Home Festival di Sanremo Sanremo 2013, 13 febbraio, la conferenza stampa in diretta. Leone: “L’anno scorso persero dieci punti alla seconda”

Sanremo 2013, 13 febbraio, la conferenza stampa in diretta. Leone: “L’anno scorso persero dieci punti alla seconda”

Il resoconto in tempo reale della conferenza stampa che segue la prima serata del Festival.

pubblicato 13 Febbraio 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 21:29

13.30 Fine.
13.26 Frecciata di Leone alla gestione Presta: “Siate buoni con gli ascolti domani. C’è sempre calo fisiologico. L’anno scorso hanno perso dieci punti, ricordatevelo”. Va detto che l’anno scorso non c’erano ancora canzoni nuove da conoscere alla seconda. E poi aggiunge: “C’è una certa sintonia nei voti tra il pubblico del Festival e la sala stampa”.
13.24 Leone anticipa la scaletta di stasera per le uscite sulla stampa: “Marcorè non farà satira politica. Carla Bruni ci sarà intorno alle dieci. Asaf Avidan intorno alle 23.15. Neri dopo le 23.30”.
13.23 Polemica sullo spot Vodafone con gli Elii che ha comportato lamentele dai discografici. Leone: “C’è un pinguino con la voce di Elio”.
13.22 Leone resta e risponde sui break pubblicitari: “La speranza è che i Costi del Festival possano essere interamente pareggiati da quelli della pubblicità. Vedremo”.

13.19 I conduttori se ne vanno perché devono provare.
13.17 La Littizzetto a San Valentino vorrebbe i fiori da Marchisio: “Che figo”. Bar è già entusiasta di quelli ricevuti da Fazio.
13.11 Bar Refaeli non è una musicista, specifica Fazio, ma stasera si cimenterà in un assolo con la batteria con Lucianina. Se non ho capito male.
13.03 Per Laura Rio, che scrive per Il Giornale e deve fare la sua parte, i 5 contestatori sono anche “l’espressione di un Paese che ha visto Crozza partire da Berlusconi, quando poteva partire da Monti”. Fazio: “E’ una questione di buona educazione, sono state persone maleducate. Che non è un reato”. Leone: “Ho difficoltà a vedere Crozza come un provocatore”.
13.01 A proposito del meccanismo di votazione della doppia canzone, Fazio sottolinea che il televoto è comunque aperto anche qualche secondo dopo la seconda canzone e lui invita il pubblico ad aspettare.
12.57 Molendini risolleva la questione dei contestatori (stavolta al plurale) che avrebbero un abbonamento e ritorneranno. Per Fazio, non avendo commesso un reato, possono tornare, ma fa una giusta osservazione: “Stiamo parlando di un evento che ha 15 milioni di persone e 3 lo determinano. Poi il fatto che Crozza fosse truccato ha amplificato il suo intervento”.
12.54 Fazio: “Il Blocco dei Ricchi e poveri non va sostituito. Dedichiamo il Premio ai Ricchi e poveri e il Festival durerà venti minuti in meno”.
12.46 Massimo Bernardini:

“Io sono colpito dalla qualità del target. I laureati 4 punti sopra un target elementare. Per RaiUno è molto distante questo dato. Avete catturato più pubblico colto. Poi mi colpisce che il 15-24 anni sono il terzo dato più alto. Anche qui questo Festival, con la qualità che ha, ha raccolto più punti. E poi ci sono 20 punti di distanza tra il pubblico più pregiato e quello più modesto. Mi chiedo se l’avevate previsto.

Fazio risponde brevemente:

“Io come sai non ci capisco niente. Ho sbagliato di molto la previsione”.

Leone si dilunga:

“Il target di RaiUno è 60,4 anni. E’ una rete che nel corso del tempo è andata incontro a un pubblico sempre più adulto. E’ chiaro che il Festival è l’emblema di RaiUno, era fondamentale ricominciare da lì per dare una scossa alla rete, che dovrà cambiare pelle per andare incontro sempre di più ai gusti del pubblico”.

12.45 Bar Refaeli: “Spero di divertirmi e di far divertire”.

12.43 La Littizzetto risponde su Crozza: “Ieri sera è stato bravissimo a finire l’esibizione e il pubblico è stato anche molto caloroso con lui. Davvero è una roba marginale. Io non so se sarei riuscita a finire”.
12.38 Fazio ribadisce che in qualsiasi spettacolo bisognerebbe applaudire o non applaudire, non interrompere. Poi si discute sulla questione dei biglietti legata al contestatore, perché una domanda riguarda la possibilità che ci possa essere gente segnalata o biglietti nominali. Risposta: “Non c’è un Daspo per un concerto che prevede la carta di identità o la distanza di sicurezza. Vale per un evento sportivo”. Di fatto il posto del contestatore non rientrava tra gli omaggi del Comune.

12.32: arriva Bar Refaeli. Littizzetto a Fabio: «Non farti la pipì addosso». E poi: «In effetti è figa forte». E poi: «Meno male, almeno fa un po’ lei».

12.30: ci voleva la battuta di Luciana Littizetto: «Io ho passato la notte con Toto Cutugno, con l’Armata Rossa che ci guardava». Fazio: «Sarebbe stato più strano il contrario».

12.28: Fazio con grossa difficoltà commenta la serata. Cerca di contenere la commozione e di fare il suo mestiere. Ovvero, di parlare di come è andata. Commenta ovviamente la contestazione a Crozza (ad opera di una minoranza).

Festival di Sanremo 2013 Conferenza stampa

12.21: apre Giancarlo Leone, dopo la lettura di rito degli ascolti. Poi però, Fabio Fazio dà il tragico annuncio della morte del figlio di Franco dei Ricchi e Poveri. Che ovviamente hanno annullato la partecipazione di questa sera. C’è sconcerto e commozione in sala, Fazio è quasi in lacrime.

Sanremo 2013: siamo pronti per seguire la conferenza stampa del 13 febbraio in diretta su TvBlog. Atmosfera che immaginiamo rilassata, visti gli ascolti, come dicevamo (piaccia o meno, è quello che poi viene utilizzato come parametro, con buona pace dei commentatori di qualunque genere – sottoscritto incluso).

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