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Netflix cancella The Punisher e Jessica Jones: chiusa l’era delle serie Marvel della piattaforma

Chiude l’era Marvel-Netflix: Jessica Jones cancellata dopo la prossima terza stagione e chiude anche The Punisher

pubblicato 18 Febbraio 2019 aggiornato 31 Agosto 2020 00:37

Aggiornamento ore 20 con il comunicato Marvel (in fondo all’articolo).

Adesso è ufficiale Netflix cancella sia The Punisher che Jessica Jones, che ha ancora un’intera terza stagione da trasmettere, chiudendo così l’era delle serie Marvel sulla piattaforma. Il mondo dello streaming, soprattutto negli Stati Uniti, è profondamente cambiato da quando nel 2013 Marvel e Netflix annunciarono l’accordo per lo sviluppo di 4 serie più una miniserie dedicata ai Difensori, cui poi si è aggiunto The Punisher.

Nel frattempo la concorrenza è aumentata, Disney lancerà la propria piattaforma di streaming in cui troveranno spazio film e produzioni Marvel, Warner Bros, Universal svilupperanno proprie piattaforme, Hulu cresce esponenzialmente, senza dimenticare Amazon e il prossimo arrivo di Apple, che sembra presenterà nei prossimi mesi il trailer della sua prima serie ma lancerà la piattaforma solo in autunno.

Ciascuno deve pensare per se stesso, dando vita a produzioni originali prodotte internamente. Ed ecco anche perchè Netflix i supereroi ha iniziato a farli in casa a partire da The Umbrella Academy.

Inutile dirlo che la cancellazione di The Punisher e Jessica Jones erano ampiamente prevedibili. Si dice che tre indizi facciano una prova e dopo la chiusura di Luke Cage e Iron Fist, la cancellazione di Daredevil lo scorso novembre ha rappresentato la prova definitiva di un rapporto, tra Marvel e Netflix, che non era solido come un tempo. Certo Netflix ha detto in tutti i casi che i numeri delle visualizzazioni fossero crollati tra una stagione e l’altra, anche in questo caso imputabili a un aumento dell’offerta anche interna alla piattaforma. Ma da subito sono emersi contrasti creativi tra le diverse parti coinvolte, al punto che le speranze per The Punisher e Jessica Jones erano diventate davvero minime.

Jon Bernthal, il protagonista di The Punisher, su Instagram ha ringraziato tutti con un’immagine del suo personaggio: “Per tutti quelli che hanno prestato servizio. Per tutti quelli che hanno subito perdite” si legge nel messaggio “tutti quelli che amano e comprendono Frank e il suo dolore. Per me è stato un onore essere nei suoi panni. Sono infinitamente grato a tutti gli amanti dei fumetti, agli uomini e alle donne delle forze dell’ordine per cui Frank significa molto. Grazie ai marine e a tutti i soldati che mi hanno aiutato in fase di preparazione

Nessun ringraziamento a Marvel o Netflix, nessun appello, solo la voglia di chiudere un capitolo ringraziando chi ha supportato soprattutto il personaggio.

Netflix ha confermato a deadline che The Punisher non avrà una terza stagione, ringraziando a sua volta tutti dallo showrunner Steve Lightfoot a Jon Bernthal e in parallelo ha annunciato che “in un piano di revisione della nostra programmazione Marvel, abbiamo deciso che la terza stagione di Jessica Jones sarà l’ultima”, ringraziando anche in questo caso la showrunner Melissa Rosengber e la protagonista Krysten Ritter.Ringraziamo Marvel per cinque anni di fruttuosa collaborazione e i fan che hanno seguito le serie fin dall’inizio“.

La terza stagione di Jessica Jones arriverà prossimamente. L’universo di Daredevil con le sue tre stagioni, le tre di Jessica Jones, le due di Luke Cage e Iron Fist e The Punisher insieme alla miniserie di The Defenders resteranno ovviamente su Netflix, non ci sono piani per un abbandono (almeno per il momento) nè per lo sviluppo di nuove serie con questi personaggi altrove.

Nel frattempo Marvel, con la sua divisione cinematografica, sta lavorando a diverse serie per Disney+ su personaggi dell’universo cinematografico come Loki, Falcon o Winter Soldier. Marvel Tv guidata da Jeph Loeb ha anche firmato un accordo per 4 serie animate con Hulu, la piattaforma di streaming che, grazie all’acquisizione Disney di 20th Century Fox Tv, sarà guidata a maggioranza da Disney.

Il mondo Marvel non scompare, semplicemente si riorganizza. Così come si sta riorganizzando il mondo dello streaming, rivoluzionato in soli 5 anni, da quando l’accordo Marvel-Netflix sembrava fondamentale e epocale alla chiusura di ogni rapporto tra le due parti.

Marvel ha rilasciato un comunicato in cui elogia il progetto mai fatto prima “quattro serie separate, ciascuna con talentuosi showrunner, scrittori, registi, cast, staff […] unite poi in una serie evento nel cuore di New York. […] dicevano che non era possibile farlo. Ma Marvel ha messo insieme tutti e dato vita a 13 stagioni e 161 ore di televisione“. Poi arriva la stoccata a Netflix “il nostro partner potrebbe aver deciso di non voler continuare a raccontare le storie di questi personaggi…ma voi conoscete Marvel è migliore da questo punto di vista. Come il padre di Matt Murdock una volta ha detto ‘il valore di un uomo non si misura da come viene messo al tappeto ma da come si rialza. Continua...!”

Sibillino e pieno di speranza il messaggio del capo di Marvel Tv Jeph Loeb, chissà cosa avrà voluto intendere. Magari un futuro altrove per le serie o per i personaggi?

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