Home Rai 1 Rai4 non è una rete per bambini: il Comitato Media e Minori contro Angel

Rai4 non è una rete per bambini: il Comitato Media e Minori contro Angel

Una rete “targetizzata” verso un pubblico adulto con problemi relativi a un programma rivolto agli adulti. Può succedere di tutto in seno alla Rai, anche se la rete in questione è quella Rai4 che, nel tempo, ci ha abituato a una programmazione matura, destinata proprio a una fascia non certo adolescente. Serie Tv americane di

pubblicato 28 Dicembre 2009 aggiornato 5 Settembre 2020 19:56

Una rete “targetizzata” verso un pubblico adulto con problemi relativi a un programma rivolto agli adulti. Può succedere di tutto in seno alla Rai, anche se la rete in questione è quella Rai4 che, nel tempo, ci ha abituato a una programmazione matura, destinata proprio a una fascia non certo adolescente. Serie Tv americane di grande impatto, animazione giapponese e format innovativi: ecco i punti di forza di Rai4. E’ notizia di qualche settimana fa, dopo un articolo di Giovanni Valentini sul quotidiano la Repubblica, che la serie Angel non era granché gradita posizionata com’era in piena fascia pomeridiana, con tutto quel sesso e tutta quella violenza bene in vista in orari poco consoni, secondo associazioni di genitori, giornalisti bacchettoni, perbenisti e quant’altro. Insomma, si sa che il giornalismo medio si scandalizza a cottimo: va bene tutto, ma guai a mettere una tetta dentro un televisore prima delle tre di notte. Angel viene trasmessa da Rai4 con due episodi al giorno, uno alle ore 12.20 e uno alle 18.40. Scriveva allora Valentini, direttamente dal Regno dei Puffi: “Al povero telespettatore che paga il canone può capitare di sintonizzarsi intorno alle 19.30 su Rai 4, la “nuova” rete del servizio pubblico sul digitale terrestre, e di imbattersi in un orripilante telefilm americano, intitolato Angel, a base di sesso e violenza, interpretato da personaggi che al momento di entrare in azione cambiano sembianze e si trasformano in vampiri. Un serial che non ha proprio nulla a che fare con la missione del servizio pubblico”. Una posizione medievale sulla quale non sosterremo un secondo di più.

La cosa che conta, adesso, è che tale lamento ha avuto un seguito eccome. Carlo Freccero ha infatti ricevuto la notifica dell’avvio di una procedura d’infrazione del Codice di Autoregolamentazione Tv e Minori proprio contro Rai 4 e proprio per la trasmissione di Angel nel day-time. Un bel regalo di Natale per gli appassionati. Inutile segnalare che, da una rapida occhiata ai tabulati degli ascolti, risulta che a fare i numeri più importanti ed esaltanti per la rete era proprio “l’orripilante telefilm americano”. Nel frattempo, Angel è stato fatto slittare alle ore 19.30, quasi simbolicamente, tanto per tenere calme le acque in questi giorni di transizione.

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