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Sanremo Giovani 2018, Giuria Televisiva con Mannoia, Luca e Paolo e Annalisa

Svelata la giuria televisiva di Sanremo Giovani 2018.

pubblicato 19 Dicembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 04:07

Fiorella Mannoia, Annalisa, Luca e Paolo, guidati dal Presidente Luca Barbarossa: sono questi i membri della giuria televisiva di Sanremo Giovani 2018, che contribuiranno a decidere i 2 cantanti che si uniranno ai 22 Big di Sanremo 2019.

La composizione della giuria è stata svelata nella conferenza stampa di presentazione di Sanremo Giovani, le due serate in prime time in onda giovedì 20 e venerdì 21 dicembre. La Giuria Televisiva deciderà, con il televoto e con i giudizi della Commissione artistica, i due Giovani che parteciperanno a Sanremo 2019 nello stesso girone dei Big. In ogni puntata si esbiranno 12 dei 24 finalisti: andrà a Sanremo 2019 il più votato tramite sistema misto che prevede che la Commissione Musicale abbia un peso del 40% sulla classifica finale, mentre la Giuria Tv e il Televoto abbiano il 30% ciascuno.

Nel ruolo di Presidente della Giuria Televisiva di Sanremo Giovani 2018 Luca Barbarossa, che non solo ha regalato allo scorso Sanremo una delle sue canzoni più belle (Passame er sale), ma è stato scelto da Baglioni anche per condurre i 4 pomeridiani di presentazione dei 24 finalisti. La giovane Annalisa arriva in Giuria forte della sua esperienza di talent tv e di Festival di Sanremo: dopo l’exploit ad Amici nel 2011, ha calcato il palco dell’Ariston per 4 volte (Scintille, Sanremo 2013; Una finestra tra le stelle, 2015; Il diluvio universale, 2016; Il mondo prima di te, 2018, con cui ha raggiunto il miglior risultato, arrivando terza). Anche Luca e Paolo hanno una certa esperienza sanremese e, come ha dichiarato Fasulo in conferenza stampa, approdano in giuria come conoscitori non solo dello spettacolo, ma anche di musica: difficile dimenticare i loro duetti nel primo Sanremo di Morandi, che restano cult. Fiorella Mannoia, dal canto suo, entra in giuria non solo per la sua indubbia carriera musicale, ma in fondo anche come ‘conduttrice’ del prime time di Rai 1. A parte l’esperienza tv nel sabato sera Rai, si può dire che Sanremo ha segnato alcune delle tappe più importanti della carriera della Mannoia: la sua prima volta al Festival è stata nel 1981 con Caffè Nero Bollente (era tra gli esordienti con Barbarossa che quell’anno cantava Roma Spogliata), quindi ci è tornata nel 1984 con Come si cambia (fu solo 14esima) e nel 1987 con un capolavoro come Quello che le donne non dicono (Premio della Critica); l’anno dopo è la volta de Le notti di maggio (altro premio della critica), mentre nel 2000 è super ospite, prima di tornare in gara nel 2017 (ultimo Sanremo dell’Era Conti) con Che sia benedetta, brano col quale si piazza al secondo posto dietro Occidentali’s Karma di Gabbani (che al momento della proclamazione si inginocchiò davanti a lei in segno di ‘scuse’ e omaggio). Ora torna in veste di giurata. E chissà che non torni a Sanremo 2019 come ospite, e magari co-conduttrice.

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