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New Amsterdam, su Canale 5 il medical drama contro i poteri forti

Su Canale 5 debutta New Amsterdam, serie tv che s’ispira all’ospedale pubblico più antico degli Stati Uniti, con protagonista un medico che vuole sovvertire un sistema a volte corrotto che si dimentica dei pazienti

pubblicato 2 Dicembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 04:54

Come rispondere al medical drama per eccellenza degli anni Duemila, fatto di casi clinici strappalacrime e medici le cui vite s’intrecciano, anche fuori dal lavoro, a quelle dei loro colleghi, come accade in Grey’s anatomy? La Nbc ha cercato una risposta da dare in questi mesi, e sembra averla trovata in New Amsterdam, la novità in onda da oggi, 2 dicembre 2018, alle 21:20 su Canale 5.

Il network che anni fa rivoluzionò il genere del medical drama con E.R., ora tenta una strada in parte simile, ovvero quella del racconto realistico della situazione sanitaria americana, prendendo spunto dal più antico ospedale pubblico degli Stati Uniti, il Bellevue Hospital. E’ qui che ha lavorato, per anni, Eric Manheimer, ex direttore sanitario, che ha dato alle stampe il libro “Twelve Patients: Life and Death at Bellevue Hospital”, altra fonte di ispirazione dello show e che è servito anche a costruire il protagonista del racconto.

New Amsterdam, la trama

Max Goodwin (Ryan Eggold) è infatti il nuovo direttore sanitario del New Amsterdam: un medico che, in passato, ha salvato numerose altre strutture sanitarie con le sue decisioni drastiche ma efficaci, e che ora viene chiamato in soccorso dal Consigli di amministrazione per risolvere i problemi economici del New Amsterdam, dove un sistema, a tratti corrotto, compromette la cura dei pazienti.

Goodwin, come prevedibile, fin da primo giorno non incontra la simpatia di tutti i suoi colleghi: i più anziani, soprattutto, si ritrovano di fronte ad un medico le cui idee mettono a repentaglio la loro sicurezza e vogliono scardinare certe abitudini che stanno rovinando il nosocomio.

Difficile l’incontro, ad esempio, con la Dr.sa Helen Sharpe (Freema Agyeman), oncologa abituata ormai alle ospitate televisive e non ad incontrare i propri pazienti, o con il Dr. Floyd Reynolds (Jocko Sims), che si ritrova ad essere licenziato prima e poi nominato nuovo Primario del Dipartimento di Cardio-chirurgia.

Max, però, trova anche dei sostenitori, come la Dr.sa Lauren Bloom (Janet Montgomery), a capo del Pronto Soccorso, ed il Primario di Psichiatria, il Dr. Iggy Frome (Tyler Labine). Il lavoro di tutti viene comunque sottoposto a dei cambiamenti, dal momento che il protagonista è deciso davvero a cambiare le cose, a forza di usare il suo mantra “come posso aiutare?” ed a mettere in pratica quanto gli viene chiesto. Una volontà che incontrerà non pochi ostacoli sl suo cammino, soprattutto quando Max scopre di avere un tumore, che decide di tenere nascosto alla moglie incinta Georgia (Lisa O’Hare).

Il vento del cambiamento, in formato seriale

Se in Italia si fa tanto parlare del “vento del cambiamento” politico, spesso in modo ironico e beffardo, quello raccontato da New Amsterdam vuole essere una forza effettivamente contraria ai poteri forti ed al Sistema, una ricerca di un cambiamento che parta da chi vuole davvero aiutare le persone in difficoltà.

Questa la premessa per ogni gesto compiuto dal protagonista, che finisce con il rappresentare l’eroe che tutti i pazienti di una struttura pubblica vorrebbero incontrare. In New Amsterdam, è vero, c’è molta retorica, ma c’è anche molta attinenza con l’attualità ed il malcontento degli americani di questi anni verso il sistema sanitario, dopo la messa in discussione dell’attuale Presidente degli Stati Uniti della riforma di Barack Obama per rendere le cure accessibili a tutti.

La serie tv s’inserisce in un contesto in cui i cosiddetti “poteri forti” sono il nemico da abbattere per migliorare le cose: la location dell’ospedale pubblico, dove la lotta per garantire le migliori cure a tutti è all’ordine del giorno, diventa così specchio di un’America la cui identità, in questi anni, è confusa e persa tra slogan e polemiche. Un medico dalle buone intenzioni non basterà a risollevare le sorti di una Nazione, ma forse a ricordare il motivo per cui gli americani sono così bravi a fare i medical drama.

Una messa in onda divisa in due

New Amsterdam è iniziato, in America, a settembre. Nove gli episodi andati tutt’ora in onda sulla Nbc, che Canale 5 si appresta a trasmettere nel mese di dicembre. Se il 2 dicembre vanno in onda tre episodi, domenica 9 ne andranno in onda due, e così dovrebbe essere anche per le settimane successive. L’idea è quella di testare questa nuova serie e vedere le reazioni del pubblico, sperando di aver trovato un buon successo da collocare anche in periodi dell’anno più affollati.

New Amsterdam, streaming

E’ possibile vedere New Amsterdam in streaming sul sito ufficiale di Mediaset, e sull’app disponibile per smart tv, tablet e smartphone, mentre da domani si potrà vedere nella sezione “On Demand”.