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Festival di Sanremo 2010 – Prima serata in liveblogging su TvBlog – Eliminati Toto Cutugno, Pupo e il Principe Filiberto, Nino D’Angelo

Il Festival di Sanremo 2010, il Festivàl della canzone italiana, quello che tutti almeno una volta nella vita hanno seguito in televisione, sta per cominciare nella sua sessantesima edizione, condotta da Antonella Clerici. Sarà il suo Festival, prima che quello della canzone? La musica avrà il giusto spazio? Per saperlo, non resta che scaldare le

pubblicato 16 Febbraio 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 18:27


Il Festival di Sanremo 2010, il Festivàl della canzone italiana, quello che tutti almeno una volta nella vita hanno seguito in televisione, sta per cominciare nella sua sessantesima edizione, condotta da Antonella Clerici. Sarà il suo Festival, prima che quello della canzone? La musica avrà il giusto spazio?

Per saperlo, non resta che scaldare le tastiere e seguire insieme a TvBlog, commentando ogni virgola, la prima serata, in onda – come da tradizione – in diretta su RaiUno.

Se volete approfondire proprio l’aspetto musicale potete dare un’occhiata anche alla Diretta dei nostri colleghi di SoundsBlog.

L’anteprima è una breve clip che mostra il dietro le quinte, giusto qualche assaggio: il pubblico davanti all’Ariston, i vari reparti tecnici, l’orchestra in prova. Poi la pubblicità.

21:10: sigla dell’Eurovisione e si parte.
Il festival comincia “a sorpresa” con un’immagine “crepuscolare” e un dialogo surreale, solo audio, fra Paolo Bonolis e Luca Laurenti.


E poi, eccoli, sul palco, battute su Mazzi, Mazza, Del Noce – che, ahilui, non c’è più -. In senso buono, si intende. Nominata per la prima volta la Clerici che – dice Bonolis – farà un minuto e mezzo di silenzio per Bigazzi. Uno per Bigazzi e uno per il gatto.

21:16: si ironizza anche su Morgan e sul rigore morale della RAI. Il duo continua fino al pezzo musicale di Laurenti, proprio come nella scorsa edizione: Queen, Crazy Little Thing Called Love.

21:21: ritorna anche la classifica. Questa volta, ecco i tre buoni motivi per guardare il Festival. E la solita gag comica Laurenti-Bonolis. Non fosse per il look dell’Ariston, decisamente particolare, sembrerebbe di aver preso una macchina del tempo. Il numero è interminabile. Battuta a sfondo calcistico di uno dei nostri lettori:

Ma Bonolis traghtta come Zaccheroni?

21:27: eccola, Antonella Clerici. Di rosso vestita – fortunatamente, non in versione bon-bon -, scende sul palco dell’Ariston senza far scale, con un effetto meccanico della scenografia, in mezzo a fuochi artificiali.


21:29: si ironizza anche sul fatto che Antonella è dimagrita. E poi Bonolis:

‘Sta taglia 42 è diventata il burka dell’Occidente

21:31: è finito l’intermezzo. Forse. In realtà, Bonolis e Laurenti rimangono, disturbatori, in attesa che si apra “l’astronave”.


21:32: Antonella può fare, finalmente, il suo annuncio. Dopo 22 minuti di Festival. E si presenta anche l’orchestra, decisamente energica.

21:34: Prima a esibirsi, Irene Grandi in La Cometa di Halley. Ho letto da qualche che questa è una sorta di Bruci la città 2. Confermo. Il look lascia a desiderare, la canzone è – di nuovo – una canzone dei Baustelle cantata da Irene Grandi.

Irene Grandi al Festival di Sanremo 2010

Irene Grandi al Festival di Sanremo 2010
Irene Grandi al Festival di Sanremo 2010
Irene Grandi al Festival di Sanremo 2010
Irene Grandi al Festival di Sanremo 2010


Telepromozione, poi alle 21:42 si ricomincia. Non ce ne voglia Antonella, ma appare un po’ troppo ingessata. Come tiene la scena Bonolis, ben pochi.
Tocca a Valerio Scanu, Per tutte le volte che, diretto dal Vessicchio che lo conosce bene. Ecco il primo crossover di quest’anno fra talent show e Festival.

Per carità. Mi concentro sulla messa in scena, che non mi dispiace e – non me ne vogliano le groupie che dovessero inavvertitamente passar di qua e leggere anche due parole in merito – abbasso l’audio. Perché altrimenti dovrei pronunciarmi sulla canzone. E, credete, in fascia protetta non mi è possibile.


Valerio Scanu al Festival di Sanremo 2010

Valerio Scanu al Festival di Sanremo 2010
Valerio Scanu al Festival di Sanremo 2010
Valerio Scanu al Festival di Sanremo 2010
Valerio Scanu al Festival di Sanremo 2010

21:51: con Toto Cutugno, le cose non migliorano: fa esattamente quel che ci si può aspettare da Toto Cutugno al Festival. L’ennesimo, dimenticabilissimo, pezzo di Toto Cutugno. Ma la voce non è più quella di un tempo. Verrebbe da dire: largo ai giovani. Ma se i giovani presentano pezzi già visti, già sentiti, già tutto, come quello di Scanu, be’, allora largo non si sa bene a chi. Forse a Crazy Little Thing Called Love eseguita da Laurenti.

