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La Tv rende aggressivi i bambini

Ricordate quando parlavamo di una tv destinata ai più piccoli, con programmi studiati ad hoc? Ebbene, nonostante il parere positivo di qualche scienziato, sembra che la tv ai più piccoli faccia comunque male, anche se vista indirettamente. A sostenerlo è un nuovo studio che dimostra che l’aggressività nei bambini può essere scatenata dal guardare programmi

di marina
pubblicato 4 Novembre 2009 aggiornato 5 Settembre 2020 21:36

Ricordate quando parlavamo di una tv destinata ai più piccoli, con programmi studiati ad hoc? Ebbene, nonostante il parere positivo di qualche scienziato, sembra che la tv ai più piccoli faccia comunque male, anche se vista indirettamente. A sostenerlo è un nuovo studio che dimostra che l’aggressività nei bambini può essere scatenata dal guardare programmi televisivi. L’autrice è Jennifer Manganello, assistant professor presso il Dept. of Health Policy Management and Behavior University of Albany e la ricerca è stata pubblicata sul numero di novembre di Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine. I dati sono stati raccolti sia al telefono sia di persona e sono stati ricavati dall’analisi del comportamento di 3128 bambini, tra gli 1 e i 3 anni, nati tra il 1998 e il 2000, in 20 diverse città americane.

La Manganello ha considerato, oltre alla visione dei programmi tv anche altri fattori che avrebbero potuto scatenare l’aggressività dei piccoli come la depressione materna, ma si è resa conto che erano proprio i programmi tv a fare il danno peggiore. L’aggressività è stata misurata con una scala da 0 a 30. Ebbene, per ogni ora che il bambino guardava un programma alla tv il valore della scala saliva di 0.16 mentre normalmente dovrebbe attestarsi intorno allo 0.9.

Scrive la Manganello:

La Tv si è dimostrata un fattore scatenante dell’aggressività nei bambini piccoli molto più di altri fattori.


L’ American Academy of Pediatrics (AAP) condivide questa posizione e dice:

Esporre alla violenza attraverso i media, inclusa la televisione, film, musica e video games, rappresenta un significativo rischio per la salute di bambini e adolescenti. Ampiamente gli studi hanno dimotrato che la violenza nei media contribuisce a rendere aggressivi i comportamenti, a desensibilizzare verso la violenza, a dare incubi e paura per aggressioni.

L’aggressività, chiarisce lo studio della Manganello, è scatenata anche se la Tv non è guardata direttamente ma è comunque attiva su un programma e dunque il messaggio è:

I genitori devono valutare quanta tv e quali programmi guardano i loro ragazzi.

Spiega Richard Gallagher direttore del Parenting Institute al New York University Child Study Center:

La Tv non ha una influenza benevola e ha un impatto. E mentre i contenuti hanno un impatto sui comportamenti, i bambini sono privati di altre opportunità.

Ciò vuol dire che quando i bambini guardano passivamente la Tv non hanno l’opportunità di interagire con altre persone e riducono i contatti con i loro genitori.

[Via | Nlm. Nih]
[Foto | Flickr]