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Life – Uomo e natura, Vincenzo Venuto fa il liveblogging dei documentari e gioca con la tecnologia

Recensione e live della prima puntata di Life con Vincenzo Venuto

pubblicato 5 Settembre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 14:52

La prima puntata di Life – Uomo e natura merita di essere promossa a pieni voti. E non tanto per i prevedibilmente impeccabili documentari di importazione, quanto per il vero valore aggiunto: la conduzione di Vincenzo Venuto.

Quest’ultimo si affranca dalla già ottima reputazione di naturalista di La7 e DeA Sapere Hd, diventando un divulgatore generalista di Serie A, dal fare talmente competente e coinvolgente da fare a gara con Alberto Angela.

Appassionato com’è riesce a farti scivolare addosso documentari anche piuttosto lenti, seppur dall’impatto visivo spettacolare. Ma la vera novità della sua cifra è un’altra: la familiarità con la tecnologia. Venuto ha introdotto una modalità di racconto mai vista prima in programmi simili: il ricorso al tablet come strumento esemplificativo.

Lo abbiamo visto interrompere i documentari più lunghi per chiarire alcune scene ai telespettatori, rivedendole lui stesso su tablet. Insomma, un liveblogging del documentario, fatto da uno che sa come veicolare anche gli argomenti più ostici.

Il suo approccio è talmente spontaneo, da dare la sensazione della presa diretta. Bellissima la trovata dell’iPhone che gli squilla durante il lancio e della telecamera che inquadra chi lo ha cercato: lo stambecco bianco.

Insomma, Venuto potrebbe dare lezioni di “non pensiamo che l’ora di scienze sia una palla” in molte scuole. Per ora, in tv, mi sembra già diventato il numero uno in questo campo.

Il live della prima puntata

00.02 Il Nord America come terra di opportunità e continente dalla risorsa più preziosa: “la terra”.

23.42 I segreti del corpo umano per affrontare le emergenze di tutti i giorni.

23.33 Gli alligatori, pericolo quotidiano in un’isola della Florida.

23.22 L’ultimo tsunami in Italia è avvenuto a Stromboli nel 2002, persino a dicembre senza vittime.


23.06 6 dicembre 2004, lo tsunami che impattò nell’Oceano indiano dopo il terremoto nell’isola di Sumatra. Rivediamo le immagini girate dai telefonini.


23.03 Ahah, Venuto più spontaneo di qualsiasi conduttore in diretta. Durante il lancio gli arriva un messaggio sull’iPhone e lui lo ammette, senza tagliarlo. Mito, a scrivergli è lo stambecco bianco. Che modo geniale di usare la tecnologia.


22.58 Venuto fa climbing e mostra il Lato B per la gioia del pubblico femminile.


22.56 Stambecco liberato. Ok, se no erano da denuncia.


22.51 “La prima cosa che faremo in questo progetto di ricerca sarà catturare un animale”. Ma come, Vincenzo? La scena di caccia allo stambecco in tempo reale anche no. Lo stanno addormentando per avvicinarlo col veterinario. Vabbè che l’hanno solo sedato e non sente dolore, ma…

22.46 Ovviamente Venuto non trova lo stambecco, ma una marmotta. Bella l’idea del documentario in presa diretta dal conduttore che ne sa. E’ ufficialmente Venuto l’erede degli Angela in chiave naturalistica.


22.37 Dopo la pubblicità Venuto andrà a caccia del mitologico stambecco bianco, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso in Valle D’Aosta.


22.34 I delfini ribelli con un’onda d’urto intrappolano i pesci sulla riva. Non accade da nessun’altra parte. A spiegare questa tecnica di caccia inusuale è Venuto.


22.24 Il falco pellegrino nella costa frastagliata della California. Che occhio. E che primo piano.

© Netflix

22.19 A Sud di San Francisco piccole insenature fungono da rifugio contro le onde.


22.10 Ci si sposta negli Stati Uniti d’America come non li abbiamo mai visti. Davvero selvaggi:

“160 milioni di americani vivono ai confini del continente, lungo una sottile frontiera tra la Terra e il mare. Miami, Florida, è uno dei litorali più popolosi di America. Per tutto l’anno è baciata dal sole. Durante l’inverno milioni di americani si riversano su queste spiagge. Ma pochi chilometri più a sud ci sono innumerevoli esemplari di squadri, tra i più voraci predatori. Si spostano a Nord”.


