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Claudio Brachino sospeso per 2 mesi dopo il servizio sul Giudice Mesiano

Claudio Brachino è stato sospeso per 2 mesi dall’Ordine dei Giornalisti della Lombardia in relazione alla messa in onda a Mattino Cinque il 15 ottobre del 2009 del servizio filmato che ritraeva Raimondo Mesiano, il giudice che aveva appena condannato Mediaset a pagare 750 milioni di euro di risarcimento alla Cir di De Benedetti, in

pubblicato 15 Marzo 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 17:36


Claudio Brachino è stato sospeso per 2 mesi dall’Ordine dei Giornalisti della Lombardia in relazione alla messa in onda a Mattino Cinque il 15 ottobre del 2009 del servizio filmato che ritraeva Raimondo Mesiano, il giudice che aveva appena condannato Mediaset a pagare 750 milioni di euro di risarcimento alla Cir di De Benedetti, in momenti della sua vita privata con una telecamera nascosta.

Il servizio, a firma di Annalisa Spinoso, aveva lo scopo di screditare il giudice, descritto come una persona inquieta, stravagante (leggendario il riferimento ai famosi “calzini turchesi“). In tanti, compreso il sottoscritto, ritennero scandalosa la condotta della giornalista e di Brachino in quanto direttore responsabile di Videonews: impossibile non interpretare quel breve video come un’autentica aggressione a mezzo televisione nei confronti di Mesiano. L’Odg lombardo, a distanza di 6 mesi, convidide questa chiave di lettura e condanna Brachino per la diffusione di immagini che rappresentano “una violazione dell’art. 2 della Legge istitutiva dell’Ordine, la n. 69 del 3 febbraio 1969 nonché degli art. 137 Dlgs 196/2003 e 6 del Codice deontologico“.

Nella motivazione della sospensione si legge:

al fine di screditare la reputazione del protagonista del video e delegittimare agli occhi dell’opinione pubblica la sentenza da lui emessa in precedenza nei confronti di Fininvest. Con immagini non essenziali e prive in sé di interesse pubblico in quanto notizia, il servizio ha prodotto un effetto diffamatorio nel suo insinuare presunte stravaganze e stranezze del personaggio, fino a sfiorare il vero e proprio dileggio. Immagini non essenziali (addirittura il colore dei calzini) costituiscono l’unico contenuto del servizio e sono sostenute da un commento in stile gossip. Risulta quanto meno fuorviante alimentare dubbi sulle inchieste di un giudice in virtù della scelta del colore dei suoi calzini.

Il servizio di Mattino Cinque sul Giudice Mesiano e sui suoi calzini turchesi