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Sanremo 2019, un disastro autoriale

La prima serata di Sanremo 2019 e la recensione.

pubblicato 5 Febbraio 2019 aggiornato 9 Novembre 2020 14:55

La buona notizia è che la prima serata della 69esima edizione del Festival di Sanremo, domani mattina, registrerà ottimi ascolti all’Auditel, come oramai capita da quattro edizioni a questa parte.

La brutta notizia è la pessima piega a livello autoriale che la kermesse sanremese ha dimostrato di aver preso con questa prima serata andata in onda su Rai 1 che potrebbe anche far presagire il peggio (noi, ovviamente, non gufiamo per il solo gusto di farlo…) per quanto concerne le restanti quattro serate.

La prima serata dell’edizione 2019 del Festival di Sanremo si è rivelata un disastro autoriale, senza se e senza ma.

Non si tratta di prendere posizioni radicali o enfatizzare i toni giusto per dare colore alle opinioni.

“Disastro” è la parola, purtroppo, giusta e adatta a ciò a cui abbiamo assistito stasera.

Non ha funzionato nulla e l’insufficienza di idee e accorgimenti può essere riassunta in tanti episodi chiave che fotografano alla perfezione l’esiguo livello dello spettacolo offerto dalla prima serata del Festival.

Il primo episodio riguarda la primadonna del Festival, una Virginia Raffaele che, stasera, semplicemente, non è stata Virginia Raffaele.

La comica e imitatrice romana, rimasta nell’immaginario collettivo sanremese grazie alle sue riuscitissime performance che caratterizzarono il 66esimo Festival di Sanremo, è stata ingabbiata in un ruolo essenzialmente non suo, quello della conduttrice pura.

Solo una domanda. Perché?

Perché svigorire il talento di una fuoriclasse come Virginia Raffaele, impiegandola fuori ruolo praticamente per tutta la durata della prima serata?

Perché non lasciare Virginia Raffaele agire liberamente nella sua zona di comfort e costringerla ad essere funzionale e ironica a tutti i costi durante spazi nei quali è difficile esserlo (la battuta infelice sui Casamonica, per la quale verrà sicuramente e ingiustamente messa in croce nei prossimi giorni, è stata la triste conseguenza di tutto ciò)…

Sono domande retoriche.

Il secondo punto riguarda il monologo, che già definire monologo è una lusinga, con il quale Claudio Bisio si è esibito a metà serata.

Bisio, sostanzialmente, anche lui in veste di conduttore a tutti gli effetti, ha giocato sulle polemiche antecedenti il Festival che hanno coinvolto il direttore artistico sia per quanto riguarda le sue dichiarazioni sull’immigrazione che, implicitamente, per le polemiche legate ai suoi presunti conflitti di interesse.

Fermo restando che ignorare le sopraccitate polemiche sarebbe stata la decisione più saggia al fine di non fare un favore ai propri “nemici”, volendoci soffermare sulla parte artistica dell’intera operazione e non più sul discutibile fine, tutto si è rivelato più raffazzonato che mai, con un Baglioni, uscito sul palco a cantare Io sono qui, quasi per metterci una pezza.

Sostanzialmente, se non si fosse tenuta la famosa conferenza stampa di dicembre scorso, questo monologo non ci sarebbe stato e allora è spontaneo e lecito chiedersi: se Baglioni non avesse proferito le proprie posizioni sui migranti, con cosa si sarebbe esibito Claudio Bisio?

Le polemiche legate all’evento come fonte di idee per l’evento: ciò, artisticamente, è accettabile?

No.

O perlomeno, puoi permetterti di rispondere tra le righe ma durante una prima serata, devi offrire il meglio e non pensare ad una “riabilitazione” non necessaria, con tanto di drammatico appello ai media e solita e sfiancante stigmatizzazione degli haters (MA BASTA!).

