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Domenica In, un programma per adulti e amanti (della tv)

Domenica In è per ‘adulti’, per chi abbia una storia alle spalle e ne riconosca le emozioni. E sappia apprezzare la storia della tv.

pubblicato 30 Settembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 07:48

Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” cantava Venditti in Amici Mai, ma mai titolo fu più sbagliato se si guarda alla Domenica In 2018 di Mara Venier. I sentimenti indissolubili sono la chiave del suo racconto tv come della sua vita, quella che Mara porta in maniera massiccia, e aprendo tutta la mazzetta delle emozioni, in questa sua nuova Domenica In. E’ iniziata all’insegna dell’ironia e di Romina Power ed è proseguita oggi con Al Bano e soprattutto con Renzo Arbore, protagonista di un’intervista degna di una installazione di Marina Abramovic.

Mara Venier e Renzo Arbore, l’artista è presente – Ok, mai avrei pensato di creare un giorno un parallelismo tra la Venier e la Abramovic, ma quello sguardo complice e profondo tra Renzo e Mara mi ha ricordato quello capace di muovere alla commozione chi ha assistito all’incontro, breve e muto, di Marina con l’ex Ulay. Tra Mara e Renzo oltre allo sguardo ci sono le parole e molti minuti in più, ma almeno non c’è lo strascico giudiziario che ha riunito Marina e Ulay in tribunale. E quella è un’altra storia. Quella andata in onda oggi, invece, è la storia di una vita.

“Se sono qui e merito tuo… Tu mi dicesti di legare i capelli e andare in onda senza trucco, di essere me stessa. Di buoni consigli me ne hai sempre dati… Te l’ho sempre detto, ma mai pubblicamente: è merito tuo se sono qui”

dice Mara ad Arbore. E io mi perdo nei suoi occhi, fissi in quelli del suo Renzo.

Un’intervista che ha sì indugiato un po’ troppo nella ricerca della commozione di Arbore con il dettaglio stretto sui suoi occhiali verdi mentre andavano i filmati sull’amato amico Gianni Boncompagni (con Over the Rainbow in sottofondo, che fa scattare la lacrima alla prima nota, a prescindere). Mara non rinuncia al momento ma non infierisce: raccoglie e poi alleggerisce.

Lo fa anche quando ricorda Mariangela Melato: “E’ stata il grande amore della tua vita. L’ho sempre stimata ed è stata una grande donna” dice la Venier, mentre Arbore incassa un colpo basso se non fosse stato inferto dalla sua ‘Maruzzella’. Una cosa del genere la può fare solo chi è cresciuto, può dirsi adulto, può dirsi maturo, consapevole della propria vita. La può accettare solo chi è cresciuto, può dirsi adulto, può dirsi maturo, consapevole della propria vita. Quel tipo di consapevolezza che abbiamo apprezzato in Simona Ventura mediatrice tra l’ex marito Stefano Bettarini e la fidanzata 24enne Nicoletta a Temptation Island Vip. E anche qui vita e televisione si intrecciano, se pensiamo ai rapporti familiari e professionali di Mara e Simona: la Venier finisce per configurarsi come il nucleo dell’universo televisivo contemporaneo.

Domenica In 2018 è un programma per adulti – No, non pensate a YouPorn. E’ un programma per adulti (no, non ho detto per vecchi) proprio per quel che ho appena detto. E’ un programma per persone mature (no, non ho detto anziani). Diciamo per persone ‘maturate’, per chi ha una storia di vita alle spalle (e non importa che età abbia) e le sa riconoscere. E’ per chi non riempie il proprio bagaglio di esperienze discettando delle miserie altrui, ma vivendo le proprie, raccontandosi. Conduttrice in testa. E questo è anche il segreto che rende interessante il talk che apre la puntata, “EX: un grande amore è per sempre?“, con Alba Parietti, Katia Ricciarelli, un succube Luca Bianchini (mal gli incolse la scelta della puntata, ma il libro in uscita si agganciava al tema), una Antonella Boralevi in funzione di provocatrice, e Silvana Giacobini di sponda. Non escludo di aver apprezzato anche perché grande esperta in materia, ma anche qui sono altre storie…

Domenica In 2018, l’amore maturo di Mara Venier – Tornare con un ex dopo anni non è necessariamente una minestra riscaldata, ma può essere anche la scelta più consapevole che si possa fare, si conclude nel talk di apertura. Dopo la passione della gioventù può subentrare la consapevolezza della complicità, che fa vivere l’amore con quella serenità sconosciuta nelle prime esperienze. E sembra proprio che questa Domenica In 2018 sia per Mara Venier l’amore dell’ex che torna, senza l’esagitazione delle prime volte, ma con la consistenza di un rapporto consolidato, che non si preoccupa delle smagliature, ma si coccola con un calice di vino, che non rinnega il passato ma ne fa contenuto.

Domenica In 2018, per amanti della tv – Questa Domenica In (settembre… vabbè, citazioni) è anche per amanti della televisione. Ogni settimana ha offerto chicche da Teche: dal Ferrini e Frassica primi conduttori dell’ironico e autoironico talent Una canzone per Mara (la cui sigla è un non certo velato omaggio al linguaggio visivo della concorrenza), alla coppia Magalli – Ferrini, passando per l’intervista a cuore aperto con Romina Power, per arrivare alla reunion di Arbore con Isabella Rossellini, Roberto D’Agostino (un evento), Maurizio Ferrini, ricordando Riccardo Pazzaglia e Luciano De Crescenzo. No, non sono ex tronisti, né concorrenti del GFVip, ma colonne della televisione e dello spettacolo italiano. Per ricollegarmi a quanto detto prima, questa Domenica In è un programma for grown upsnot for kids, per chi è cresciuto con la tv (o con la curiosità di conoscerla) e non per chi si alimenta esclusivamente di Instagram stories.

Una domenica da intellettuali pop – Mara Venier confeziona così una domenica da intellettuali pop, da appassionati di storia della tv e dello spettacolo italiano, che la Venier racconta da ‘embedded’ e con tutta l’emozione di chi si rivolge al pubblico non col cuore, ma con l’anima. Alla fine la vera tv dei sentimenti è quella di Mara.

 

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