Lo stiamo decidendo adesso. Puntiamo ad essere una televisione generalista con un occhio particolare sull’informazione e il racconto della realtà dei fatti con numerosi tentativi di imitazione (ride, ndb). Mi pare che Rete4… la qualità della nostra informazione, la credibilità, il telegiornale di Enrico Mentana (capace di approfondire con dirette) costituiscano un fedele legame con lo spettatore.

In diretta, a partire dalle 11:00 presso gli studi Infront di via Deruta n.20 a Milano, seguiremo la conferenza stampa di presentazione de La Gabbia, la nuova trasmissione di approfondimento di Gianluigi Paragone in onda da mercoledì 11 settembre ore 21.10 su La7. All’incontro, saranno presenti il giornalista e il Direttore de La7 Paolo Ruffini.

La Gabbia: conferenza stampa

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