Il disastro autoriale sanremese è riuscito a depotenziare perfino un concentrato di talento cristallino come Pierfrancesco Favino, reduce dalle ottime performance dell’anno scorso, ridotto a dover fare la prima gag partorita dalla mente degli autori per ufficializzare un passaggio di consegne, anche questo, francamente, non fondamentale.

Per non parlare di tutte le trovate legate al mondo dei social che puzzano di ultima spiaggia (e siamo solo alla prima serata!): la dab, i vegani, la parodia de La famiglia Addams

E l’angosciante battuta “S’è fatta una Cetra!”, proferita più volte durante l’omaggio al Quartetto Cetra, che ha chiuso il drammatico cerchio della serata.

A posteriori, scappa da dire che le battute sui Casamonica sono state le più divertenti della serata in quanto le più spontanee…

E Claudio Baglioni?

Il cantautore e direttore artistico ricopre il medesimo ruolo della scorsa edizione ma, considerando la struttura labile dello show di quest’anno, alla fine, ne esce indebolito anche lui.

E il “Via” che ha dato il via allo show ha rimarcato la vena autoreferenziale del Festival di Sanremo, soprattutto dopo aver assistito al successivo e precitato monologo di Bisio. In poche parole, quella di Baglioni è un’assenza che più “presente” non si può.

Per ora, quindi, Sanremo 2019 è poco più di un varietà ordinario, di quelli che vanno in onda in un periodo dell’anno qualunque, privo dello spessore intrinseco tipico dell’evento televisivo.

E’ un Festival ordinario.

Ma anche questo sarebbe un complimento.

  • 20:48

    Inizio trasmissione. La prima serata del Festival di Sanremo 2019 ha inizio alle ore 20:48. Il colpo d’occhio iniziale è sorprendente.

  • 20:50

    Il palco è larghissimo, non sembra neanche di stare all’Ariston. Inizio autoreferenziale per Claudio Baglioni con la canzone Via.

  • 20:55

    Claudio Baglioni presenta i suoi due “co-piloti”. Virginia Raffaele è di una bellezza disarmante, mai stata così bella. Baglioni dà il via al Festival: “Magari è l’ultima volta”. Il pubblico non è d’accordo.

  • 21:00

    Baglioni spazza via le polemiche di queste ultime settimane: “E’ il festival dell’armonia. La musica è fatta per creare l’armonia. La musica stessa è fatta di armonie e accordi. Facciamo buon viaggio insieme”. Piccola gaffe di Virginia Raffaele che appare molto emozionata.

  • 21:03

    Il primo artista in gara è Francesco Renga che si esibisce con la canzone Aspetto che torni. Alcune infoiate nel pubblico gli urlano ‘Sei bellissimo’. Ascoltiamo la canzone: ritornello potente ma la canzone, nel complesso, è un po’ deludente.

  • 21:09

    Claudio Bisio saluta Valeria Marini, seduta ovviamente in prima fila. I cantanti sono tanti e, quindi, giustamente, si procede con velocità. Tocca alla strana coppia tutta made in Napoli, Nino D’Angelo e Livio Cori. Ascoltiamo la canzone che si intitola Un’altra luce: sound moderno r&b, non è un brano immediato. Ci sono problemi con l’audio: le voci non si sentono limpidamente.

  • 21:14

    Bisio “ruba” la presentazione alla Raffaele. Virginia: “No, questa è mia!”. Il prossimo artista in gara è Nek che si esibisce con la canzone Mi farò trovare pronto. Ascoltiamo il brano: le atmosfere ricordano Fatti avanti amore ma questo brano è di qualità nettamente minore.

  • 21:19

    Dopo la prima pausa pubblicitaria, i tre conduttori restano in un silenzio quasi “celentanesco”. Poco dopo, Bisio e la Raffaele oscurano Baglioni e presentano il quarto big in gara. Sulle gag, spero si migliorerà…

  • 21:24

    E’ il turno dei The Zen Circus che si esibiscono con la canzone L’amore è una dittatura. Fino ad ora, è nettamente la migliore canzone ascoltata ma ci voleva poco. Qualità sopra gli standard di Sanremo: non c’è ritornello, brano coraggioso anche per questo.

