Home Netflix Luke Cage e Iron Fist, Netflix cancella le due serie tv dopo forti contrasti con Marvel

Luke Cage e Iron Fist, Netflix cancella le due serie tv dopo forti contrasti con Marvel

Netflix cancella Luke Cage dopo forti scontri con Marvel e gli sceneggiatori. A questo punto il futuro di Daredevil diventa un termometro fondamentale della situazione. Ma il servizio di streaming Disney non c’entra.

pubblicato 20 Ottobre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 06:51

Netflix è cresciuta in tutto il mondo su alcune certezze. House of Cards e Orange is the New Black le sue prime serie tv originali capaci di conquistare pubblico e critica, poi è arrivato l’accordo con Marvel per le produzioni sui Difensori e le quattro serie tv su Daredevil, Jessica Jones, Iron Fist e Luke Cage, prodotti capaci di portare sulla piattaforma il pubblico di appassionati di fumetti e non solo.

Oggi nel giro di poche settimane queste certezze sembrano crollare. House of Cards e Orange is the New Black dopo 6 e 7 anni di onorato servizio stanno per chiudere e mentre usciva la terza stagione di Daredevil, la piattaforma ha deciso di bloccare dopo due stagioni sia Iron Fist che Luke Cage. Sicuramente i contenuti non mancano e non mancheranno per Netflix e non solo perchè tutte queste serie continueranno a esistere e restare sulla piattaforma, ma anche perchè nuove saghe e nuova serialità è pronta a arrivare con uno sguardo rivolto ai teen drama e al fantasy. Però queste chiusure segnano una sorta di passaggio epocale per la piattaforma.

Soprattutto le notizie che arrivano dagli USA in relazione alla cancellazione di Luke Cage riportano di una crescente freddezza tra Netflix, Marvel e ABC Signature che realizza le serie con Marvel Tv. Il pensiero comune corre subito  alla prossima piattaforma di streaming della Disney ma sarebbe un pensiero sbagliato, non c’è una diretta conseguenza tra la futura piattaforma e le recenti cancellazioni. Sicuramente i film Marvel, almeno negli Stati Uniti, si sposteranno sulla piattaforma ma le serie tv, soprattutto considerando che si tratta di co-produzioni, resteranno su Netflix, inoltre Disney non può intervenire su contratti in essere.

Se circa una settimana fa l’annuncio della chiusura di Iron Fist non era stato accompagnato da particolari retroscena, la chiusura di Marvel’s Luke Cage, secondo quanto riporta deadline, è frutto della decisione di ridurre i costi ma soprattutto di pesanti contrasti fra le parti, sceneggiatori e produttori in primo luogo.

Il comunicato fatto da Marvel e Netflix serve a ringraziare tutte le parti coinvolte, cast, showrunner e tutto lo staff, ma la chiusura arriva a sorpresa. Lo showrunner Cheo Hodari Coker stava lavorando alla terza stagione da sei mesi con il suo staff, scrivendo sceneggiatura e raccogliendo suggerimenti sia da Netflix che da Marvel. Mike Colter, il protagonista, era ancora sotto contratto ma sembra che in sole 48 ore tutto sia precipitato.

Tensioni accumulate nei mesi precedenti sarebbero esplose rendendo un accordo tra le parti impossibile. Sembra che le sceneggiature per i primi 5 episodi di una terza stagione progettata in 10 episodi, sarebbero state consegnate proprio questa settimana portando alla richiesta di forti modifiche, nonostante includessero le annotazioni sia di Netflix che di Marvel.

A Settembre tutta la produzione era stata fermata per una settimana per permettere a Marvel Tv e gli sceneggiatori di trovare la formula giusta per la prevista riduzione da 13 a 10 episodi. Frizioni che sarebbero precipitate negli ultimi giorni con Netflix che avrebbe chiesto cambiamenti nello staff creativo, portando come unica decisione possibile la cancellazione dello show. Le serie Netflix-Marvel sono abituate ai cambi creativi, Daredevil ha avuto ogni stagione nuovi showrunner, così come Iron Fist e anche Melissa Rosenberg lascerà Jessic Jones dopo la terza stagione visto che ha firmato un accordo con Warner Bros.

Al tempo stesso però, oltre all’aspetto creativo, bisogna considerare anche quello economico. Le serie Marvel-Netflix sono costose nonostante le agevolazioni fiscali di New York dove si svolgono le riprese. Netflix ha pagato molto nel 2013 per assicurarsi dei prodotti che non possiede e realizza direttamente. Proprio per questo le serie tv Marvel-Netflix devono portare risultati alla piattaforma. Pur non divulgando esternamente i numeri delle singole serie, i vertici Netflix hanno il controllo su questi dati e se inizialmente con meno originali era facile fare numeri alti, oggi emergere è sempre più complicato. L’aumento delle serie tv penalizza non solo le produzioni fuori Netflix e sui canali tradizionali, ma anche quelle dentro la stessa Netflix.

Al momento con Daredevil appena rilasciato e Jessica Jones 3 e The Punisher 2 in arrivo non ci sono piani per un definitivo abbandono delle produzioni Marvel. Sicuramente la decisione su Daredevil sarà fondamentale per comprendere lo stato dei rapporti tra Marvel e Netflix. In caso di cancellazione pensare a una rottura netta non diventerebbe più un’indiscrezione ma un dato di fatto.

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