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Alessandro Cattelan presenta EPCC a Teatro | Conferenza stampa

Alessandro Cattelan riporta su Sky Uno EPCC, ma questa volta in veste teatrale: ecco tutte le dichiarazioni della conferenza stampa.

pubblicato 23 Settembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 08:08

Con l’arrivo dell’autunno torna su Sky Uno l’appuntamento con Alessandro Cattelan e il suo EPCC, che per l’occasione si rinnova in un’inedita veste teatrale. EPCC a Teatro, questo il nome del nuovo format, sarà il classico talk show à la Cattelan ma all’interno di un contesto più intimo e decisamente “radical chic” termine molto caro al conduttore e alla produzione che ha deciso di costruirci sopra il primo dei simpatici monologhi introduttivi.

 

EPCC a Teatro, oltre all’ambientazione, modificherà anche la struttura originale dello show, raddoppiandone la durata da mezz’ora ad un’ora. Quello che rimarrà intatto sarà lo spirito della trasmissione, divertente, ironico e a tratti dissacrante e, ovviamente, la presenza di un ricco parterre de rois di ospiti.

Fra i personaggi che calcheranno le tavole di legno del Teatro Franco Parenti di Milano troveremo Chiara Ferragni, Monica Cirinnà, Daria Bignardi, Alex del Piero, Roberto Saviano, Nicolò Mirra, Andrea Mancini e Andrea Bocelli. Come confermato nel corso della conferenza stampa, alle registrazioni della prima puntata di EPCC avrebbe dovuto partecipare anche Silvio Berlusconi, costretto però a cancellare all’ultimo la sua partecipazione per concomitanti impegni istituzionali.

Tra gli ospiti musicali troveremo Benji e Fede, Gué Pequeno, TheGiornalisti, Achile Lauro e Quantin40.

Riguardo al suo spettacolo, introdotto da un clamoroso video tributo al film Birdman, Alessandro Cattelan ha dichiarato:

esiste un certo cliché legato alle assi del palcoscenico. Di norma, entrare in un teatro ti regala un’energia diversa, particolare. Entrare in un sipario vero, rispetto allo studio, è tutta un’altra cosa e tutta un’altra emozione. Questo tipo di rinnovata energia ci dà le basi per un’ottima stagione.

Considerati i tempi che corrono, dominati dai “leoni da tastiera” e dai social, EPCC a Teatro sarà uno show profondamente legato all’attualità ci circonda. In questo senso, Cattelan ha affermato:

Abbiamo affrontato questa avventura senza paura, abbiamo pensato a spunti diversi per ogni puntata, passeremo dal parlare del politicamente corretto, al concetto di radical chic. Abbiamo anche provato ad immaginarci, fra le altre cose, un futuro in cui il cellulare ti possa assillare in qualunque azione quotidiana, in questo senso vedremo una sorta di assistente personale che avrà la voce di Alessandro Borghi, ci siamo immaginati di uccidere Elisabetta Canalis, inviteremo Emily Ratajkowski a mangiare il pollo da Giannasi per strada a Milano. Di carne al fuoco c’è n’è davvero un sacco.

Ogni ospite di E Poi c’è Cattelan, dunque, riceverà un trattamento diverso ma, in un certo senso, di favore:

Abbiamo un modo diverso per approcciarci agli ospiti, siamo sempre stati uno show che ha sempre pensato che l’ospite deve sapere quello che succede. Non ho intenzione di sorprenderli, le domande le sapranno già prima di entrare in scena e sarà tutto concordato. A volte, tuttavia, sono gli ospiti stessi a stupirci. A Bocelli, per esempio, abbiamo chiesto se avrebbe accettato di cantare una canzone dei Beatles con una base EDM in stile Gigi d’Agostino. Lui ci ha risposto “si, certo, ma solo se me lo fate fare sui pattini a rotelle!”.

Lo stile della tramissione, dunque, resta invariato, anche per venire incontro alle necessità del pubblico, che ha bisogno di un po’ di sana leggerezza di fronte alla pesantezza che ogni giorno ci ritroviamo davanti. In questo senso, Cattelan commenta:

EPCC vuol far rifletttere su discorsi di attualità però facendo ridere. Ci sono tanti argomenti su cui ci si rabbuia senza motivo, la chiave potrebbe essere riderci su. Questo è il mio stile nella mia vita privata, è il nostro approccio nei confronti della vita. Ridere su una cosa non vuol dire sottovalutarla.

Nel corso della conferenza stampa, fra le altre cose, assististiamo in anteprima ad una clip con protagonisti lo stesso Cattelan, Gugilelmo Scilla in arte Willwoosh, Tommaso Zorzi, Diego Passoni e Alessandro Fullin. Nel video trailer di “Bulli Elliot” (ricco di stereotipi, va detto) il conduttore interpreta il ruolo dell’unico uomo eterosessuale in un mondo di omosessuali che, dopo aver scoperto le sue vere inclinazioni, iniziano a bullizzarlo senza pietà. La clip, come svelato da Cattelan, sarà uno degli spunti di discussione dell’intervista con Monica Cirinnà e sarà soltanto uno degli innumerevoli contenuti a cui assisteremo nel corso delle 6 puntate di EPCC A teatro. In questo senso, Cattelan commenta:

Volevo ringraziare i ragazzi, gli autori, le idee migliori derivano da loro, sono fortunato a lavorare con loro, anche se vedendoli non daresti loro due lire (ride).

E poi c’è Cattelan a Teatro, vi ricordiamo, andrà in onda ogni martedì sera e per 6 serate di fila su Sky Uno (e su Sky On Demand) a partire dalle ore 21:15

 

 

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