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Rocco Schiavone 2, riassunto seconda puntata: Tutta la verità

Rocco Schiavone cerca l’assassino di Adele per consegnarlo a Sebastiano: nel frattempo risolve casi ad Aosta.

pubblicato 24 Ottobre 2018 aggiornato 12 Marzo 2021 10:16

Il Vicequestore Rocco Schiavone (Marco Giallini) torna a occuparsi di omicidi in quel d’Aosta: deve far luce sulla morte di due anziani coniugi, i Morise, trovati morti, 10 giorni dopo l’omicidio, nelle loro poltrone davanti alla tv colpiti alla testa con un trofeo di ciclismo trovato ai loro piedi. Una rottura di coglioni per il vicequestore, peraltro ‘distrutto’ da un ‘febbrone da cavallo’ a 37,6° lenito solo dalle cure di Caterina (Claudia Vismara). E la loro vicinanza non passa inosservata a Italo (Ernesto D’Argenio), che inizia a storcere il naso. Schiavone prova a mettere in guardia la ragazza sul fatto che un’eventuale relazione con lui potrebbe metterla in cattiva luce e limitare la sua carriera, ma lei è decisa ad amare e frequentare chi vuole.

Ma la squadra è assorbita dal caso dei Morise: il figlio maggiore, Giorgio, trasferito a Biella con una moglie e una figlia, noto e benestante imprenditore, va a riconoscere i genitori e scopre che dalla ricca collezione paterna manca un orologio di pregio, un Cartier. Non è difficile per la squadra beccare il ricettatore, che li mette sulla strada del secondogenito dei Morise, Andrea, tossicodipendente da anni, cui ha dato 4.000 euro per un orologio che ne vale almeno 40.000. Andrea, comunque, diventa facilmente il primo sospettato anche perché il movente dei soldi regge: ma indagando Schiavone scopre dalla sua spacciatrice che Andrea le ha raccontato di aver trovato quell’orologio su davanzale di casa. Con l’omicidio non c’entra, dunque, anche se il vicequestore non può che arrestarlo.

Analizzando il pc dei Morise, però, si scopre che il padre stava trattando la vendita di un Vacheron Costantin da 500.000 euro, che intanto non si trova più. Il figlio Giorgio dice di non saper nulla di questo pezzo così prezioso. Rocco contatta quello che doveva essere l’acquirente che gli fornisce una lista di collezionisti noti che potrebbero essere interessati all’acquisto di questo pezzo. Ma Schiavone inizia ad avere un’idea, corroborata dal fatto che assiste a una scena, ovvero una carta di credito di Giorgio rifiutata.

Incrociando la lista di collezionisti e i tabulati telefonici di Giorgio, che intanto Schiavone ha ottenuto dal PM, il vicequestore si rende conto che è proprio l’imprenditore ad aver sottratto l’orologio e aver cercato di venderlo. Scoperto, Giorgio fugge e minaccia di suicidarsi: prima però racconta a Schiavone come è andata, confermando l’omicidio dei genitori e confessando di aver cercato di dare la colpa al fratello, facendogli trovare quell’orologio da 40.000 euro, sapendo che l’avrebbe venduto subito, creando una traccia. In realtà tutto nasce dalla tossicodipendenza di Andrea, che per Giorgio è stata l’inizio della fine. Aveva rovinato la vita di tutti e aveva letteralmente fatto perdere la testa ai genitori, pronti persino a vendere il Vacheron pur di aiutarlo. E dire che Giorgio aveva chiesto loro quell’orologio da tempo per ripianare i suoi tanti debiti, avendo sempre un no come risposta. Quando ha capito che invece erano pronti a rinunciarci per il fratello non ci ha visto più e ha ucciso i suoi. Non potendo reggere la vergogna, si uccide.

Per Schiavone un altro caso risolto, ma Aosta è solo una parte della sua trincea. Convocato dagli amici, preoccupati per Sebastiano (Francesco Acquaroli) che sta dando di matto pur di trovare Enzo Baiocchi (Adamo Dionisi), Schiavone scende a Roma e su invito di Brizio (Tullio Sorrentino) e Furio (Mirko Frezza) racconta loro il segreto che condivide con Sebastiano, ovvero che pochi giorni dopo la morte di Marina i due, su soffiata arrivata a Seba, sono andati a stanare Luigi Baiocchi e l’hanno ucciso, facendo scomparire il corpo. Ora Sebastiano vuole che Rocco gli ricambi il favore e gli dia le informazioni per uccidere il fratello, Enzo, che ha ucciso la sua Adele.

