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L’Ispettore Coliandro è tornato, ma non graffia

L’Ispettore Coliandro arriva alla settima stagione: quattro nuovi episodi per la serie diretta dai Manetti Bros. con Giampaolo Morelli.

pubblicato 14 Novembre 2018 aggiornato 9 Novembre 2020 15:01

#ColiandroisNotDead ma non mi sembra neanche in forma smagliante: non il personaggio, che regge la puntata anche in virtù di quel che è stato (e che chi lo ama non dimentica), ma soprattutto la storia, sempre più mero spunto per le cantonate dell’ispettore e per le trovate di classe dei Manetti Bros. che guardano con generosità all’eterno maestro Tarantino. Il risultato è una narrazione diluita, che finisce per essere lenta, e talvolta farraginosa, che tende anche ad autocompiacersi. Senza squadra, come in questa puntata, Coliandro rischia di perdere smalto: con Gargiulo e Gamberini c’è più brio, ma con ‘Toshiro Mifune’ e la banda degli hipster tutto finisce per appiattirsi, come un sushi di bassa qualità. Il vero guizzo è nella coppia di killer old style, col gradito ritorno di Gigi Sammarchi; il vero tocco di classe è nella citazione anime di Kill Bill per racconta la storia dei protagonisti di puntata.

Il personaggio in sé non si discute, però, anche se nel tempo sembra sempre meno paradossale e sempre più comune, come se il contesto avesse silenziato il tratto iperbolico. Ma Coliandro riesce sempre a offrire un’occasione per sorridere e anche riflettere con la sua condotta talmente politicamente scorretta da essere riconoscibile, ormai, ovunque. Sulle storie, spero che le prossime lo aiutino a dare il meglio di sé.

 

 

L’Ispettore Coliandro 2018, diretta prima puntata: Yakuza

  • 21.03

    Pochi minuti prima del ritorno di Coliandro.

  • 21.24

    Ci siamo.

  • 21.25

    Kayo è vestita come un manga…

  • 21.26

    Tutto sembravano questi due signori che discutevano di piatti emiliani fuorché due killer che uccidono tutti gli occupanti di un appartamento.

  • 21.28

    In un tubo della Serena Costruzioni cercavano qualcosa, ma è vuoto.

  • 21.28

    Forse quello che cercano l’ha portato con sé la ragazza che hanno visto uscire prima di casa…

  • 21.29

    Uno dei due killer è Gigi Sammarchi, per la cronaca.

  • 21.30

    Coliandro si ritrova a punire dei writers. Tra loro c’è proprio la giapponesina. Sempre eccessivo. Dà pure un cazzotto all’assessore alla cultura di Bologna, ha interrotto la realizzazione di un’opera commissionata dal Comune di giovani artisti internazionali. Coliandro is back.

  • 21.32

    L’Assessore vorrebbe punirlo a modo suo, ma ci pensa il Questore che promette una punizione “esemplare”. “Minchia, mi sa che questa volta l’ho fatta grossa…”.

  • 21.33

    Coliandro prova a chiedere scusa ma fa quasi peggio.

  • 21.34

    intanto arriva la notizia dei quattro omicidi mentre sul web il video di lui che mena l’assessore è già virale. Viene sospeso per una settimana senza stipendio.

  • 21.35

    A questo punto il capo dei Killer, Bertoni, si mette sulle tracce della giapponese.

  • 21.39

    Tre studenti di Belle Arti e un architetto che faceva uno stage in uno studio. Per Coliandro è sicuramente un fatto di droga, ovviamente.

  • 21.40

    Arriva la Scientifica: hanno usato un silenziatore e hanno portato via i bossoli. Roba da professionisti.

  • 21.42

    La giapponese si è dimenticata il tubo alla Questura e Coliandro decide di portarglielo, in barba a ogni regolamento, ovviamente. Pubblicità.

