I finalisti de L’Isola dei famosi 2011 – Thyago Alves
La finale de L’Isola dei famosi 8 si avvicina e, come per ogni reality, vi proponiamo la storia dei quattro finalisti, con una piccola opinione personale su quanto “dato” al programma di Simona Ventura. Iniziamo da Thyago Alves, il modello brasiliano che, nelle intenzioni degli autori, sarebbe dovuto probabilmente essere il bersaglio di tutte le
La finale de L’Isola dei famosi 8 si avvicina e, come per ogni reality, vi proponiamo la storia dei quattro finalisti, con una piccola opinione personale su quanto “dato” al programma di Simona Ventura. Iniziamo da Thyago Alves, il modello brasiliano che, nelle intenzioni degli autori, sarebbe dovuto probabilmente essere il bersaglio di tutte le naufraghe single (e non solo) di quest’edizione. Obiettivo centrato solo in parte, visto che il suo fascino ha di certo colpito, ma il ragazzo non ha assolutamente ricambiato le attenzioni delle compagne d’avventura (almeno, non davanti alle telecamere).
Il percorso di Thyago può essere valutato sotto due punti di vista differenti: quanto si è dato da fare per il gruppo e quanto invece ha dato “umanamente” al programma. Nel primo caso, non vi sono dubbi che sia da promuovere. Alves è stato un ottimo naufrago e ben si è destreggiato tra pesca, fuoco e cucina. Ha inoltre dato spesso un apporto significativo nelle prove ricompensa, alcune delle quali vinte proprio grazie alla sua agilità.
Valutando però ciò che ha dato al gruppo dal punto di vista umano, nonché quanto si è dato agli spettatori, il giudizio non può essere lo stesso. Thyago ha mostrato spesso di avere come unico scopo la vittoria finale del reality. Nelle prove leader non ha disdegnato di usare mezzi non sempre leciti pur di conquistare la collana che dava l’immunità dalle nomination, mentre nelle varie discussioni di gruppo ha evitato di prendere posizioni nette, rimanendo con “un piede in due scarpe” per evitare di essere preso in antipatia.
Non bastano le amicizie instaurate in queste ultime settimane – soprattutto con Laerte Pappalardo – per promuovere completamente la sua condotta. Il quadro emerso è sì quello di una persona che si è messa in gioco, ma soltanto per conquistare il montepremi finale.
Ricordiamo alcuni dati su Thyago Alves. E’ nato a Goiânia (Brasile) 6 settembre 1984. Da ragazzino è una promessa del calcio brasiliano e milita nella squadra del São Paulo Juniores, ma viene notato per la sua bellezza. A 18 anni è già a Milano, collabora con Versace e Armani e finisce nell’obiettivo dei più grandi fotografi. Al suo fianco top model come Naomi Campbell o Gisele Bundchen.
Nel 2008 arriva il primo ciack da attore: il regista Marco Filiberti lo fa esordire nel film “Il Compleanno” presentato al Festival di Venezia. L’anno dopo Thyago scende la più famosa delle scalinate televisive, quella del Festival di Sanremo nell’edizione condotta da Paolo Bonolis. Il 2009 è anche l’anno del teatro con “Dignità autonome di prostituzione” di Luciano Melchionna.