Marina (Isabella Ragonese), intanto, è sempre la sua ancora di salvezza, anche se non ce la fa più a vivere senza di lei, dice. Intanto conosce Gabriele, un 15enne che abita al piano di sopra della sua nuova casa: ama il rock, anche di notte, e vive praticamente da solo, visto che i genitori non ci sono mai. Rocco lo prende, quasi immediatamente, sotto la sua ala protettrice. O forse più il contrario…

Rocco Schiavone 2, diretta seconda puntata del 24 ottobre 2018

  • 21.22

    Riassunto della scorsa puntata.

  • 21.25

    Una musica a tutto volume sveglia Schiavone alle 3.45. Va dai vicini e gli apre un ragazzino. “Comunque io mi chiamo Gabriele…”. La risposta non poteva essere che “Sticazzi!”.

  • 21.26

    Una coppia viene trovata nella loro casa in avanzato stato di decomposizione. La puzza l’ha svelato. Una rottura di coglioni del decimo livello, anche perché Schiavone ha la febbre a 37,5… volete mettere?

  • 21.29

    I coniugi Moresi sono nelle loro poltrone, con la tv ancora accesa. La casa però è a soqquadro. Sono morti da almeno una decina di giorni, con un colpo alla testa.

  • 21.34

    Un trofeo potrebbe essere l’arma del delitto. Qualcuno potrebbe essere entrato da una finestra rotta.

  • 21.35

    Gioacchino e Carmela, 75 e 73 anni, due figli, uno Giorgio imprenditore anche abbastanza famoso; Andrea, 41 anni, è già noto per stupefacenti, furto e ricettazione e già stato in galera tre volte. Un tossico all’ultimo stadio. Primo sospettato, quindi.

  • 21.37

    Sui genitori pare non ci sia nulla di particolare: si decide così di andare a casa di Andrea.

  • 21.38

    Rocco manda Caterina alla Scientifica. Lui le consiglia di farsi vedere poco con lui se vuole fare carriera.

  • 21.39

    Rocco e Italo a casa del figlio tossico della coppia, Andrea. Nello scarico del bagno trova della droga. Ma è un murales, dipinto in questa casa praticamente abbandonata, che colpisce Schiavone.

  • 21.42

    D’Intino e Deruta vengono mandati ad aspettare Andrea davanti casa.

  • 21.43

    La signora delle pulizie dei Morisi dice che non gli hanno aperto da una decina di giorni. Non era la prima volta che si assentavano, ha pensato, perché andavano a trovare la nipotina a BIella. L’altro invece andava a batter cassa.

  • 21.44

    “In gioventù ho fatto anche la mignotta” dice la ora distinta signora delle pulizie. E niente, Schiavone è geniale anche per queste uscite. Subito pubblicità.

  • 21.48

    Andrea Morise torna a casa ma la coppia di poliziotti d’assalto dorme…

  • 21.49

    Gabriele è fuori al davanzale…

  • 21.50

    Arriva Caterina con il brodo caldo e un peperoncino per liberarlo dal male…

  • 21.51

    A Caterina non frega niente, vuole amare chi vuole. Intanto Rocco sovrappone l’immagine di Marina a quella di Caterina.

  • 21.53

    … e la sogna, nella loro casa romana.

  • 21.53

    Ma sogna anche Enzo e Luigi Baiocchi.

  • 21.54

    Sto ragazzino vive solo, ma a Schiavone pare non interessi. Intanto lui lo invita a fare colazione con lui. Tanto dolce per essere un quindicenne con i capelli di Savastano. Schiavone, intanto, continua ad associare animali alle persone…

  • 21.55

    La mamma non c’è per due giorni, la scuola è chiusa da una settimana per la derattizzazione, fa la Quarta Ginnasio (dopo aver fatto due volte la Terza Media): questo racconta il ragazzo al ‘sessantenne’ Schiavone.

  • 21.57

    Sebastiano chiama Rocco incazzato perché ha raccontato quello che sa alla Polizia, ed è uscito anche sui giornali, e ribadisce che Baiocchi lo vuole lui.

  • 21.59

    Il figlio imprenditore va a riconoscere i genitori: vive a Biella e ristruttura società. Non sentiva i genitori da una decina di giorni e il fratello da molto tempo…

  • 22,00

    La cosa da rubare in casa erano degli orologi che collezionava. Ne manca uno, un Cartier, da 40.000 euro, rubato con i documenti. Uno solo però ne manca…

  • 22.03

    Riunione in Questura per capire dove cercare di piazzare un orologio da 40.000 euro. Tipo Emanuele Spadaro. Intanto la febbre è salita a 37,6°.

