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Leggi Razziali, 80 anni fa la firma: su Radio Rai 3 “Il primo giorno di (non) scuola”

80 anni fa la firma delle Leggi Razziali.

pubblicato 11 Settembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 09:08

In occasione del primo giorno di scuola, e per ricordare gli 80 anni della proclamazioni delle leggi razziali, Radio 23 organizza un evento speciale, con le testimonianze di chi, nel settembre 1938, non poté tornare in classe.

Il 12 settembre sarà quindi puntellato dai racconti del “Primo giorno di (non) scuola” dei bambini italiani di fede ebraica, presenti in tutti i programmi del palinsesto. Tra queste anche quella di Liliana Segre, Senatore a Vita della Repubblica Italiana. Fino al 16 settembre le trasmissioni approfondiranno le varie declinazioni delle leggi razziali di 80 anni fa, mentre dal 12 le venti testimonianze saranno ascoltabili anche on line.

Leggi Razziali, 80 anni fa la firma: la Rai ne ricorda gli orrori e fa servizio pubblico

Rai 3 in prima fila per ricordare gli orrori delle Leggi Razziali firmate il 3 settembre 1938 dal Re Vittorio Emanuele III a San Rossore, in Toscana: a 80 anni da quel giorno, la Rai dissemina i suoi palinsesti di spazi, doc e pillole dedicati a quanto hanno significato quegli 11 che taglieranno gli ebrei dalla vita civile e pubblica italiana. Dipendenti licenziati, bambini espulsi dalle scuole, attività e spazi vietati e solo perché di altro credo: la tv pubblica cerca di raccontare a chi non sa, o finge di non sapere, cosa questo abbia significato per l’Italia e per il concetto stesso di civiltà.

Dato il particolare momento storico e politico, italiano ed internazionale, acquista ancora più valore la programmazione speciale che la Rai ha predisposto per oggi, mercoledì 5 settembre, con una serie di appuntamenti nei contenitori di Rai 1 e disseminati nel palinsesto di Rai 3, con un occhio anche ai più giovani.

Leggi Razziali, 80 anni dopo | La programmazione Rai

Rai 1: si parte con UnoMattina Estate e nel pomeriggio con La Vita in Diretta; per avere un film, però, bisogna aspettare le 2.00 di notte, quando l’Ammiraglia trasmette “L’oro di Roma”, di Carlo Lizzani con Jean Sorel, Anna Maria Ferrero e Paola Borboni, incentrato sul ricatto del maggiore Kappler ai capi della comunità ebraica: cinquanta chili d’oro per evitare la deportazione.
Rai 3: la rete ha iniziato con lo speciale de La Grande Storia in seconda serata di lunedì 3 settembre, ma il palinsesto di mercoledì 5 ha diversi momenti dedicati. Spazio all’interno di Agorà estate, quindi alle 13.15 Passato e Presente ricostruisce con il professor Emilio Gentile e Paolo Mieli la nascita della legislazione antisemita; alle 15.00 sarà riproposta la prima puntata di “La difesa della razza”,  reportage-inchiesta di Gad Lerner, quindi alle 15.45, in prima visione tv “La Stella di Andra e Tati”, primo film di animazione sulla Shoah, raccontata attraverso la vera storia di due sorelle, Alessandra e Tatiana Bucci che all’età di 4 e 6 anni furono deportate ad Auschwitz: il lungometraggio sarà trasmesso anche su Rai Gulp il 1° ottobre e poi andrà in giro per le scuole.

RaiNews 24: collegamenti in diretta con San Rossore per seguire le celebrazioni e le iniziative organizzate nel luogo in cui ci fu la firma delle Leggi.

Rai Storia non manca di riproporre “Il giorno e la Storia” e replicare alle 20.30 la puntata “Passato e Presente” dopo la messa in onda su Rai3.

Rai Scuola Web: da lunedì 3 settembre online due speciali realizzati con materiale d’archivio che ripercorrono la politica razziale del fascismo. Si tratta de “Le leggi razziali del 1938. Italiani di razza” con i momenti salienti della campagna antisemita di quegli anni, e de “Le leggi razziali del 1938. Reazioni , che si sofferma sulle reazioni del mondo accademico all’espulsione di alcuni tra i più grandi studiosi e ricercatori. Disponibile anche un’intervista alla senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz, realizzata da Giosuè Boetto Cohen per il programma di Rai Cultura “Mosaico. Mediateca per le scuole” del 1999.

Inoltre da segnalare la media partnership di Rai Cultura con l’Università di Pisa che – in collaborazione con la Scuola Normale Superiore, la Scuola Superiore Sant’Anna e la Scuola IMT Alti Studi Lucca – propone nel mese di settembre “San Rossore 1938”, una serie di iniziative rivolte in particolare alle scuole per diffondere la conoscenza di quel periodo. Tra gli eventi previsti anche la diretta web la “Cerimonia delle scuse” che si terrà presso l’Università di Pisa il prossimo 20 settembre. Inoltre Rai Cultura metterà a disposizione delle scuole che partecipano al progetto il documentario di Rai Storia “80 anni dopo – Processo alle Leggi razziali”, la puntata di “Passato e Presente” e l’ anteprima di “TV Storia – Le Leggi razziali”.

Come detto, il particolare momento storico getta una luce diversa, particolarmente brillante, sulle iniziative – non solo tv – predisposte dalla Rai.

fa servizio pubblico con i vari spazi sulle religioni, sulla politica locale, con i TgR, col Tg Parlamento (un po’ meno con Rai Vaticano, diciamoci la verità) con tanti diversi appuntamenti nel palinsesto per di più misconosciuti e non solo con gli eventi per cui ogni tanto si ‘grida’ alla ‘liceità del canone’ (tassa di possesso prima che di concessione di servizio, vale la pena ricordarlo). Ebbene, ricordare la Shoah, le Foibe, gli anniversari degli attentati a Falcone e Borsellino – giusto per fare qualche esempio sulla programmazione della memoria della Rai – rientrano perfettamente in questo impegno.

per l’80esimo anniversario della firma delle Leggi Razziali, avvenuta il 5 settembre 1938.

Servizio Pubblico è, dunque, anche questo: se poi si decidesse di offrire un trattamento dell’attualità e della politica meno orientato al gusto (temporaneo) del pubblico e alle tendenze della concorrenza, puntando sullo stile e sull’asciuttezza di altre esperienze europee saremmo a cavallo… ma questa è un’altra storia.

Rai 1