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Quelli che il calcio, Cabello risponde a Varriale: “Siamo pronti a darti la lingua”

Gaffe geniale di Victoria per replicare alla cazziata dello sforamento

pubblicato 25 Settembre 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 03:21


E’ stata una partenza autorale col botto, anche quella della seconda puntata di Quelli che il calcio. Con lo stile metatelevisivo di Victor Victoria la Cabello ha aperto col backstage di una riunione di redazione, che faceva il punto sulla “cazziata” di Enrico Varriale di domenica scorsa a causa del leggero sforamento di Quelli che.

Gli autori la invitavano a starci più attenta, alla seconda puntata, nel dargli subito la linea. Così Victoria, ricamando sulla cosa e vendicandosi insieme del torto subito, ha pensato di collegarsi con Stadio Sprint già dall’inizio di puntata, mostrando uno studio ovviamente vuoto. Poi è arrivato il Trio Medusa, con una maglietta con su scritto “Senza t-shirt sono Enrico Varriale”. E a questo punto c’è stata la gaffe, non si è capito se scritta o meno.

La Cabello ha, infatti, promesso al collega l’irripetibile:

Quelli che il calcio: Cabello dà lingua a Varriale
Quelli che il calcio: Cabello dà lingua a Varriale
Quelli che il calcio: Cabello dà lingua a Varriale
Quelli che il calcio: Cabello dà lingua a Varriale
Quelli che il calcio: Cabello dà lingua a Varriale

“La mia non è una provocazione, siamo prontissimi a darti la lingua”.

Subito dopo la conduttrice, che pure sembrava sinceramente imbarazzata, è scappata dall’uscita di sicurezza. Sarà stata una gaffe voluta o no? Ma la Cabello che fa la parodia di se stessa, con effetti straordinariamente autoironici, è stato un leitmotiv di tutto l’inizio di Quelli che aspettano.

Il Trio Medusa l’ha infatti presa in giro per aver detto per ben 29 volte “perfetto”, nella scorsa puntata. A farglielo notare era stato un giornalista della carta stampata e gli autori hanno pensato di “rinfacciarglielo” con grande onestà e schiettezza. Così i tre hanno unito due parodie in una, facendo il verso – con tanto di leggio e tappeto musicale – agli elenchi di Vieni via con me per insegnare alla conduttrice tutti i possibili sinonimi del termine.

Per tutta la puntata, inoltre, è stata attivato il “conta-perfetto”: ogni volta che la conduttrice pronuncia la parola viene registrato, per capire se batterà il record della scorsa settimana. Un’altra lezione di “verità” televisive, con Victoria che ammette di avere un vocabolario povero. Quante colleghe ben più sgrammaticate farebbero lo stesso?

Quelli che il calcioVictoria Cabello