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Festival di Sanremo 2010 – La finale in liveblogging

Tutto è pronto per seguire insieme la finale del Festival di Sanremo 2010. Importante: questa sera la puntata avrà inizio alle 20.35 circa, subito dopo il Tg1. Dopo l’eliminazione di Enrico Ruggeri e Fabrizio Moro, ecco gli artisti e le canzoni rimasti in gara: Arisa con Malamorenò, Malika Ayane con Ricomincio da qui, Simone Cristicchi

pubblicato 20 Febbraio 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 18:18


Tutto è pronto per seguire insieme la finale del Festival di Sanremo 2010. Importante: questa sera la puntata avrà inizio alle 20.35 circa, subito dopo il Tg1. Dopo l’eliminazione di Enrico Ruggeri e Fabrizio Moro, ecco gli artisti e le canzoni rimasti in gara: Arisa con Malamorenò, Malika Ayane con Ricomincio da qui, Simone Cristicchi con Meno male, Irene Fornaciari e i Nomadi con Il mondo piange, Irene Grandi con La cometa di Halley, Marco Mengoni con Credimi ancora, Noemi con Per tutta la vita, Povia con La verità, Pupo, Emanuele Filiberto e il tenore Luca Canonici con Italia amore mio, Valerio Scanu con Per tutte le volte che.

Vi ricordiamo che avete ancora un po’ di tempo per votare il nostro gioco sul toto-vincitore. Dopo oltre 330 partecipanti, il nostro “podio virtuale” vede trionfare Noemi con il 15% delle preferenze, seguita da Irene Grandi e Malika Ayane. Fanalino di coda per Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici.

Finale Sanremo

Ore 20.38. E’ Daniel Erzalow ad aprire l’anteprima assieme ad un gruppo di bambini che ballano fuori dal teatro Ariston. Il coreografo entra a teatro e i bambini sono tantissimi, riempiono il palco e accerchiano Antonella Clerici, che poi li “caccia” per iniziare la presentazione della serata. E a proposito della Clerici, finalmente questa sera è elegante senza sembrare né una matrona romana, né una sirenetta. Il televoto viene subito aperto e si inizia velocissimi la gara.

Finale Sanremo

Ore 20.45. Ad entrare sul palco per primo è Valerio Scanu con la sua Per tutte le volte che. Dopo due serate passate a duettare con la Amoroso, probabilmente Valerio non si sente più a proprio agio da “single” e fa un paio di stecche ben udibili. Il look è lo stesso delle serate precenti, da “Banderas dei poveri”, come l’ha definito qualche lettore. Il pubblico comunque applaude con entusiasmo. Alla fine dell’esibizione, la Clerici gli chiede come si faccia a fare l’amore in tutti i laghi senza che vengano i reumatismi. Imbarazzato, Scanu risponde che “dipende dalle stagioni”.

Finale Sanremo
Ore 20.51. Fuori un talentuoso, dentro un’altra, Noemi con la sua bella Per tutta la vita. Abbiamo già avuto modo di dirlo: questa è una delle canzoni migliori di questo Festival, sebbene i vestiti di Noemi lascino un po’ a desiderare…ma per fortuna il giudizio non si basa sull’estetica dei cantanti. Che effetto fa sentire la sua canzone in tutte le radio?, chiede la Clerici. Emozione indescrivibile, risponde Noemi. E che altro potrebbe mai dire? In ogni caso, brava Noemi.

Finale Sanremo

Ore 20.58. L’abbiamo detto proprio oggi, Tutti pazzi per amore 2 sta per arrivare sugli schermi di RaiUno e giustamente al Festival si fa un bello spottone. Presente Emilio Solfrizzi e parte del cast della fiction che si cimentano in un’esibizione particolare e divertente su un tipico motivo da film bollywoodiano.

Ore 21.04. Si torna alla gara con Marco Mengoni.


Un talento. Un talento sprecato con questa canzone. Visibilmente emozionato, parla del suo look, il bianco e nero, dedicato al contrasto.

21:08: tocca a Povia. Sì, la sua canzone sarà anche una canzone che racconta solo l’amore, ma La verità ha avuto il merito, come al solito con Povia, di portar fama in anticipo al cantante e al suo pezzo. Un pezzo che è un po’ piccione, un po’ fanno oh, un po’ era gay. Al termine dell’esibizione, Povia:

Tu hai fatto un festival efficace e normale

E giù di standing ovation. Deh, Italietta.


21:19: con voce accorata, Antonella annuncia il tributo a Michael Jackson: clip, balletto con corpo di ballo di Jackson e il suo ultimo coreografo.
Per la prima volta sono senza parole, dice Antonella. La prima?
Poi, parte l’intervista: Come l’hai conosciuto? Oh, Zeus.