22.04 Le giraffe del deserto che combattono in slow motion. E il fiume di sabbia, che spettacolo. Come sempre bravo Venuto nel ricommentare le immagini, in stile telecronaca.

21.53 Si parla della Namibia, con le sue distese di sabbia che costituiscono il deserto più antico della Terra. Anche il Ragno dalla ruota dorata è forte. Pubblicità.


21.50 Riprende il documentario, interrotto da un intervento-collante di Venuto. Si parla della Caverna del Respiro del Drago, unica zona del Kalahari in cui c’è dell’acqua.


21.49 E Venuto si sintonizza sul filmato via iPad, commentandone le immagini. Bel modo per legare i lanci ai documentari. Per non parlare del cavallo sullo sfondo.

21.45 La quelea becco rosso si ruba la scena.


21.41 Poteva mancare il rinoceronte? Comunque il fatto che non chiedano a Venuto di fare da voice over di tutti i documentari non depone a suo favore. Hanno preferito la voce possente impostata.


21.39 Ma la scena dell’elefante è disegnata o cosa? Non sembra vera.


21.36 Il leopardo che va a caccia dello stambecco, “ma oggi non è proprio la sua giornata”. Seguono gli struzzi che ballano a tempo di un tappeto musicale piuttosto bislacco. Post-produzione vivace.

21.29 Il viaggio comincia in Africa, nel Kalahari, la terra della grande sete. Parte il primo documentario di importazione.


21.27 Venuto sa come piacere al pubblico generalista. Si presenta mentre si fa sbaciucchiare dal suo cane Navaho, in uno scenario naturalista degno di Lassie. Parte una breve clip che annuncia i temi della puntata. Eccellente la qualità delle immagini e del montaggio.

21.26 Del Debbio dà finalmente la linea a Venuto, annunciandolo in pompa magna. E su RaiUno, guarda caso, Rosario ha passato la linea a Beppe per la fiction sullo Scandalo della Banca Romana.

21.18 Incredibile, Quinta colonna Il Quotidiano, da stasera per la prima volta a Roma, non vuole proprio finire. Sta sforando di brutto, a discapito del debutto di Life. O lo stanno facendo apposta per aspettare che finisca il Techetechete di Fiorello?

Life – Uomo e Natura, il nuovo programma divulgativo di Vincenzo Venuto, debutta stasera su Rete4 con la prima di dieci puntate e su TvBlog lo seguiremo in liveblogging.

La prima puntata di stasera avrà al centro l’Africa, con un documentario realizzato per la Bbc da David Attenborough, divulgatore scientifico di fama mondiale. Il filmato mostrerà gli angoli più nascosti del continente, gli animali che lo abitano e il territorio in continua evoluzione. Un posto che il biologo ha dichiarato a Tv Sorrisi e Canzoni di conoscere bene, visto che per anni ha vissuto in Africa per studiare i pappagalli.

E, poi, ancora, il Parco del Gran Paradiso diventa un set a cielo aperto. L’area protetta del Parco in Valle D’Aosta, con immagini inedite girate tra Valsavarenche e Cogne a fine luglio, regalerà momenti di approfondimento su temi naturalistici legati alla ricerca scientifica. Venuto, inoltre, andrà a caccia dello stambecco bianco, animale mitologico.

In ogni puntata, dunque, a documentari targati Bbc e Discovery Channel, si alterneranno 20 minuti prodotti da Mediaset e realizzati dallo stesso Venuto, che ha anche girato delle immagini in Messico.Life - Uomo e natura: foto prima puntata

Life – Uomo e natura: foto prima puntata

Life - Uomo e natura: foto prima puntata
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Life - Uomo e natura: foto prima puntata
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