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La Tv che c’era – Canzonissima

Una trasmissione che ha fatto la storia della Rai e che è tornata di attualità vista la decisione del direttore di RaiUno Mauro Mazza di riproporla sulla rete ammiraglia della televisione pubblica dal prossimo autunno è Canzonissima. Davvero difficile parlare di questo programma in un unico articolo, cercheremo di farlo ricordando le edizioni più celebri.

di Hit
pubblicato 11 Aprile 2010 aggiornato 21 Gennaio 2021 16:04

La Tv che c'era - Canzonissima

Una trasmissione che ha fatto la storia della Rai e che è tornata di attualità vista la decisione del direttore di RaiUno Mauro Mazza di riproporla sulla rete ammiraglia della televisione pubblica dal prossimo autunno è Canzonissima. Davvero difficile parlare di questo programma in un unico articolo, cercheremo di farlo ricordando le edizioni più celebri. L’idea di abbinare una gara musicale ad un programma televisivo e alla lotteria Italia nasce nel 1956 con “Le canzoni della fortuna” ma il nome di Canzonissima è del 1958. Quella prima edizione fu condotta da Renato Tagliani con Ugo Tognazzi e la gara fu vinta da Nilla Pizzi con la canzone “L’edera”. La regia di quella prima edizione era di Antonello Falqui che poi ne diresse altre tre. Di Falqui, autentica istituzione della Rai e della televisione italiana, parleremo prossimamente. Canzonissima continuò ininterrottamente fino al 1962.

In queste prime edizioni si susseguirono numerosi conduttori, dopo il salto troverete la lista integrale, ma per la critica e non solo la migliore è quella del 1959 che vedeva alla guida un fantastico trio di artisti, prima che conduttori, che rispondevano al nome di Delia Scala, Paolo Panelli e Nino Manfredi, dopo il continua un video d’epoca. Dopo un interruzione di qualche anno, Canzonissima tornò nel 1968, con un’altra celebre e dirompente edizione condotta ancora da un trio fantastico: con Paolo Panelli che tornava nel mitico teatro delle vittorie c’erano uno showman completo ed intelligente come Walter Chiari e Mina che non ha di certo bisogno di presentazioni (nella foto di copertina ci sono da sinistra Walter Chiari,Mina, Gianni Morandi e Paolo Panelli proprio in quella Canzonissima).

Con la regia di Antonello Falqui e i testi di Terzoli, Vaime e Marchesi andò in onda una delle edizioni più celebri di questo spettacolo, vedete la celebre sigla “Zum zum zum” dopo il salto, edizione proprio vinta da colui che si appresta a rimetterla in scena dal prossimo settembre e cioè Gianni Morandi con la canzone “Scende la pioggia”. Un’altra edizione di successo di Canzonissima fu quella del 1970 condotta dalla coppia Corrado e Raffaella Carrà quest’ultima al suo debutto in uno spettacolo importante, un’edizione che vide nascere fra di loro una solida amicizia destinata a durare negli anni e fino alla scomparsa del grande conduttore romano e che vediamo anche nel video dopo il continua dell’ultima puntata di quell’anno.


Canzonissima, dopo l’edizione bis del 1971 sempre con Corrado e Raffaella Carrà, con la partecipazione del grande imitatore Alighiero Noschese, pian piano perse il suo smalto originale, fino a chiudere la sua cavalcata con l’edizione 1974-75 condotta da Raffaella Carrà con Cochi e Renato, relegata dai fasti del sabato sera alla domenica pomeriggio. Ora c’è il tentativo da parte di RaiUno e di Ballandi con Gianni Morandi di riportarla in vita dal prossimo mese di settembre, impresa durissima ma le imprese più difficili sono quelle che poi possono dare più soddisfazioni, quindi in bocca al lupo a Gianni Morandi a cui prestissimo chiederemo notizie su questa nuova avventura .

LA CRONOLOGIA DI CANZONISSIMA:

1958-59 Di Garinei e Giovannini. Condotta da Renato Tagliani con Ugo Tognazzi. Regia di Antonello Falqui
1959-60 Di Garinei, Giovannini, Verde, Wertmuller. Condotta da Delia Scala, Paolo Panelli e Nino Manfredi. Regia di Antonello Falqui
1960-61 Di Amurri e Faele. Condotta da Lauretta Masiero, Alberto Lionello e Aroldo Tieri. Regia di Mario Landi
1961-62 Di Scarnicci e Rarabusi. Condotta da Sandra Mondaini. Regia di Eros Macchi.
1962-63 Di Fo, Chiosso, Molinari. Condotta da Dario Fo e Franca Rame, licenziati dalla Rai dopo la settima puntata per uno sketch non gradito ai politici di allora (dall’ottava puntata: Sandra Mondaini e Tino Buazzelli) Regia di Vito Molinari
1968-69 Di Terzoli, Vaime, Marchesi. Condotta da Walter Chiari, Paolo Panelli e Mina. Regia di Antonello Falqui
1969-70 Di Terzoli, Vaime, Verde. Condotta da Johnny Dorelli e Raimondo Vianello. Regia di Antonello Falqui.
1970-71 Di Paolini e Silvestri. Condotta da Corrado e Raffaella Carrà. Regia di Romolo Siena.
1971-72 Di Castellano e Pipolo. Condotta da Corrado, Raffaella Carrà, Alighiero Noschese e Vittorio Gassman. Regia di Eros Macchi
1972-73 Di Marchesi e Verde. Condotta da Pippo Baudo con Loretta Goggi. Regia di Romolo Siena.
1973-74 Di Paolini e Silvestri. Condotta da Pippo Baudo con Mita Medici. Regia di Romolo Siena.
1974-75 Di Verde. Condotta da Raffaella Carrà con Cochi e Renato. Regia di Eros Macchi.

Dalla Canzonissima del 1959 uno sketch con protagonisti Delia Scala, Paolo Panelli e Nino Manfredi, sul rapporto degli Italiani con la televisione in quegli anni:

La celebre sigla di Canzonissima 1968 “Zum zum zum”:

Sempre da Canzonissima 1968 la sigla di coda cantata da Mina “Vorrei che fosse amore” di Amurri e Canfora:

Un esempio dell’arte e della bravura del grande Walter Chiari, sempre da Canzonissima 1968:

Ed il vincitore di Canzonissima 68 Gianni Morandi con “Scende la pioggia” :

Un caleidoscopio dell’Italia del 1968 in questo affascinante video con Patty Pravo in “Se perdo te” :

Corrado e Raffaella Carrà salutano il pubblico nell’ultima puntata di Canzonissima 1970:

Ed il vincitore di quell’anno e cioè Massimo Ranieri con il pezzo “Vent’anni” :

Rai 1