Home Paolo Bonolis Paolo Bonolis bacchetta George Clooney:”In Paradiso lui arriva secondo”

Paolo Bonolis bacchetta George Clooney:”In Paradiso lui arriva secondo”

Paolo Bonolis rosica a proposito del nuovo spot di George Clooney in Paradiso. La faccenda è questa: Paolo Bonolis e Luca Laurenti in tv spopolano non solo con Chi ha incastrato Peter Pan, ma con un decennale spot che pubblicizza il caffè Lavazza, che si è evoluto naturalmente dal più lo mandi giù più ti

di marina
pubblicato 18 Dicembre 2009 aggiornato 5 Settembre 2020 20:09

Paolo Bonolis rosica a proposito del nuovo spot di George Clooney in Paradiso. La faccenda è questa: Paolo Bonolis e Luca Laurenti in tv spopolano non solo con Chi ha incastrato Peter Pan, ma con un decennale spot che pubblicizza il caffè Lavazza, che si è evoluto naturalmente dal più lo mandi giù più ti tira su, di manfrediana memoria, fino in Paradiso. I due ben volentieri ammiccano nelle loro scenette che ricordano le vecchie pubblicità del Carosello, a alcuni miti della comicità italiana come Alberto Sordi, Pappagone e più spesso Totò. (Dopo il salto i video delle due campagne pubblicitarie)

In seconda battuta, da qualche settimana, arriva fresco fresco di spot George Clooney, attore holliwoodiano, amicizie stellari come i brangelina, fidanzata italiana Ely, che dal What else e la classe upper side, è passato anche lui in Paradiso a pubblicizzare il Nespresso in compagnia di nientepocodimenoche John Malkovich nei panni del Padreterno. Spot per cui arrivano le proteste ufficiali della Lavazza che accusa Nescafé di plagio.

Una particolare differenza tra le due campagne credo sia questa: quella di Clooney è destinata al mercato internazionale e dunque costruita per una comprensione destinata anche ai mercati anglo-americani con la chiara citazione de Il paradiso può attendere; la campagna di Bonolis è costruita per la fruizione del mercato italiano anche perché certe battute o certi modi di dire non sarebbero facilmente esportabili.

Dunque, Paolo, più italo-caciarone non ci sta e scrive, direbbe il mitico Catarella, di pirsona pirsonalmente dalle pagine di Vanity Fair (nr.51) un pistolotto contro George accusandolo di essere arrivato secondo, almeno nel Paradiso dei caffè. Spiega Bonolis:

Ma attenzione, non stiamo a dimenticarci che lui arriva sempre secondo. Secondo con la Canalis e adesso con la pubblicità: lo possiamo eleggere medaglia d’argento ufficiale.


Insomma, la stoccata della Canalis poteva evitarla, comunque Paolo prosegue e scrive:

Fatto sta che, in quello stravagante aldilà pubblicitario, mi trovo benissimo perché molto umano, umanizzato da noi due cialtroni che abitiamo lì e viviamo delle avventure più condominiali che celesti. E la scenografia è eccezionale: illuminata da tutte le parti, sembra di essere in un atmosfera paradisiaca, mi fa sentire più buono. Laurenti, infine non lo cambierei nemmeno con John Malkovich che pure è formidabile. D’altra parte nello spot Nespresso, Malkovich è il Padreterno: mica vorrete che mi metta tra i piedi uno così?

Che dire caro Bonolis? Non credo esista una medaglia per chi arriva primo in Paradiso. Però di una cosa ne sono certa la classe di George Clooney non è acqua, anzi caffé. Se ne faccia una ragione.

Video campagna Lavazza

La Campagna Nespresso

Paolo Bonolis