  • 21:26

    Virginia Raffaele scalda la voce mentre Claudio Bisio parla dell’Eurovision Song Contest. La Raffaele è simpatica anche in queste gag poco curate…

  • 21:30

    E’ il momento dei ragazzi de Il Volo che si esibiscono con la canzone Musica che resta. Grande Amore, ovviamente, non poteva non essere d’ispirazione. Questo ritornello, però, è molto meno potente. Ovviamente, però, il pubblico dell’Ariston non poteva non dedicargli la standing ovation.

  • 21:36

    Loredana Bertè viene accolta con un boato assurdo. Il ritornello di Cosa ti aspetti da me è una bomba: magari riuscisse a vincere… E la Bertè sfoggia ancora un paio di gambe che hanno il loro perché…

  • 21:38

    Virginia Raffaele sfotte Bisio per la sua giacca che in effetti… E’ il momento del primo super-ospite Andrea Bocelli.

  • 21:43

    Andrea Bocelli si esibisce con la canzone che presentò a Sanremo 25 anni fa, Il mare calmo della sera, insieme a Claudio Baglioni.

  • 21:49

    Bocelli riceve la standing ovation e, successivamente, insieme al figlio Matteo, si esibisce con il singolo Fall on me. Bocelli indossa lo stesso “chiodo” di 25 anni fa che, prima di esibirsi, toglie per farlo indossare al figlio.

  • 21:58

    Bisio e la Raffaele non sono ancora del tutto sciolti… Prima papera anche per Bisio.

  • 22:03

    Daniele Silvestri si esibisce con la canzone Argento vivo. Il cantautore condivide il palco con il rapper Rancore. Canzone plumbea e diretta, Silvestri inizia l’esibizione seduto su un banco di scuola. Un pezzo che non lascia indifferenti, assolutamente. La migliore, senza dubbio, fino ad ora.

  • 22:08

    Monologo di Claudio Bisio sulle polemiche “politiche” che hanno riguardato Claudio Baglioni.
    Bisio ha le prove dell’impegno politico di Baglioni, citando i testi delle sue canzoni.
    Battute debolissime.

  • 22:14

    Il monologo si chiude con Baglioni che raggiunge Bisio sul palco, cantando Io sono qui. E Salvini ringrazia: la polemica sui migranti andava ignorata. Appello drammatico di Claudio Bisio ai giornalisti: “Per favore, parliamo di musica”.

  • 22:18

    E’ il turno di Federica Carta e del rapper Shade che si esibiscono con la canzone Senza farlo apposta. Molto simile alla loro precedente hit Irraggiungibile: canzone paracula da primo posto in classifica, col televoto potrebbe anche vincere.

  • 22:25

    E’ il momento di Ultimo che si esibisce al pianoforte con la canzone I tuoi particolari. Sullo schermo, appaiono scritte molto “giovani”. Canzone nello stile di Ultimo, niente di eccezionale. E’ tra i favoriti, ovviamente.

  • 22:30

    Virginia Raffaele presenta Pierfrancesco Favino. Sprazzi della vera Raffaele con un’imitazione veloce di Michelle Hunziker.

  • 22:34

    Favino e la Raffaele si esibiscono “nel musical dell’anno” ma ritornano sul palco, vestiti in modo differente. Per Favino, il musical dell’anno è Bohemian Rhapsody mentre per la Raffaele, è Mary Poppins. Si assiste ad una compilation di musical. Favino e la Raffaele sono bravi, già lo sapevamo. Non è molto divertente come momento.

  • 22:45

    Dopo la terza pausa pubblicitaria, ritroviamo Favino che presenta Claudio Baglioni. Favino ha un rimpianto legato all’edizione dell’anno scorso: vorrebbe cantare. La canzone scelta è I due liocorni. Favino sta conducendo in questo momento e ha, come sempre, un talento smisurato.