  • 21.49

    Kayo ha paura di Coliandro, che non parla una parola di inglese. Lui le dà il tubo e cerca di chiederle scusa. E lei capisce, e parla, l’italiano.

  • 21.53

    Kayo ha disegnato su una pianta e le regala il suo disegno.

  • 21.54

    Gli uomini di Bertoni seguono Kayo e Coliandro che vanno a cena insieme: risto giappo di livello, scelto da lei, eh. Coliandro già pensa alla lasciarci la Tredicesima. Di sicuro non arriva la lasagna a sette strati della mamma di Gargiulo…

  • 22.01

    La cena continua, Kayo gli dice che ha un fratello a Tokyo e si intristisce. Mentre Coliandro è in bagno per gli effetti del giapponese, Kayo prende il suo cellulare e chiama il fratello, calligrafo, in Giappone

  • 22.04

    “Scrocco, scrocco…” non mi sembra molto giapponese. Mentre lei è a telefonare fuori viene rapita. Il cellulare le cade e lo ritrova per caso Coliandro, che neanche si era accorto di averlo perso. Il fratello gli dice, non capito ovviamente, che se Coliandro non aiuterà la sorella lui lo ucciderà.

  • 22.06

    Hanno preso la ragazza, ma non hanno la planimetria su cui Kayo ha disegnato ‘per sbaglio’: spiegano all’ingegnere che la planimetria ce l’ha Coliandro. La ragazza ha raccontato tutto.

  • 22.08

    Coliandro è la quintessenza del politicamente scorretto. “Ue, Kabir Bedi ce l’hai un regalo per una bambina?” Ovviamente compra una cosa inadatta a una bambina di un anno…

  • 22.17

    Il fratello di Kayo vola in Italia; lei è ancora prigioniera di una banda di ballerini… Il piano è di andare a prendere ‘sta planimetria a casa di Coliandro, definito – dopo attente ricerche – un “coglione senza importanza”.

  • 22.19

    Qualcuno tiene d’occhio l’ingegnere e la compagna fissata con lo yoga.

  • 22.20

    A casa di Coliandro si materializza il fratello di Kayo, Kenzaburo.

  • 22.21

    E arrivano pure gli uomini dell’ingegnere… tanto la porta è aperta. Vogliono il disegno di kayo, ma il superfratello uccide con un paio di neutralizza i due sicari, che però riescono a scappare.

  • 22.23

    E il fratello neutralizza anche Coliandro… “Tua sorella è stata rapita dalle barbette” dice l’ispettore.

  • 22.25

    L’ingegnere Bertoni è l’amministratore unico della Serena Costruzioni, la faccia pulita di una società di Casalesi, impiegata in una lottizzazione finanziata dall’UE in provincia di Caserta, l’ARA, formalmente bio-eco-compatibile, ma probabilmente destinato a essere una colata speculativa di cemento. Tutti i ragazzi morti erano attivisti no-Ara e uno di loro lavorava proprio alla Serena. Magari aveva una planimetria che svelava i piani illeciti della società e della Camorra. Lo teneva d’occhio la magistratura: è proprio la Sostituto procuratore Longhi a spiegare cosa c’è alla base di tutto.

  • 22.28

    Il disegno della sorella è appeso a casa di Coliandro. Vuole portarla al suo capo, così magari lo reintegra, ma Kiki non vuole: dice che lui e la sorella sono morti.

  • 22.29

    I due killer vanno dalle barbette hipster e fanno fuori il capo… Ora si fanno le cose alla ‘vecchia scuola bolognese’.

  • 22.31

    E con un fumetto si racconta la storia di Kiki, già nella Yakuza, che ha tradito perché non ha ucciso i genitori che avevano visto troppo, anzi ha ucciso il boss. E la Yakuza ha ucciso i loro genitori.

