Home Serie Tv Nero a metà, Miguel Gobbo Diaz a Blogo: “Io, arrivato in Italia a 3 anni, esempio di integrazione” (VIDEO)

Nero a metà, Miguel Gobbo Diaz a Blogo: “Io, arrivato in Italia a 3 anni, esempio di integrazione” (VIDEO)

Guarda la video intervista di Blogo all’attore che nella serie tv di Rai1, al via lunedì 19 novembre, interpreta Malik Soprani

pubblicato 19 Novembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 05:36

Ai microfoni di Blogo, Miguel Gobbo Diaz ha presentato Malik Soprani, il personaggio che interpreta in Nero a metà, la fiction in sei serate al via su Rai1 stasera, lunedì 19 novembre (anticipazioni e live). L’attore ha raccontato il rapporto instaurato sul set con il protagonista della fiction Claudio Amendola (“mi ha dato un sacco di consigli, soprattutto all’inizio quando avevo qualche difficoltà“).

Quindi, a proposito del fatto che la serie co-prodotta da Rai Fiction, Cattleya e Netflix, possa dare una visione politica di temi caldi come quello dell’immigrazione, l’attore arrivato in Italia quando aveva 3 anni (è originario di Santo Domingo), ha detto:

Non c’è un messaggio politico, ma la voglia di trasmettere una multiculturalità: persone diverse proveniente da Paesi diversi si integrano per migliorare l’Italia.

In apertura di post il video integrale dell’intervista.

Nero a metà: Miguel Gobbo Diaz è Malik Soprani

A dispetto del nome e del colore della pelle, anche Malik è un cittadino italiano. È arrivato dall’Africa che era un bambino, ed è stato adottato da una donna eccezionale: Alice (Sandra Ceccarelli). È sempre stato il primo della classe, ambizioso, brillante, bellissimo. Avrebbe potuto scegliere di intraprendere qualunque carriera e invece ha deciso di restituire qualcosa al Paese che l’ha accolto. È così che Malik ha scelto di frequentare la scuola di Polizia. E da oggi, che di anni ne ha 28, lavorerà con Carlo nella Sezione Omicidi. Di fidanzate non ne vuole sapere. Le donne gli piacciono tutte, tanto, e lui piace alle donne. Sarà il fascino esotico, sarà la parlantina, Malik riesce a uscire ogni sera con una ragazza diversa. Finché un giorno non incontra Alba, la figlia di Carlo. L’attrazione fra i due è letteralmente a fior di pelle, ma una storia vera, tra loro, sembra impossibile.