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Focus ascolti: Mi manda Rai3

L’analisi degli ascolti del programma del mattino condotto da Salvo Sottile

di Hit
pubblicato 11 Ottobre 2018 aggiornato 21 Gennaio 2021 18:59

La nostra speciale rubrica di Focus ascolti oggi si occupa del territorio del mattino di Rai3, in particolare faremo la radiografia in questa occasione degli ascolti dello storico programma Mi manda Rai3, che ha subito dallo scorso anno una fase di grande restyling con l’approdo di Salvo Sottile alla conduzione.

Partiamo dal dato medio di questo primo mese della stagione 2018-2019 di Mi manda Rai3 che è del 6,77% di share pari a 380.500 telespettatori. La puntata più vista, in termini di share, è stata quella del 18 settembre con l’8,28%, la meno vista, sempre come share, è stata quella dell’11 settembre con il 5%.

Il dato medio di questo primo mese di Mi manda Rai3 cresce rispetto al medesimo periodo dello scorso anno del 2,03% di share, fra l’11 settembre ed il 10 ottobre del 2017 Mi manda Rai3 otteneva un dato medio del 4,74% di share, in una stagione, quella passata, che aveva visto comunque il programma al servizio del consumatore crescere con una media finale del 5,87% di share. Aggiungiamo poi il dato dell’appendice del sabato Mi manda Rai3 Più che ottiene una media in queste prime 4 settimane del 5,03% di share, in crescita rispetto ai sabati dello scorso autunno.

Ma uno dei punti focali di questa nostra rubrica è anche l’analisi dei target e qui possiamo notare come Mi manda Rai3 ottiene un dato più alto nel pubblico maschile con il 7,49% di share a fronte del 6,37% fra le donne. Per quel che riguarda le aree geografiche Mi manda Rai3 ottiene il dato più alto nel Nord ovest con il 10,49% di share in Piemonte ed il 7,63% in Liguria.

Per quel che riguarda l’età il programma condotto da Salvo Sottile ottiene gli share più alti fra gli overo 65 con il 9,60% e nella fascia 55-64 anni con l’8,28% di share, mentre nelle classi socio economiche i dati di share più alti sono nella AB con il 7,34%, MA con il 7,70%, mentre abbiamo un ottimo 9,76% di share nella pregiata classe AA.