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Affari a 4 ruote ha la sua versione italiana, su DMAX dal 30 agosto

Dopo la cucina, anche i motori iniziano ad avere i propri spin-off italiani: si parte da un classico come Affari a 4 Ruote, dal 30 agosto in prima serata su DMAX.

pubblicato 17 Luglio 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 23:15

Chi ama il genere sarà contento: il 30 agosto arriva in prima serata su DMAX (DTT, 52) Affari a 4 ruote Italia, spin-off tricolore di Wheeler dealers, format britannico trasmesso da ormai 14 stagioni dal gruppo Discovery in UK. Era solo questione di tempo, dunque, perché arrivasse anche da noi una serie a base di meccanici, carrozzieri e venditori di auto pronti a trasformare in chicche anche i rottami più fatiscenti, riuscendo anche a guadagnare.

Il format originale, infatti, prevede che in ogni puntata l’appassionato di auto Mike Brewer compri un’auto – di cui fa anche una breve storia – la testi prima dell’acquisto e la porti a riparare, prefissandosi un budget complessivo. A questo punto parte il makeover, tra ricerca di pezzi di ricambio e commenti con possessori di auto simili. Infine c’è la vendita a un terzo, con evidenti margini di guadagno.

Nella versione italiana, prodotta da Pesci Combattenti per Discovery Italia, il fiutatore di affari è “il Principe“, vero ‘Re’ negli affari, ovvero Antonello, detto Nello, Salzano: è lui che va in giro per rimesse, scassi e garage a cercare 4 ruote da rivalutare. Classe 1970, avvocato penalista di Santa Maria Capua Vetere (CE), con una grande passione per le auto nata dal padre, ha una collezione tra cui spicca una Ferrari 250 GT convertibile 2° serie del 1960 ritratta nel film “La Pantera Rosa” di Peter Sellers. Possiede però anche due Porsche 356 di cui una convertible Drauz, Porsche 911, Fiat Belvedere 500c, Fiat 500 c topolino, Giulietta Spider Veloce 1° e 2° serie. Nel 2016 diventa Presidente dell’Automobile Club provinciale di Caserta e viene nominato nel Consiglio direttivo di ACI Storico a Roma.

Il meccanico cui spettano i miracoli è detto ‘Il Profeta“, forse anche per il suo look tra l’hipster e il messianico. Si tratta di Riccardo Angeli, per gli amici Rik, che nasce a Roma ma si trasferisce presto viene da a Milano, ha un CV che spazia tra l’organizzazione eventi e lo store manager che lo vede studiare a Torino presso la facoltà di Automotive Design facendo della sua passione per i motori una professione. Pur sperimentando diverse arti, inizia a lavorare con aziende di artigianato del nord Italia e impara i segreti della carpenteria leggera e della meccanica di precisione.

Infine c’è “il Boss“, chiamato Donald per il ciuffo che ricorda altri protagonisti di reality show e temporaneamente residenti a Pennsylvania Ave,  colui che si occupa della vendita e che in Italia ha il volto di Salvatore Nobili, che ha una propria concessionaria in quel di Capua.  Nato a Ronciglione nel 1948, Salvatore inizia a lavorare nell’officina prima di trasferirsi a Roma con la famiglia negli anni ’50:  l’attività si amplia fino ad aprire ben 5 officine e negli anni ’60 diventa distributore della Morgan per l’Italia, guardando sempre più alle auto d’epoca come settore privilegiato. Nel 1997 fonda con l’amico Carlo Talamo Gialloquaranta, inizialmente concessionaria di Rolls Royce e Bentley, ma diventato ben presto punto di riferimento per gli amanti delle auto d’epoca e per le riparazioni. Nel 2007, insieme all’artista B.zarro, Gialloquaranta partecipa alla Biennale di Venezia con una Rolls Royce Silver Shadow rossa del ’74 sulla quale è dipinto il simbolo di falce e martello. Stridori d’arte.

 

La nuova stagione tv è quindi alle porte: vedremo cosa e come sarà questo spin-off italiano di Affari a 4 Ruote.

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