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Rai celebra i 70 anni della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo in tv

Mai come oggi andrebbe riletto, anzi studiato, il documento promulgato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 1948.

pubblicato 10 Dicembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 04:34

Ottant’anni dalle Leggi Razziali, 70 dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo: due momenti così lontani e così legati nella storia del genere umano che la Rai ha scelto di ricordare con una serie di appuntamenti televisivi per ricordare, o insegnare ai telespettatori, la nostra storia recente.

Unica nel panorama tv italiano generalista, la Rai – onorando il suo contratto di Servizio Pubblico – propone in questo lunedì 10 dicembre una serie di appuntamenti per ricordare i 70 anni dalla promulgazione della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo che ha ricordato agli Stati i valori inviolabili dell’essere umano dopo gli orrori dell’Olocausto. Sui principi di uguaglianza, libertà, dignità di tutti gli uomini, sul diritto al lavoro, all’istruzione e sull’irrilevanza di distinzioni di razza, colore, religione, sesso, lingua e opinione politica sono state costruite le Costituzioni di molti Stati, che ora però sembrano aver dimenticato quel che hanno siglato e sottoscritto.

A sostenere la scelta di una programmazione dedicata l’AD Rai Fabrizio Salini che ha sottolineato come l’Azienda abbia sempre dato

“e continuerà a dare, grande importanza ai valori fondamentali, diffondendoli in tutte le parti della società. [Questo anniversario] ci ricorda che l’uguaglianza, la libertà e la dignità di tutti gli uomini, nessuno escluso, sono le sole strade che possono portarci ad una società inclusiva, solidale e rispettosa e su queste tematiche assicuro che la Rai sarà sempre in campo”.

Vediamo quindi gli appuntamenti della programmazione dedicata ai 70 anni della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo. All’appello manca una prima serata dedicata, anche se siamo ancora in periodo di Garanzia Autunnale. E uno spazio fisso dedicato alla lettura degli articoli della Dichiarazione non avrebbe stonato anche nel daytime tv generalista. Ma non è mai troppo tardi per farlo.

Palinsesto Rai per la Dichiarazione Universale Diritti dell’Uomo

La programmazione si è aperta domenica 9 dicembre con una puntata a tema di Blob (che è sempre un cult da seguire e che potete già rivedere su RaiPlay), per proseguire con spazi dedicati nei programmi a striscia delle tre reti (da Uno Mattina a La Vita In Diretta, da I Fatti Vostri a Geo, che ospiterà Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, per fare il punto sulla situazione dei diritti umani). Alle 15.00 su Rai 3 in diretta da Palazzo Madama, la cerimonia finale dell’iniziativa “Testimoni di diritti”, dedicata agli studenti delle scuole secondarie di primo grado.

Su Rai Storia Il giorno e la storia ripercorre gli avvenimenti che hanno portato alla firma a Parigi della Dichiarazione, mentre Rai Scuola propone un’intervista, realizzata in occasione del World Philosophy Day 2018, alla professoressa Marialuisa Lucia Sergio, docente di Storia Contemporanea presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre, che interviene sulla “Storia dei diritti umani: evoluzione e crisi di un paradigma”.

Particolarmente impegnata nella celebrazione Radio3 (vivaddio) che il 10 dicembre ha una programmazione davvero speciale per la quale è stato scelto il titolo “Il giorno dei Diritti”: alle 11 speciale “Radio3mondo” sul tema; “Tutta la città ne parla” avrà come ospite in studio lo storico Marcello Flores, mentre “Fahrenheit” seguirà le maggiori iniziative dedicate alla giornata. Inoltre“Pantheon” ha iniziato a occuparsene lo scorso 3 novembre e proseguirà fino al 29 dicembre, tutti i sabati alle 18, proponendosi di far conoscere il documento, la storia che ha alle spalle, il contesto che lo ha reso possibile e soprattutto i valori che incarna e l’eredità che affida al mondo. E andrebbe proposta in striscia anche in tv.

Da ricordare anche l’iniziativa natalizia “La Biblioteca dei diritti”, che va in onda due volte al giorno all’interno di “Fahrenheit” e di “Radio3Suite” dal 1° al 31 dicembre: una biblioteca immaginaria in cui, attraverso la voce di scrittori, poeti, saggisti, scienziati, uomini e donne del mondo dello spettacolo, si presenta un testo sulla tutela di valori etici e civili.
Impegnata anche Radio2, che già da novembre ogni puntata di “Caterpillar AM” è iniziata con la lettura di uno degli articoli della Dichiarazione Universale e arriva a compimento con una dedicata.

 

 

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