Home Notizie È successo in TV – 2 maggio 2011: l’esordio di Uman Take Control, il reality allo sbando (VIDEO)

È successo in TV – 2 maggio 2011: l’esordio di Uman Take Control, il reality allo sbando (VIDEO)

Oggi nel passato: Italia 1 prova un esperimento totalmente interattivo. Il reality più breve della storia di Mediaset. Le immagini delle reazioni dei concorrenti alla notizia della chiusura

pubblicato 2 Maggio 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 20:36

Oggi siamo di fronte ad uno dei reality show più brevi della storia di Mediaset (e non per suo volere). Stiamo parlando di Uman Take Control un esperimento voluto da Italia 1 ma dal destino triste, un epilogo (quasi) prevedibile visto il suo meccanismo poco televisivo, per quanto ci sia un onorevole obiettivo: coinvolgere il pubblico nella totalità del suo format essendo un programma completamente interattivo.

I protagonisti del programma dovevano fare esattamente quello che il pubblico a casa gli ordinava via web. Nelle puntate di prima serata i concorrenti si sottoponevano a svariati giochi e si sono sottoposti ad una macchina che gli ricorda gli avvenimenti del loro passato: era stata prevista anche l’introduzione di concorrenti non famosi (come nel format originale nato in Israele nel 2009), ma non è stata mai attuata.

Tutti i concorrenti ufficiali scelti (chiamati omini) arrivavano da esperienze passate in altri reality show: La pupa e il secchione, Grande Fratello, La Talpa, La Fattoria e L’isola dei famosi. Tra di loro Elena Morali, Sergio Volpini, George Leonard, Luca Tassinari, Veronica Ciardi.

Nel programma erano presenti anche dei ‘Picchi’, con il compito di ‘ostacolare’ i concorrenti ufficiali, erano concorrenti in attesa di diventare omini. Come detto, la fine di Uman Take Control arrivò nel giro di soli 15 puntate, delle sette puntate previste ne sono state trasmesse solo due per bassi ascolti (circa il 9% di share per meno di 2 milioni di telespettatori) e una critica piuttosto negativa nei confronti del reality.

Uman Take Control ebbe le grane sin dai primi giorni, anzi, primissime ore. Oltre a protestare per le notti insonni, i concorrenti lamentarono di avere troppo poco cibo a loro disposizione e di vivere in condizioni molto problematiche. Motivi che spinsero i concorrenti a minacciare gli omini di abbandonare il gioco in massa (cosa che poi non avvenne).

Luca Tiraboschi, ex direttore di Italia 1 dal 2002 al 2014 commentò nell’agosto 2011 “Uman faceva ascolti, ma era brutto” mentre Rossella Brescia (conduttrice del reality insieme al Mago Forest) rispondendo al sito Davide Maggio a una domanda su qual è stato il programma più brutto non ebbe dubbi: “Uman direi“.