Home C’è Celentano, l’omaggio a 360 gradi verso la carriera del cantante, in un programma mix tra Techetechetè e Unici

C’è Celentano, l’omaggio a 360 gradi verso la carriera del cantante, in un programma mix tra Techetechetè e Unici

Speciale dedicato ad Adriano Celentano in onda su Rai 2 sabato 5 gennaio 2019: la recensione del programma

pubblicato 5 Gennaio 2019 aggiornato 12 Ottobre 2020 17:12

La Celentanità. Così, con l’esibizione di “24 mila baci”, di spalle per la prima volta al Festival, inizia lo speciale “C’è Celentano”. Segue poi l’orecchio “che fisch dentro mie orecchie”, durante l’intervista a Liza Minelli.

C’è Celentano è stato un omaggio che ha visto una serie di esibizioni, di momenti clou, di commenti da parte di colleghi, verso colui definito, ai tempi che furono, “un urlatore di professione”. “Non mi considero di essere un ribelle ma un ragazzo calmo, quando canto” raccontava Adriano in un’intervista di repertorio mostrata.

Immancabile il ricordo del passato di colleghi e presentatori, da Pippo Baudo (“Ci incontravamo in albergo, senza fare prove, parlavamo di tutto”) a Rita Pavone (“Ho sempre avuto una stima immensa per te”) passando per Maurizio Costanzo (che ricorda che non è mai stato in una sua trasmissione). Un animale da palcoscenico descritto in tutta la sua originalità e il suo essere artista di rottura e di creatività.

Fan, esibizioni, risposte laconiche e inaspettate. E poi la frase d’amore dedicata a Claudia Mori, di fronte alla domanda su quale sia la donna più bella al mondo, secondo lui (“La più bella? L’ho sposata”). Le prese di posizioni contro la caccia, l’intervento ad Annozero su questioni politiche (“Creare un luogo di culto per i musulmani, sarebbe il gesto più bello per un cristiano”). Il risultato di questo “C’è Celentano” è un mix tra le celebre Techetechetè Rai e uno speciale tipico di Rai Due, Unici. Un omaggio per gli 81 anni del cantante -e gli oltre 60 anni di carriera- che non avrà deluso il pubblico fedele del Molleggiato e che ha permesso, agli altri, di rivedere o conoscere la musica e la tv che fu con uno dei protagonisti che, ancora oggi, fa “evento” (citofonare Adrian, prossimamente su Canale 5).

C’è Celentano, l’omaggio agli oltre 60 anni di attività del cantante, su Rai Due, dalle 21.05

Alla vigilia del suo compleanno, sabato 5 gennaio 2019 alle 21.05 andrà in onda, su Rai2 e in simulcast su Radio2, “C’è Celentano”, l’omaggio ad uno dei più grandi protagonisti italiani della musica, e non solo, Adriano Celentano.
Il programma è una sorta di biglietto di auguri speciale per ripercorrere gli ormai oltre 60 anni di attività, e raccontare il Celentano interprete e autore musicale di brani memorabili, ma anche il rivoluzionario e l’innovatore, in momenti diversi della storia musicale italiana. Non mancherà il suo lato impegnato e attento alle tematiche legate alla salvaguardia dell’ambiente; e poi l’Adriano idolo e interprete anche cinematografico, spesso attore/autore di se stesso, l’Adriano cantore dell’amore e dell’universo femminile… E, infine, una particolare sottolineatura l’avrà la sua “celentanità”, ovvero quell’insieme di comportamenti, modi di porsi, ribaltamenti di senso, spiazzamenti dell’interlocutore, fino ad un vero e proprio linguaggio del corpo completamente originale che fanno, dai suoi esordi ad oggi, di Adriano Celentano un fenomeno culturale e di costume in continua trasformazione.

“C’è Celentano” è un programma di Paolo Luciani, Cristina Torelli, Roberto Torelli, Cristiana Turchetti; produttore esecutivo Monica Flores.

Rai 2