  • 22:49

    Si ritorna alle canzoni con Paola Turci che si esibisce con la canzone L’ultimo ostacolo. Lei è bellissima, la canzone è di qualità, la performance vocale non impeccabile.

  • 22:53

    E’ il turno di Motta che presenta la sua canzone Dov’è l’Italia. Il ritornello è il più bello ascoltato finora. Che gran bella canzone…

  • 22:59

    Bisio: “Ho letto sul Twitter che la mia giacca sembra fatta per i Casamonica…”.
    Raffaele: “Salutiamo i Casamonica!”.
    Finalmente, un momento spontaneo nonostante la battuta infelice.

  • 23:03

    Si esibiscono i BoomDaBash con la canzone Per un milione. Atmosfere da tormentone estivo, funzionerà in radio. E’ una canzone da 6 in pagella.

  • 23:05

    Baglioni, Bisio e la Raffaele riprendono un meme dei social e fanno una parodia de La famiglia Addams.
    E anche questa gag è moscia.

  • 23:10

    Patty Pravo si esibisce insieme a Briga nella canzone Un po’ come la vita. L’esibizione tarda ad iniziare per ben due volte e la Pravo perde la pazienza: “Ma sono venuta qui per fare una passeggiata o per cantare?”. Dopo l’esibizione, Virginia Raffaele imita velocemente Patty Pravo.

  • 23:17

    Simone Cristicchi si esibisce con la canzone Abbi cura di me.
    Il miglior testo e il miglior arrangiamento.
    Esibizione toccante.
    Chapeau.

  • 23:19

    Claudio Baglioni ricorda Fabrizio Frizzi: “Si meritava di condurre Sanremo e l’anno scorso ci ho anche pensato. L’avrebbe meritato”. Pubblico in piedi.

  • 23:27

    E’ il momento della seconda super-ospite musicale della serata: si tratta di Giorgia che si esibisce con Le tasche piene di sassi, Una storia importante e I will always love you.

  • 23:37

    Giorgia e Claudio Baglioni si fanno una chiacchierata sul palco. Successivamente, Giorgia canta Come saprei, con Baglioni al pianoforte.

  • 23:42

    La trap è rappresentata da Achille Lauro che si esibisce con la canzone Rolls Royce. In realtà, non è una canzone trap, ma una canzone rock a tutti gli effetti. E’ una canzone quasi “vascorossiana”. Dimenticabile.

  • 23:47

    E’ il turno di Arisa che si esibisce con la canzone Mi sento bene. Un testo superficiale (che parla di morte, praticamente), una canzone fintamente allegra. Per carità…

  • 23:53

    Virginia Raffaele insegna la “dab” a Claudio Baglioni.
    Vabbè…

  • 23:57

    I Negrita si esibiscono con la canzone I ragazzi stanno bene, un brano che non resta molto impresso ad un primo ascolto.

  • 00:09

    Virginia Raffaele chiama “Claudio” tre volte e finalmente, entra il “Claudio” giusto: si tratta di Claudio Santamaria. I tre conduttori e l’attore omaggiano il Quartetto Cetra con Nella vecchia fattoria.
    Non fa ridere neanche la trovata della Vecchia fattoria vegana…

  • 00:19

    Ricominciano le canzoni con Ghemon che si esibisce con la canzone Rose viola. Una buona canzone r&b e nulla più.

  • 00:31

    E’ il momento di Einar che si esibisce con la canzone Parole nuove.
    Canzone sanremese classica con un tocco di modernità.
    Alla fine, non è neanche male…

  • 00:35

    Gli Ex-Otago si esibiscono con la canzone Solo una canzone.
    Non immediata ma bella.

