Home Serie Tv Camilla Filippi a TvBlog: “L’anno scorso non mi perdevo una puntata di Tutti Pazzi per Amore 1”

Camilla Filippi a TvBlog: “L’anno scorso non mi perdevo una puntata di Tutti Pazzi per Amore 1”

Nella trama delle nuove puntate di “Tutti Pazzi per Amore 2” si sta facendo sempre più spazio la nuova figura di Valeria, interpretata da Camilla Filippi. L’attrice bresciana che debuttò nel 1998 nella miniserie Costanza è negli anni passata tra cinema (in titoli come La vita che vorrei o La Meglio Gioventù con Alessio Boni)

di Hit
pubblicato 13 Aprile 2010 aggiornato 21 Gennaio 2021 16:04



Nella trama delle nuove puntate di “Tutti Pazzi per Amore 2” si sta facendo sempre più spazio la nuova figura di Valeria, interpretata da Camilla Filippi. L’attrice bresciana che debuttò nel 1998 nella miniserie Costanza è negli anni passata tra cinema (in titoli come La vita che vorrei o La Meglio Gioventù con Alessio Boni) e televisione, in diverse fiction Rai e Mediaset (come Valeria Medico Legale, Le ragazze di San Frediano e La scelta di Laura). Ora Camilla si racconta a TvBlog parlando dei progetti passati, del suo ingresso nella fiction di Raiuno con una anticipazione sui nuovi impegni in arrivo. Buona lettura!

Sei una bresciana adottata ormai da Roma. Come sei arrivata dal Nord alla capitale?

“Alle medie facevo una scuola sperimentale statale dove si faceva per 3 pomeriggi teatro. Da lì è nata la mia passione vera e propria, poi ho iniziato a fare delle pubblicità a Milano finché mi han detto che per far film sarei dovuta andare a Roma. Allora ho fatto la maturità e sono partita, rischiando. E’ stato un passo strano perché a 18 anni ho sconvolto la mia vita. ”

Come ti sei abituata a questa nuova vita?

“I primi sei mesi non mi sembrava vero, ero esaltata perché mi godevo la mia indipendenza in una città gigante. Dopo un po’ è iniziata la depressione, mi mancavano tutti, la famiglia e gli amici e la mia piccola realtà dove conoscevo tutti. Superata quella fase subentra l’abitudine che ora mi fa sentire Roma la mia città.”

E da lì hai iniziato di realizzare il tuo sogno di diventare attrice.

“Il primo provino è stato, in realtà, un anno prima della maturità. Mi ricordo che venni a fare un provino dove mi dissero che sarei stata perfetta ma purtroppo avevo troppo l’accento bresciano. Mi intestardii di brutto dicendogli che non potevano buttarmi fuori solo per l’accento. Loro accettarono di farmi fare un provino su parte e mi presero. Quella fu la prima soddisfazione, il primo film in due puntate che feci. Da lì ho iniziato a entrare nel mondo delle fiction.”

Tra le prime esperienze c’è anche quella nella fiction di Raidue “Compagni di Scuola”, affiancata da un ricco cast di giovanissimi attori come Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti. Che ricordo hai di quella esperienza?

Tra le prime esperienze c’è anche quella nella fiction di Raidue “Compagni di Scuola”, affiancata da un ricco cast di giovanissimi attori come Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti. Che ricordo hai di quella esperienza?

“Si era ricreato l’identico clima spensierato e di “cazzeggio” che c’era nelle scuole. Eravamo un gruppo che stava recitando ma facevamo sempre un casino assurdo. Eravamo molto legati, uscivamo spesso insieme. E’ stata una esperienza forte.”

Con così tanti giovani attori non c’era il rischio anche di essere in competizione l’uno con l’altro?

“No, noi ci divertivamo perché eravamo giovani, tutti allo stesso livello. Eravamo uno squadrone di casinisti senza competizione. Adesso la competizione è una cosa che non mi appartiene, perché più sono bravi i miei colleghi più è stimolante per me fare questo lavoro. Non soffro di competizione negativa credo anche grazie alle esperienze passate nella vita. Avendo anche dei figli, capisco che le priorità sono altre.”

Negli anni hai provato cinema, televisione e anche il teatro. Smentisci la credenza che un attore/attrice si debba per forza focalizzare su uno di questi tre ambienti?

“Una volta era così. Ora fanno una quarantina di film l’anno, se tutto va bene e non c’è un attore che non faccia anche televisione dalla Buy a Castellitto. Non credo ci sia più distinzione tra cinema e televisione però è chiaro che uno auspica a fare solo progetti belli e importanti. A volte però si aderisce a dei progetti anche per mangiare e pagarsi l’affitto. Chi fa lo snob credo debba stare proprio bene di famiglia.”

Ora l’ultimo progetto arrivato per la Tv ti vede nel cast di “Tutti Pazzi per Amore”. Come sei entrata nella grande famiglia di questa fiction?

“Io ero una fan sfegatata della prima serie. Su 12 serate me ne sono persa forse una. Le ho guardate tutte. Infatti quando ho saputo i provini per la seconda stagione sono impazzita e ho detto subito alla mia agente che dovevo assolutamente fare il provino. L’ho fatto io, come credo mezza Roma e dopo 2 mesi quando mi han detto che mi avevano preso non ci potevo credere.”

Come evolverà il tuo personaggio nelle prossime puntate?

“Senza anticipare troppo direi che la mia presenza in un modo o nell’altro sconvolgerà gli equilibri di chi mi sta intorno perché ho un carattere ingombrante che darà i suoi frutti.”

Dopo la messa in onda in Tv arrivano gli immancabili dati d’ascolto. Come si reagisce ad un flop?

“Io ci sono passata con La scelta di Laura. Credo a volte le cose non vadano bene perché i progetti non sono sostenuti come dovrebbero. Quello credo che fosse un ottimo prodotto forse mandato in un momento difficile, in cui le persone erano stanche dei medical. Poi uno deve esser soddisfatto di ciò che ha fatto. Io nonostante il flop sono soddisfatta di averci partecipato. Non per forza l’auditel è sinonimo di qualità.”

Ora il prossimo impegno quale è?

“A Ottobre esce un film che ho fatto per il cinema, “Febbre da Fieno” per la regia di Laura Luchetti . Un opera prima dove faccio una ragazza molto a modo, non un maschiaccio come al solito. “

Hai già anche altri progetti già in pentola per il futuro?

“Mi sono fatta mora per un film a cui tengo molto che sono felicissima di fare ma di cui purtroppo non posso dire ancora niente. Un film per il cinema importante dove finalmente reciterò in bresciano. Ritornerò infatti per un po’ a casa per cercare di riacquistare l’accento giusto. Poi per la televisione spero di raccogliere i frutti da “Tutti Pazzi per Amore”.”