  • 22.08

    Si va dal gioielliere Spadaro… “Tu credi in Dio? E allora apriti con noi…”: Ed esce questo orologio.

  • 22.07

    Gliel’ha venduto Andrea per 4.000 euro. Il gioielliere dice che non sapeva fosse rubato…

  • 22.09

    Gli amici lo chiamano da Roma: Sebastiano sta dando di matto. Gli chiedono di tornare per parlare. “Sta ‘a sbrocca’… io l’ho visto che parlava co’ Adele” gli dice l’amico. “Beh, quello succede…” risponde Schiavone.

  • 22.11

    E finalmente qualcuno della Questura intercetta Andrea Morisi. Lo segue in giro per la città e lo va a beccare a casa con i rinforzi. Strafatto. E viene arrestato.

  • 23.12

    In casa non ci sono impronte e il trofeo è l’arma del deltto. segno, per Rocco, che è stato un omicidio di impeto, non premeditato. Per Rocco è tutta una messinscena.

  • 22.14

    Italo intanto sospetta di qualcosa tra Rocco e Caterina….

  • 22.15

    Rocco interroga Andrea, ma lui non sa niente. Guardate, andate dall’altro figlio, fidatevi…

  • 22.16

    Una bella canna con quanto trovato a casa di Andrea non ci sta male…

  • 22.16

    Rocco consiglia al Questore di non sbilanciarsi troppo: perché un solo orologio e non tutti e 17?

  • 22.18

    Un testimone racconta di aver visto qualcuno che scendeva dal terrazzo del secondo piano, dalla finestra. Potrebbe riconoscerlo. Ma era lunedì sera, quando ormai i Moresi erano morti da almeno tre giorni.

  • 22.22

    Caterina e Rocco al cimitero per i funerali della coppia… I due fratelli si abbracciano.

  • 22.24

    Casella mostra a Schiavone le foto della spacciatrice che ha venduto la roba ad Andrea… una ‘tettona’ per dirla con Rocco. Seconda pubblicità.

  • 22.30

    La spacciatrice si chiama Loredana. La seguono e la beccano.

  • 22.31

    Il testimone la riconosce: era lei ad essere scesa da casa Morise quel lunedì sera. Bluffano con lei, per farla confessare: racconta che Andrea era andato da lei con un orologio d’oro e lei voleva andare a vedere di rubare qualche orologio anche lei. Ma i genitori erano già morti, ma lei ha comunque frugato in casa per trovare gli orologi. Lei accusa Andrea dell’omicidio.

  • 22.37

    Alfio Pedretti: a lui papà Moresi voleva vendere un orologio, un Vacheron Constantin, da 500.000 euro, perché aveva bisogno di soldi. Anche lui è un collezionista e si impegna a far avere una lista dei grandi collezionisti.

  • 22.39

    La carta del figlio imprenditore non funziona: ci vogliono portare da lui, ora. Il figlio dice di non sapere di quell’orologio: forse volevano venderlo per aiutare il fratello.

  • 22.41

    Lui dice che si era stancato di aiutare il fratello, Quando ha sentito i genitori il giovedì prima della morte hanno litigato perché gli rinfacciavano di non averlo aiutato. Questo orologio da mezzo milione però non si trova da nessuna parte: piazzarlo, commenta l’uomo, non dev’essere facile.

  • 22.43

    Schiavone vuole un mandato per controllare i tabulati telefonici di Giorgio Moresi. Accordato. Terza pubblicità.

  • 22.48

    Rocco annuncia a Brizio l’arrivo a Roma e affida Lupa a Caterina. Intanto si continua a indagare. Schiavone fa incrociare i nomi della lista dei possibili acquirenti del Vacheron con i numeri chiamati da Giorgio.

  • 22.50

    Eccoci a Roma, tutti riuniti per organizzare una caccia per Enzo Baiocchi. Gli altri due vogliono sapere tutto sulla storia tra Rocco e i Baiocchi e lui racconta.

  • 22.51

    Dopo la morte di Marina incontrò Sebastiano all’alba in giro per Roma. Seba lo porta a Ostia e insieme vanno a stanare Luigi Baiocchi, che aveva sparato a Marina. Sebastiano l’aveva saputo da uno… Ne vien fuori una sparatoria. Il colpo mortale lo spara Rocco.

  • 22.57

    Per un momento Rocco pensa di uccidersi con quella stessa pistola: Seba lo ferma e insieme nascondono il corpo di Luigi Baiocchi. Dove l’hanno sepolto sarebbe stato poi costruito qualcosa per cui non l’avrebbero mai più trovato. Si promisero di non dirlo mai a nessuno.