  • 00:47

    Una strepitosa Anna Tatangelo tiene sveglio il pubblico con il suo look. La canzone, Le nostre anime di notte, è salvabile, diciamo così…

  • 00:52

    La sfilata degli Amici di Maria continua con Irama che canta La ragazza con il cuore di latta.
    Enfasi allo stato puro.
    Vincerà.

  • 00:57

    Enrico Nigiotti si esibisce con Nonno Hollywood.
    Canzone emotiva, forse pure troppo.
    Applauso spontaneo del pubblico prima della fine del brano.

  • 01:01

    L’ultimo big in gara, Mahmood, si esibisce con Soldi.
    Una voce incredibile e una bellissima canzone urban.

  • 01:06

    Rocco Papaleo raggiunge, con un po’ di fatica, i tre conduttori per parlare del DopoFestival e per presentare le due partner, Anna Foglietta e Melissa Greta Marchetto.

  • 01:12

    Vediamo la classifica provvisoria della giuria demoscopica: gli artisti vengono suddivise in tre zone, la zona blu (la più votata), la zona rossa (la meno votata) e la zona gialla. Motta, Mahmood e The Zen Circus nella zona rossa, uno scandalo. Insomma, si finisce bene…

  • 01:15

    Gli artisti in gara cantano Popopopo per la sigla finale. Fine trasmissione.

Il Festival di Sanremo 2019 è la kermesse musicale condotto da Claudio Baglioni, Claudio Bisio e Virginia Raffaele, giunto alla sessantanovesima edizione, in onda in prima serata su Rai 1, dal 5 al 9 febbraio 2019.

Sanremo 2019: le anticipazioni della prima serata

Questa sera andrà in onda la prima serata della sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo.

I 24 Campioni in gara sono i seguenti: Achille Lauro, Anna Tatangelo, Arisa, Boomdabash, Daniele Silvestri, Einar, Enrico Nigiotti, Ex-Otago, Francesco Renga, Federica Carta e Shade, Ghemon, Il Volo, Irama, Loredana Bertè, Mahmood, Motta, Negrita, Nek, Nino D’Angelo e Livio Cori, Paola Turci, Patty Pravo con Briga, Simone Cristicchi, Ultimo e Zen Circus.

Durante la prima serata, si esibiranno tutti i 24 artisti in gara con il loro brano.

Gli ospiti della prima serata saranno Andrea Bocelli e Matteo Bocelli, Giorgia, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino e Claudio Santamaria.

Sanremo 2019, prima serata: la scaletta

L’ordine di uscita degli artisti in gara sarà il seguente:

Francesco Renga
Nino D’Angelo e Livio Cori
Nek
The Zen Circus
Il Volo
Loredana Bertè
Daniele Silvestri
Federica Carta e Shade
Ultimo
Paola Turci
Motta
Boombadash
Patty Pravo e Briga
Simone Cristicchi
Achille Lauro
Arisa
Negrita
Ghemon
Einar
Ex-Otago
Anna Tatangelo
Irama
Enrico Nigiotti
Mahmood.

Sanremo 2019: dove vederlo

Il Festival di Sanremo 2019 va in onda su Rai 1 a partire dalle ore 20:35.

Per quanto riguarda lo streaming, il programma è visibile sul sito Rai Play.

La serata intera sarà successivamente disponibile sempre sul sito Rai Play, nella sezione Guida Tv/Replay.

Sanremo 2019: Second Screen

Sanremo 2019 è presente sul web con il sito ufficiale della kermesse.

Il festival condotto da Claudio Baglioni, Claudio Bisio e Virginia Raffaele si può trovare su Facebook con la pagina ufficiale.

Sanremo è presente anche su Twitter, anche in questo caso, con l’account ufficiale: @SanremoRai. L’hashtag con il quale sarà possibile commentare il festival è #sanremo2019.

Il Festival di Sanremo è presente anche su Instagram con il profilo ufficiale.

Per quanto riguarda il liveblogging, infine, l’appuntamento è su TvBlog, magazine di Blogo, a partire dalle ore 20:35.

Festival di Sanremo