Home Festival di Sanremo 2010 – Povia ha il permesso di Beppino Englaro: “Non sono io il furbo…”. E attacca Morgan…

Festival di Sanremo 2010 – Povia ha il permesso di Beppino Englaro: “Non sono io il furbo…”. E attacca Morgan…

Povia è un genio del marketing. La parola che viene in mente, in realtà, sarebbe simpaticamente un’altra, non ce ne voglia il cantante dei piccioni e dei bambini, ma la eviteremo per onor di eleganza. Quando manca ormai poco al Festival di Sanremo 2010, la sessantesima storica edizione, si può già dire che l’argomento del

pubblicato 26 Gennaio 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 19:05


Povia è un genio del marketing. La parola che viene in mente, in realtà, sarebbe simpaticamente un’altra, non ce ne voglia il cantante dei piccioni e dei bambini, ma la eviteremo per onor di eleganza. Quando manca ormai poco al Festival di Sanremo 2010, la sessantesima storica edizione, si può già dire che l’argomento del giorno sia la canzone su Eluana Englaro dello stesso Povia. Tra accuse di plagio, dubbi, spiegazioni, conferenze stampa, pubblicità e quant’altro, la canzone suddetta ha già vinto, in qualche modo, la kermesse canora per antonomasia. In queste ore Povia ha deciso di rivelare, con una tempistica degna di uno scacchiere russo, un’altra, l’ennesima, curiosità sul suo pezzo. Il tutto in un’intervista a Tv, Sorrisi e Canzoni:

“Ho il permesso del papà di Eluana, Beppino Englaro. Ho cercato il numero di telefono, l’ho chiamato, ci ho parlato, poi sono andato a Lecco per incontrarlo e non ha nemmeno voluto sentire la canzone. Mi ha detto: ‘Io non blocco gli artisti, vai pure avanti’. Mi è sembrata una persona corretta, rispettosa del lavoro degli altri. E se mi avesse chiesto di lasciar perdere avrei lasciato perdere”.

Intanto dal titolo della canzone è sparita la parola Eluana. Ora resta semplicemente un laconico La Verità a lasciar intendere le motivazioni del testo:

“Furbo io? E allora quelli che scrivono canzoni d’amore per essere sicuri di andare in classifica?. L’idea di scrivere una canzone su Eluana è nata perché ho due figlie piccole: è un caso che mi ha sconvolto. Mi sono fatto delle domande come padre e come persona. Non riuscivo a far finta di niente. Forse qualcuno pensava che fosse una canzone da Comunione e Liberazione. Spero che non sia un problema, perché comunque è un inno alla vita. La ragazza dice: ‘Ora posso amare, ora posso correre e giocare’. Il Premio della Critica? So già chi lo vincerà: Morgan. Che forse, finalmente, presenterà un brano inedito…”.

Antonella ClericiFestival di SanremoRai 1