  • 22.29

    Ora lo sanno anche gli altri.

  • 23.00

    Il giorno dell’omicidio Giorgio aveva il cellulare staccato, ma i dati incrociati rivelano qualcosa. Schiavone e i suoi lo vanno a prendere.

  • 23.03

    Quando vede la Polizia, Giorgio Moresi inizia a scappare.

  • 23.04

    Moresi minaccia di uccidersi e racconta: la vita è ingiusta. Lui ha sempre fatto le cose per bene, ma non è servito a nulla, dice.

  • 23.06

    Quell’orologio gli serviva per tener buono lo strozzino cui deve un sacco di soldi. Il fratello gli ha rovinato la vita con la droga: i genitori sono impazziti per lui. E quando ha scoperto che si volevano vendere il Vacheron per lui è impazzito e li ha uccisi. Lui gliel’aveva chiesto tante volte e gli avevano detto no. Quando ha saputo che erano pronti a venderlo per Andrea è impazzito. L’altro orologio l’ha fatto trovare lui ad Andrea, davanti al davanzale.

  • 23,08

    Non ha più il coraggio di guardare la figlia e si getta. Chapeau agli effetti speciali.

  • 23.09

    Giorgio aveva più di 2 milioni di euro di debito. Era riuscito a piazzare l Vacheron per 400.000 euro, ma intanto aveva ucciso i genitori.

  • 23.10

    Schiavone si scusa con Andrea, ormai solo e ancora più disperato. Una famiglia distrutta.

  • 23.12

    Marina torna a trovarlo… Lui ritrova una scatola con il suo primo pennello, quello usato per il suo primo lavoro. “Io non ce la faccio, non ce la faccio amore mio”… “E’ la vita, Rocco. E devi continuare a viverla”.

  • 23.14

    Bella questa inquadratura a specchi. Bella tanto. E i momenti con Marina valgono tutta la serie.

Rocco Schiavone 2, anticipazioni seconda puntata: Tutta la verità

Rocco Schiavone 2, anticipazioni seconda puntata del 24 ottobre 2018: “Tutta la verità”.

Mentre Enzo Baiocchi (Adamo Dionisi) è ancora a piede libero, Rocco (Marco Giallini)  viene chiamato a investigare sull’omicidio dei coniugi Moresi, trovati uccisi in casa e in avanzato stato di decomposizione. Il movente dell’omicidio resta oscuro poiché, malgrado i segni di effrazione su una finestra, in casa non sembra mancare nulla. I sospetti si concentrano su Andrea, il figlio tossicodipendente della
coppia.

Nel frattempo, un nuovo amico fa ingresso nella vita di Rocco, si chiama Gabriele, ha 15 anni, adora il punk-rock e a scuola è un disastro. Pur senza abbandonare i suoi modi rudi, Rocco lo prende sotto la sua ala protettiva. Una chiamata da Roma, però, lo costringe a mettersi in viaggio: Sebastiano (Francesco Acquaroli) ha deciso di vendicare la sua donna a ogni costo.

Continuano anche le indagini del Questore Costa (Massimo Olcese) e del procuratore  Baldi (Filippo Dini) sull’omicidio di Adele. La squadra di Aosta, intanto, è sempre più vicina al suo vicequestore.

 

Rocco Schiavone, la serie

Rocco Schiavone è il protagonista dei romanzi polizieschi scritti da Antonio Manzini: è un vicequestore della Polizia di Stato, romano nel profondo, che si ritrova ‘sbattuto’ ad Aosta. A interpretarlo Marco Giallini.

La seconda stagione è frutto di una coproduzione Rai Fiction – Cross Production – Beta: in tutto quattro puntate tratte dai romanzi  7-7-2007  e Pulvis et Umbra e dal racconto Buon Natale Rocco, editi in Italia da Sellerio.

La sceneggiatura è firmata da Antonio Manzini e Maurizio Careddu, direttore della Fotografia Fabrizio Lucci, Scenografia di Francesca Passadore, Montaggio Alessio Doglione.

Rocco Schiavone 2, come seguirlo in tv e in live streaming

Rocco Schiavone va in onda per quattro mercoledì su Rai 2 e Rai 2 HD (DTT, 502) a partire dal 17 ottobre 2018. E’ possibile vedere la serie in live streaming su RaiPlay, dove è disponibile anche on demand.

Rocco Schiavone 2, second screen

L’hashtag ufficiale è #RoccoSchiavone.

 

 

Rocco Schiavone