Toto Cutugno al Festival di Sanremo 2010

Toto Cutugno al Festival di Sanremo 2010
Toto Cutugno al Festival di Sanremo 2010
Toto Cutugno al Festival di Sanremo 2010
Toto Cutugno al Festival di Sanremo 2010

21:55: Antonella ha bisogno di una carica a manovella. Le presentazioni occhio pallato sul gobbo sono inquietanti. Tocca a Arisa, accompagnata dalle Sorelle Marinetti. Fra cuoricini e stelline e colori pastello, anche Arisa fa Arisa, ma è un po’ peggio dell’anno scorso e non c’è più la sorpresa.


Arisa al Festival di Sanremo 2010

Arisa al Festival di Sanremo 2010
Arisa al Festival di Sanremo 2010
Arisa al Festival di Sanremo 2010
Arisa al Festival di Sanremo 2010

22:07: al rientro dalla pubblicità – che segue una palla sul palco e una clip celebrativa, ecco il primo superospite, Antonio Cassano.


Prima breve intervista – Cassano rimarrà tutta la sera – un po’ ingessata, poi si annuncia la prima canzone in dialetto della serata. Sul tema dialetto, come ricorderanno i nostri lettori, c’è stata molta polemica. Nino D’Angelo e Maria Nazionale. Almeno si può apprezzare un arrangiamento un po’ diverso dagli altri, con la scusa del folk ma nulla di più. Ah, be’, e ovviamente la straordinaria voce della Nazionale (la battuta della Clerici a cassano, Hai presentato la nazionale, faceva pena).

Nino D’Angelo al Festival di Sanremo 2010

Nino D'Angelo al Festival di Sanremo 2010
Nino D'Angelo al Festival di Sanremo 2010
Nino D'Angelo al Festival di Sanremo 2010
Nino D'Angelo al Festival di Sanremo 2010

22:18

: ecco Marco Mengoni, già vincitore di X Factor 3, con Credimi ancora. Grinta, urletti e determinazione, ma il pezzo non c’è.


Marco Mengoni al Festival di Sanremo 2010

Marco Mengoni al Festival di Sanremo 2010
Marco Mengoni al Festival di Sanremo 2010
Marco Mengoni al Festival di Sanremo 2010
Marco Mengoni al Festival di Sanremo 2010

Da X Factor a X Factor, ecco Susan Boyle. Perlomeno, è il momento di sentire una voce intonata, bella, pulita, giusta. Piacevole. Come dovrebbe essere la musica.


22:30: Telepromozione.

22:33: E’ la volta di Simone Cristicchi, già trionfatore del Festival nel 2007, con Meno Male.

Simone Cristicchi al Festival di Sanremo 2010

Simone Cristicchi al Festival di Sanremo 2010
Simone Cristicchi al Festival di Sanremo 2010
Simone Cristicchi al Festival di Sanremo 2010
Simone Cristicchi al Festival di Sanremo 2010


Rispetto a Ti regalerò una rosa, torna a un testo ironico à là Vorrei cantare come Biagio, arrangiamento interessante e l’italietta gossippara alla berlina. Caruccia, ma i fasti di un tempo sono lontani. Anche se fino a ora è il meglio che si sia sentito sul palco, senza ombra di dubbio.

22:37: Con gag dal dietro le quinte a sfondo quasi sessual-ma-non-troppo, entra il pianoforte glitterato. Statico quanto la conduzione di Antonella. Che impapocchia il golfo mistico col golfo ligure. Si chiama golfo mistico, Antoné, il locus in cui si colloca l’orchestra.

Malika Ayane al Festival di Sanremo 2010

Malika Ayane al Festival di Sanremo 2010
Malika Ayane al Festival di Sanremo 2010
Malika Ayane al Festival di Sanremo 2010
Malika Ayane al Festival di Sanremo 2010

22:40

: Malika Ayane fa esattamente quel che ha fatto l’anno scorso. Forse un pochettino peggio.

22:48: Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici si beccano anche dei fischi. Con la loro Italia amore mio. E’ la seconda canzone dedicata all’Italia. Inutile dire che la rappresentazione più vera era quella di Cristicchi, senza alcun dubbio.
Testo ai limiti del neocon. Forse dell’oldcon. Canzone da dimenticare. Se devo racchiudere il commento di questo pessimo momento musicale (ma anche televisivo, per il solo fatto di aver deciso di mandare in onda ‘sto terzetto) è: imbarazzante.

Sì, stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.

Serve altro?

Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici al Festival di Sanremo 2010

Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici al Festival di Sanremo 2010
Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici al Festival di Sanremo 2010
Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici al Festival di Sanremo 2010
Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici al Festival di Sanremo 2010

22:50: questo era il momento Morgan. E diventa il momento pistolotto-moralista antidroga. Poi, la Clerici, che avrebbe voluto Morgan ospite – ma i vertici della RAI hanno deciso diversamente – legge un pezzo della canzone di Morgan. Antoné, noi qui ti vogliamo bene, ma stasera non ce la fai. Sarà l’emozione, ma un po’ di interpretazione… un po’ di enfasi… Non sarà contento, Morgan.

22:52: riecco Cassano. Questa volta è il momento intervista vera. Con gli sgabelli. Momento interminabile, risata – ma a denti stretti – all’ultima battuta “A Lippi le suonerei”. Pubblicità. E poi si rientra in studio coi numeri d’alta scuola coreografica. Almeno all’inizio del balletto.


E cambio d’acconciatura e d’abito per Antonella.

23:14: dopo il momento dell’Associazione Sogni, tocca a Enrico Ruggeri, che evidentemente cerca un altro titolo per un’altra trasmissione – che si chiamerà senz’ombra di dubbio La notte delle fate. Ruggeri sembra uno che imita Ruggeri. Bellissima la messa in scena, non lo stesso si può dire della canzone.

Enrico Ruggeri al Festival di Sanremo 2010

Enrico Ruggeri al Festival di Sanremo 2010
Enrico Ruggeri al Festival di Sanremo 2010
Enrico Ruggeri al Festival di Sanremo 2010
Enrico Ruggeri al Festival di Sanremo 2010

23:20: arrivano i Sonohra. Un duo che ti fa venir voglia di sperare che il Festival di Sanremo sia muto. Che poi. A uno che nel 2010 in Italia intitola una canzone Baby, non bisognerebbe togliergli la cittadinanza?

Povia al Festival di Sanremo 2010

Povia al Festival di Sanremo 2010
Povia al Festival di Sanremo 2010
Povia al Festival di Sanremo 2010
Povia al Festival di Sanremo 2010

23:27: Povia in versione bidello dell’Isola dei Famosi dopo un incontro ravvicinato con la contessa De Blank non può pretendere di essere credibile. Nemmeno se canta di tematiche pseudosociali. Tremendo. La sua corista, invece, merita apprezzamento. E anche la messa in scena con la lotta fra archi.


23:35: Irene Fornaciari e I Nomadi. E lo stacchetto che li introduce è Io, vagabondo, mica una canzone di Irene. Comunque, ecco Il mondo piange. Dev’essere perché ha sentito ‘sta canzone.

Irene Fornaciari e i Nomadi al Festival di Sanremo 2010




23:41: Noemi, altra ragazza-da-talent, con Per tutta la vita. L’ennesima canzone d’amor perduto che non val nemmeno la pena di commentare.


Noemi al Festival di Sanremo 2010

Noemi al Festival di Sanremo 2010
Noemi al Festival di Sanremo 2010
Noemi al Festival di Sanremo 2010
Noemi al Festival di Sanremo 2010

23:47: Fabrizio Moro in Non è una canzone, magrittiana? Sarà, però non è male. Da salvare senza dubbio.

Fabrizio Moro al Festival di Sanremo 2010

Fabrizio Moro al Festival di Sanremo 2010
Fabrizio Moro al Festival di Sanremo 2010
Fabrizio Moro al Festival di Sanremo 2010
Fabrizio Moro al Festival di Sanremo 2010

Antonella chiude senza guizzi. Pubblicità.

23:58: Al rientro dal nero, Antonella è già con Cassano. Si toglie una giarrettiera per introdurre Dita Von Teese. Per dare una svegliata alla notte che avanza. Forse.


Ammesso e non concesso che un topless a Sanremo serva a qualcosa. Amo la Teese, ma non sono riuscito a godermela fino in fondo: mi pareva che qualcosa, semplicemente, non quadrasse. Probabilmente, sembrava fuori posto.

Tant’è, ci si trascina lentamente verso il verdetto finale, non prima che Cassano – che fa l’ignorante e se ne vanta. Ed è incredibile che sia stato preso a guida spirituale di questa prima serata: ok, ci sarà dell’ironia, è ovvio. Anche se non riesco a vederla – si faccia raggiungere sul palco dalla timidissima fidanzata cui (dopo averne avute più dei sanpietrini a Roma, sic) è devotissimo. Non prima di una gag con Antonella che cita L’apprendista stregone Disney ma che, ahimé, richiederebbe un minimo di convinzione da parte dell’interprete. Completamente fuori parte.

00:26: eliminati Pupo e il Principe Filiberto, Nino D’Angelo e Toto Cutugno dalla giuria demoscopica. Come possa, la Clerici, voler tenere la suspense dopo che sono già stati annunciati coloro che passano il turno, sfugge alle logiche dell’intrattenimento.

Se non altro, si finisce presto e il verdetto musicale – D’Angelo a parte – è quasi condivisibile.Festival di Sanremo 2010 - Prima serata

Festival di Sanremo 2010 – Prima serata
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Antonella ClericiFestival di Sanremo