21:32: rieccoci in gara con Malika Ayane. Anche lei talento vero, anche lei in bianco e nero. Fa piacere vedere che la Clerici interagisce coi cantanti, anche se mi permetto d’avanzare qualche dubbio sul contenuto delle domande.

21:39: Irene Grandi e la sua grinta con La cometa di Halley. E poi, la domanda. Questa volta, Antonella precisa: un autore mi ha detto di chiederti se hai la stessa grinta anche in amore.

21:44: pubblicità. Anzi, reclame.

21:50: a rientro, tocca al trio Pupo-Filiberto-Canonici, ripescati e giunti in finale. Come al solito, applausi e fischi. Comunque un tifo da stadio, chiosa giustamente la Clerici. Cosa chiederei al trio dopo l’esibizione se potessi? Semplicemente: “Ma perché? Perché?”. Stessa domanda che rivolgerei al pubblico dei televotanti. Tutte le volte che sento Emanuele Filiberto dire – non cantare – “credo nella mia cultura e nella mia religione” provo una profonda, accorata amarezza.


21:57: Irene Fornaciari feat. Nomadi. Che, nonostante tutto, continuano a chiedersi Perché il mondo piange.


22:05: Lorella Cuccarini in un momento molto interessante con il suo musical; un bel numero, bella grafica, grandi effetti speciali: decisamente singolare per una serata da Festival. E molto atteso, anche, visto il look all nude (chitarra a parte).


Si scherza sul lato B della Cuccarini e la Clerici la copre, intabarrandola in una specie di gigantesco kimono. “La rivincita delle ultraquarantenni”, dice la Cucca. In grandissima forma.


Festival di Sanremo 2010 – La finale






22:17

: è il momento di Meno male di Simone Cristicchi, il cui testo – come già rilevavo nel corso della prima serata del Festival – si può leggere come il naturale avversario, la naturale antitesi della sbrodolata italian-partigianeria del trio Pupo-Filiberto-e-tenore-incorporato. Un racconto d’Italia contemporanea, ahimé, tristemente realistico.

A fine esibizione, Cristicchi rivolge un pensiero alla scomparsa Alda Merini.

A seguire, ecco Arisa con il suo Malamoreno, insieme alle Sorelle Marinetti: è l’ultima a esibirsi. Poi il televoto stabilirà il primo verdetto, decretando le tre canzoni finaliste. Il che è sufficiente per farci tremare i polsi.


Sfila la parata di stelle RAI: Facchinetti, Bianca Guaccero, Milly Carlucci, Max Giusti, Lamberto Sposini, Pino Insegno e via dicendo.

22:33: dopo l’omaggio alle star, parte quello alle maestranze, tutte radunate sul palco dell’Ariston.


Poi, già tracimati in Ballando con le Stelle 6 di Milly Carlucci, ecco che i bimbi di Ti lascio una canzone piombano anche sul palco del Festivàl.


Poi, il vincitore dei giovani.

23:32: si consuma lo scempio-televoto. Pubblico in piedi a gridar “vergogna”, orchestra che – un po’ ad arte – butta gli spartiti.

I tre finalisti sono Marco Mengoni, Valerio Scanu e Pupo-Emanuele Filiberto-Luca Canonici. Clamoroso. Il popolo-bue dei televoti premia solo i talent e l’inaudito trio.

23:45: ecco Maurizio Costanzo, che si schiera con chi protesta per il televoto. In particolare, esprime la sua preferenza per Arisa e Cristicchi. Poi, dopo la clip celebrativa e le presentazioni di rito del futuro in RAI di Maurizio Costanzo, la Clerici gli lascia campo libero per un momento-talk. In cui costanzo ha invitato tre operai FIAT di Termini Imerese.




Pessimo, semplicemente pessimo, il momento politico. Con Bersani di fatto messo a tacere da qualcuno del pubblico che grida “basta” e Scajola che opera il comizio. Momento davvero indegno del pubblico servizio.

00:27: dopo l’esibizione-bis dei tre finalisti e la pubblicità, la banda dei Carabinieri – arrivati giusto in tempo per arrestar lo scempio – esegue la colonna sonora di Star Wars live. Perché? Boh, perché sì. E’ un po’ il leit motiv autoriale di questo festival, pare.

00:35: la Clerici si leva lo sfizio di cantar le Tagliatelle di Nonna Pina all’Ariston. Del resto, se Pupo è in finale, vale tutto.

Antonella ClericiFestival di SanremoRai 1