  • 22.33

    Così i due fratelli hanno finto di essere morti e sono fuggiti: la loro mamma era italiana, per questo sono fuggiti in Italia. Ma il problema è che non possono andare alla Polizia per non svelare che sono vivi. E il ‘TBC’ alla fine del cartone è un tocco di classe.

  • 22.34

    Kayo chiama il fratello: il capobanda propone uno scambio, ovvero Kayio vs Planimetria. Il giapponese prende tempo perché ha capito che vogliono anche Coliandro: sanno che lui e Kayo non parleranno, non hanno interesse a farlo, ma lui è un poliziotto e non si fidano. Kiki sta cercando un modo per salvarlo.

  • 22.37

    Coliandro deve trovare Kayo: questo il piano di Kiki.

  • 22.39

    Coliandro trova un indizio sul pettine perso da uno degli hipster a casa sua…

  • 22.40

    “Un poliziotto e uno della mafia giapponese che lavorano insieme come in Yakuza, con Robert Mitchum…”

  • 22.40

    In Questura si ricostruisce il fatto che la planimetria che era rimasta da loro ora potrebbe essere nelle mani di Coliandro. E così anche i colleghi si mettono sulle sue tracce.

  • 22.41

    Coliandro va nel barber shop dove vanno le barbette con un identikit disegnato da Kiki. Ed è subito Trinità…

  • 22.42

    Li riconoscono come Franci e Mauri, che stanno sempre da Edo, un negozio di gilet…. Pubblicità.

  • 22.51

    Ecco Edo, ribattezzato D’Artagnan… Cercano informazioni su Mauri, ma lui non parla: ha paura. E scappa. Ma Kenzaburo, il vincitore del Gran Premio Nobel del Giappone, lo cattura e lo infila nel portabagagli.

  • 22.54

    La storia è lenta, siamo onesti.

  • 22.55

    Gli altri due hipster vestono Kayo da manga porno praticamente.

  • 22.58

    Per paura di essere bruciato vivo, Edo parla e dice dove trovare Maurizio Berardi: devono fermarlo per ripartire….

  • 23.00

    Coliandro si trova di fronte a un posto di blocco dei ‘cugini’, i Carabinieri. E visto che insistono, forza il blocco.

  • 23.03

    Un flashback ricostruisce la serata prima dell’omicidio dei 4 allo studentato. Inutile. Almeno quanto il lancio di cucchiaini…

  • 23.09

    Finalmente Kenzaburo e Coliandro entrano nel rifugio in cui tengono segretata Kayo, che intanto resiste alle molestie. E scatta la sparatoria alla Tarantino. Ma ‘Toshiro Mifune’ mette tutti a terra con un LP.

  • 23.10

    Metodi da Yakuza per chi ha tentato di insidiare la sorella…

  • 23.12

    Arrivano anche i ‘vecchi killer’ che colpiscono Kenzaburo e minacciano Coliandro: vogliono la planimetria in cambio della vita della ragazza.

  • 23.14

    Come va a uscirsene Coliandro? Non lanciando cucchiaini come gli ha insegnato Kenzaburo, ma armandosi di padella.

  • 23.16

    La padella… una scelta all’italiana.

  • 23.17

    E arrivano i colleghi, quando ormai è tutto finito: i giapponesi sono andati via e Coliandro si mangia un piatto di tortellini, “orgoglio italiano”.

  • 23.18

    Kayo e Kiki hanno nuove identità e si preparano a partire: Coliandro va a salutarli.

  • 23.20

    E c’è il bacio…

  • 23.21

    La Longhi arresta l’ingegnere.

  • 23.23

    Coliandro si fa stendere dal sake…

  • 23.23

    Come saluto, Kayo gli lascia con i pennarelli indelebili un disegno in faccia e anche con un videomessaggio sul cellulare.

  • 23.26

    Coliandro viene mandato a rappresentare la polizia di Stato con l’ambasciatrice svedese. E manco si guarda allo specchio… E finisce così la prima di Coliandro.

