Home Canale 5 Massimo Boldi replica alle critiche di TvBlog sui Fratelli Benvenuti: “Stroncate il contenuto, non l’artista”. Sulla figlia Manuela: “Mi ha commosso, ma non andrò mai ospite all’Isola”

Massimo Boldi replica alle critiche di TvBlog sui Fratelli Benvenuti: “Stroncate il contenuto, non l’artista”. Sulla figlia Manuela: “Mi ha commosso, ma non andrò mai ospite all’Isola”

Massimo Boldi ha scelto di parlare a TvBlog, nonostante la pesante stroncatura del sottoscritto a I Fratelli Benvenuti. L’artista ha dimostrato disponibilità al dialogo e ha rispettato la nostra libertà di giudizio. In più, si è mostrato cosciente di quanto gli internauti siano attenti ai numeri e, al tempo stesso, guardino tanta televisione prima di

pubblicato 22 Marzo 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 17:23


Massimo Boldi ha scelto di parlare a TvBlog, nonostante la pesante stroncatura del sottoscritto a I Fratelli Benvenuti. L’artista ha dimostrato disponibilità al dialogo e ha rispettato la nostra libertà di giudizio. In più, si è mostrato cosciente di quanto gli internauti siano attenti ai numeri e, al tempo stesso, guardino tanta televisione prima di sparare a zero.

Senza rinnegare la critica da me espressa, trovo giusto condividere con voi il confronto avuto con il comico e attore, che commenta in esclusiva con noi lo spostamento della fiction dalla domenica al mercoledì.

La replica di Massimo Boldi può essere un monito a fare della classica intervista un’occasione di scambio reciproco… anche con chi abbiamo messo in discussione.

Immagino che ci abbia contattato dopo il mio articolo al vetriolo di questa mattina, di cui mi assumo ogni responsabilità senza disconoscerlo.

“Tu come i lettori siete liberi di giudicare e so che siete molto condizionati dai risultati. Io chiedo solo un po’ di rispetto. Evitate di fare confronti con altri artisti: io non sono né Villaggio né Pozzetto. E non datemi dell’artista passato. Se vedete il mio record nuovo, sono al 93% del gradimento, ancora, dopo 35 anni di carriera. Sono un personaggio che può anche sbagliare ogni tanto, ma che cerca di lavorare soprattutto per il popolo, la gente. Chi mi ama sono soprattutto i bambini. Quando vado nelle piazze mi dimostrano di vedermi come un cartone animato. Nella curva di ieri siamo scesi alle 10.30 dopo il primo tempo… perché i più piccoli erano a letto”.

Quindi giustifica così l’innegabile flop al debutto de I Fratelli Benvenuti? Mediaset è già corsa ai ripari spostandolo al mercoledì…

“Ieri sera la collocazione era sbagliata. Speriamo di fare un po’ meglio mercoledì, abbiamo contro l’Isola dei Famosi e Montalbano in replica. Voglio dire, però… che se c’è un errore bisogna valutare il contenuto, non il personaggio”.

Quindi ammette che il contenuto ha qualcosa che non va?

i fratelli benvenuti centro

“La rete ammiraglia pretende di rifare sempre le stesse cose. Altrimenti non esisterebbero ancora programmi consolidati come Striscia la notizia. Questa fiction non è come la volevo fare io, me l’hanno cambiata in corsa. Io volevo rifare Grandi magazzini di Castellano e Pipolo in televisione. Ora i grandi magazzini non esistono più, ma esistono i centri commerciali che permettono di raccontare storie con tanti personaggi. Sono intervenuti su quel tipo di comicità all’italiana privilegiando l’amore, la famiglia… Forse si è finiti per scimmiottare quell’atmosfera del Ciclone in famiglia, che inizialmente funzionava perché era scritto molto bene e aveva i Vanzina come garanzia”.

Ha buttato un occhio sul competitor Tutti pazzi per amore, ieri sera o nella passata stagione?

“Le altre fiction non le guardo. Non sono uno che guarda tanta televisione per fare i confronti. Io faccio cinema. Se sono arrivato a fare fiction, è perché mi è stato chiesto da Mediaset, ma la serialità è un optional per me. Cerco di portarvi quello che non riesco a fare in un film all’anno”.

La Rai le ha mai proposto di fare fiction?

“Non mi sono mai arrivate proposte concrete perché sanno che sono molto legato a Mediaset. Certo, se mi facessero qualche offerta accetterei volentieri. Qualche tempo fa ho incontrato Del Noce (ex direttore di RaiUno, ndr), che mi ha accennato di voler fare qualcosa assieme a me prima o poi”.

Quali sono i principali ricordi che la legano alla tv commerciale?

“Ho cominciato nel ’77 alla Fininvest, quando era ancora TeleMilano. Riconosco di essere diventato quello che sono grazie alla televisione che ho fatto con Drive In, Una rotonda sul mare, Grand Hotel… Sono cresciuto artisticamente con la famiglia Berlusconi.”

Poi è arrivato il cinema, in cui ha fatto coppia fissa con De Sica fino alla rottura nel 2007. Ultimamente ha dichiarato che lo aspetterebbe a braccia aperte nella sua casa di produzione…

“Sì, ma non succederà almeno per adesso. De Sica, ormai, è diventato lui il capocomico. Perché dovrebbe dividere con me una fetta di panettone che ormai è tutto suo? Io, comunque, sono felice perché ho dimostrato al mio pubblico di essere capace di continuare da solo. Riesco ancora a fare un buon film sempre in vetta alle classifiche, pur uscendo prima di Natale. La messa in onda dei Fratelli Benvenuti arriva proprio nei giorni in cui sto girando a Roma le prime scene del prossimo film, A Natale mi sposo”.

manuela boldi Sempre in questi giorni sua figlia, Manuela Boldi, ha lasciato l’Isola dei Famosi perché aveva nostalgia di casa. Che sensazione le ha dato la sua prova d’amore in diretta tv?

“Sono molto commosso per quello che ha detto Manuela a Simona Ventura in televisione. Lei – che è la mia seconda figlia – dopo la morte della mia povera moglie è quella che ha sofferto di più. Ed è la più fragile. Credo che questa esperienza l’abbia aiutata a tornare alla realtà in modo migliore di prima”.

La riabbraccerà all’Isola mercoledì, andando contro la sua fiction?

“No. Io ho detto a Simona che non sarei mai andato ospite in studio. Infatti, quando mi hanno chiesto di fare un intervento come papà, l’ho fatto solo a voce e non mi avete visto in video”.

Almeno è scongiurato il rischio di vederla a reti unificate… facendo concorrenza ai Fratelli Benvenuti mercoledì sera. Sia chiaro, non mi cospargo il capo di cenere per il mio precedente intervento, ma la ringrazio sinceramente. Ci ha ricordato che dietro una “fiction discutibile” c’è comunque una persona e, nello specifico, un veterano dello spettacolo che non meritava tanto accanimento. I Fratelli Benvenuti, magari, se lo meritavano tutto…

“Grazie a voi per avermi dato diritto di replica. Resto a vostra disposizione anche per commentare i dati di mercoledì”.

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