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Fratelli di Crozza, si ride con l’evergreen Berlusconi e Recalcati. Crozza fa fatica a rinnovarsi

Tvblog seguirà la diretta a partire dalle 21.25.

pubblicato 22 Febbraio 2019 aggiornato 9 Novembre 2020 14:54

  • 21.27

    Classica anteprima con l’orchestra della Silvano Belfiore Band.

  • 21.29

    Si comincia con Di Maio che canta Bohemian Rhapsody con Grillo e Toninelli. Ovviamente tutti interpretati da Crozza.

  • 21.32

    Di Maio presenta la piattaforma Rousseau. Ma parte un filmaccio anni ’70. Poi chiede 300 euro per ripartire, ovvero la somma che versano i grillini per farla funzionare.

  • 21.35

    Crozza: “Di Maio da golden boy della politica è diventato toy boy di Salvini”.

  • 21.36

    Crozza: “Erano partiti dal no alle alleanze coi vecchi partiti, dal no ai condoni, ora vogliono superare il limite dei due mandati. Non è piu un partito politico, si sono cambiati i connotati,, è Patty Pravo”.

  • 21.39

    Velocissima trasformazione di Crozza in Grillo.

  • 21,41

    Crozza: “Ormai ogni anno facciamo un Sanremo e dieci elezioni”.

  • 21.42

    Primo blocco pubblicitario. Crozza si trasformerà in Tria. Per ora rientro in grande spolvero.

  • 21.54

    Crozza ritorna Tria, il ministro-ostaggio di Salvini e Di Maio.

  • 21.55

    Il comico: “Sulla Tav è tutto congelato. Non è una Repubblica, è il Regno di Frozen!”. Bellissima battuta.

  • 21.58

    Esordisce Thar, il figlio di Thor vittima della burocrazia, che ovviamente dialoga con Zalone. Per la verità non fa molto ridere.

  • 22.12

    Crozza diventa Calenda. A Zalone: “Le dico una cosa in totale Confindustria … Non mi conosce nessuno, ho scoperto che piacicchio. Invito la gente a cena, la gente non ci viene”. Si ride di gusto.

  • 22.22

    Crozza ritorna Berlusconi, che ora ha per nemica la Cina. La migliore performance della serata.

  • 22.31

    Viene preannunciata l’imitazione di Alberto Forchielli, tuttologo che sta impazzando nei talk show per le sue posizioni nichiliste (e anche un po’ ovvie).

  • 22.36

    Ed ecco il Forchielli-Crozza critico coi giovani italiani: “Non hanno il cv ai colloqui perché se lo sono rollato prima!”. Forse troppo simile all’originale, direi che non funziona.

  • 22.39

    Dopo la pubblicità, il comico genovese diventerà lo psicanalista Massimo Recalcati.

  • 22.48

    Recalcati-Crozza: “L’uomo ha il pene, la donna no. Perché la donna no? Perché la donna è garagica”. Non ha senso, ma fa molto ridere.

  • 22.55

    Recalcati: “L’istricia non dirà mai ‘Cerco un istrice che sappia farmi ridere’.” Insomma, il personaggio è perfettamente riuscito. Crozza ci dà appuntamento a venerdì prossimo.

Alla fine doveva succedere: dopo diverse stagioni del suo one man show con diversi titoli (Crozza Italia, Crozza nel Paese delle meraviglie, poi Fratelli di Crozza, i primi due su La7 e il terzo su Nove) Maurizio Crozza si è ritrovato in difficoltà nello scegliere nuovi bersagli da aggiungere alle sue imitazioni.

I motivi? Di Salvini si parla 24 ore su 24. Il comico genovese l’ha portato in scena diverse volte, ma non ha mai veramente graffiato. Toninelli? Il ministro dei Trasporti  inanella diverse gaffe, ma viene preso in giro abbondantemente già dai social.

Così il povero Crozza si ritrova a dover spulciare tra quei personaggi meno citati della scena politica, a cominciare da Carlo Calenda, l’ultima speranza del Partito Democratico. Crozza gioca sul fatto che lanci delle liste senza metterci la faccia e sulla sua finta modestia. Il problema è che la performance non decolla e risulta un po’ ripetitiva nell’evidenziare che si tratta dell’ennesimo politico di sinistra benestante.

Va decisamente peggio con Alberto Forchielli, tuttologo nichilista che frequenta i talk show di La7. Sicuramente l’imitazione regalerà maggiore notorietà all’originale, ma qui si è evidenziata la difficoltà nel reperire nuovi personaggi.

A parte un irresistibile Recalcati, lo psicanalista conduttore di Lessico amoroso su Rai3, Crozza si rivela in grande spolvero solo con l’usato sicuro, ovvero il sempreverde Berlusconi che ora sonnecchia e dichiara guerra alla Cina.

 

Fratelli di Crozza, anticipazioni puntata 22 febbraio 2019

Dopo il successo di ascolti registrato con l’ultima stagione con una media del 5,4% di share, Maurizio Crozza torna in prima serata e in diretta dagli studi di Milano con Fratelli di Crozza, da stasera alle 21:25 sul Nove (canale del gruppo Discovery Italia al tasto 9 del telecomando). Tvblog seguirà la prima puntata in liveblogging.

Al centro della prima puntata, come sempre, la stretta attualità politica e sociale. Dopo i nuovi personaggi anticipati nelle scorse settimane e divenuti subito virali in rete: da Carlo Calenda e il suo progetto “Siamo Europei”, al profeta del talk show Alberto Forchielli fino alla ‘psicobanalisi’ di Massimo Recalcati, quali saranno le maschere che saliranno sul palco domani?

Fratelli di Crozza: dove vederlo

Fratelli di Crozza sarà visibile in live streaming gratuito su DPLAY (sul sito dplay.com – o su App Store o Google Play), il servizio OTT di Discovery Italia. Tutte le puntate saranno disponibili anche on demand dal giorno dopo, mentre ogni singolo sketch estratto dallo show e contenuti inediti saranno raccolti tutti in una sezione speciale completamente dedicata a Fratelli di Crozza.

Fratelli di Crozza è prodotto da ITV Movie per Discovery Italia. È un programma di Maurizio Crozza, Andrea Zalone, Francesco Freyrie, Vittorio Grattarola, Alessandro Robecchi, Alessandro Giugliano, Claudio Fois e Gaspare Grammatico. La regia è di Massimo Fusi, scenografia di Marco Calzavara e fotografia di Daniele Savi. Chief Operating Officer ITV Movie, Patrizia Sartori.

Fratelli di Crozza