L’Ispettore Coliandro: anticipazioni prima puntata del 14 novembre 2018

Nuove indagini per L’Ispettore Coliandro, che torna su Rai 2 da questa sera, mercoledì 14 novembre 2018, e che seguiremo live su TvBlog nella prima delle sue quattro nuove puntate.

Siamo alla settima stagione e il mood della serie non cambia, così come il nucleo di personaggi storici che resistono agli ‘attacchi’ del tempo (e del budget) da 15 anni. Intorno all’ispettore pasticcione della Questura di Bologna ci sono gli antagonisti e gli aiutanti di sempre, disegnati dalla felice penna di Carlo Lucarelli e diretti dai Manetti Bros.: questa volta dovranno vedersela con la Yakuza, la mafia giapponese, con Giacomino, vecchia conoscenza accusata questa volta di una serie di brutali omicidi, con l’assassinio di una giovane cantante di liscio e con la scomparsa di un immigrato clandestino legata allo sfruttamento della manodopera agricola. Commedia e attualità si fondono, come sempre, nella scrittura di Coliandro, che resta a suo modo un unicum – di certo un predecessore – di una certa scrittura fictional generalista in Italia.

L’Ispettore Coliandro 2018, i protagonisti

Oltre a Giampaolo Morelli, da 15 anni nei panni (e nei RayBan) dell’Ispettore Coliandro, nel cast fisso troviamo, tra gli altri, Paolo Sassanelli (Gamberini), Giuseppe Soleri (il fedele Gargiulo), Veronika Logan (la Sostituto procuratore Longhi), Alessandro Rossi (capo della Squadre Mobile De Zan), Caterina Silva e Benedetta Cimatti (le colleghe Bertaccini e Buffarini), Luisella Norari (l’esperta vice dirigente della Polizia Scientifica).

Tra le guest star della stagione Francesco Pannofino, Iva Zanicchi,  Claudia Gerini, Serena Rossi, Gian Marco Tognazzi, Paolo Calabresi.

L’Ispettore Coliandro 2018, anticipazioni prima puntata: Yakuza

Una giovane dottoranda giapponese in storia dell’arte, Kayo (Eugenia Tempesta), è testimone involontaria di una spietata esecuzione. Casualmente si imbatte in Coliandro, che decide di proteggerla e – come al solito – ha anche la necessità di nasconderla a casa sua. Con lei c’è il fratello, Kenzaburo (Tayo Yamanouchi), arrivato dal Giappone per difendere la sorella: peccato che sia anche un pentito della Yakuza, la mafia giapponese, che ovviamente è sulle tracce dei due fratelli. Coliandro e Kenzaburo formeranno una inedita coppia di ‘guerrieri’ che sgominerà la banda di criminali locali responsabili dell’omicidio e tenterà di sfuggire al doppio assalto della criminalità locale e giapponese.

L’Ispettore Coliandro 7, i guest della puntata del 14 novembre 2018 (Yakuza)

Tra le Guest Star della prima puntata della settima stagione di Coliandro ci sono Gigi Sammarchi, nel ruolo di Picchio, e Francesco Pannofino, che interpreta Bertoni.

L’Ispettore Coliandro, la serie

La settima stagione di Coliandro, con i suoi quattro nuovi episodi da 100′, è frutto di una coproduzione Rai Fiction – Vela Film, in associazione con Garbo Produzioni, prodotta da Tommaso Dazzi, produttore associato Maurizio Tini. La serie, ideata da Carlo Lucarelli, è diretta, come anticipato, dai Manetti Bros.

L’Ispettore Coliandro 7, come seguirlo in tv e in live streaming

Le quattro puntate di Coliandro 7 vanno in onda il mercoledì alle 21.20 su Rai 2 e in live streaming su RaiPlay, dove poi è disponibile on demand.

L’Ispettore Coliandro 7, second screen

L’hashtag per commentare la serie sui social è #Coliandro.