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Anthony Bourdain trovato morto a Strasburgo: addio alla “rockstar del food” in tv

Lo chef americano aveva 61 anni: stava girando una nuova stagione di Parts Unknow in Francia.

pubblicato 8 Giugno 2018 aggiornato 1 Settembre 2020 00:05

Anthony Bourdain è morto oggi, venerdì 8 giugno, a Strasburgo: aveva 61 anni e si trovava in Francia per girare alcune puntate del suo show Parts Unknow, di cui sta andando in onda sulla CNN l’undicesima stagione. Lo chef più iconico della tv americana è stato trovato morto in una stanza d’albergo da un suo amico, lo chef francese  Eric Ripert: si parla di suicidio.

A dare la notizia è stata proprio la CNN per cui lo chef stava lavorando in Europa:

“E’ con immensa tristezza che confermiamo la morte del nostro amico e collega Anthony Bourdain. Il suo amore per l’avventura, per le nuove amicizie, per il buon cibo e il buon bere e i suoi racconti del mondo lo hanno reso un narratore unico. I suoi talenti non hanno mai smesso di stupirci e ci mancherà moltissimo. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono rivolti a sua figlia e alla sua famiglia in questo momento difficilissimo”

scrive la rete in una nota stampa diffusa in mattinata.

Lo chef lascia una figlia, Ariane, nata nel 2007 dal matrimonio con Ottavia Busia, donna sarda e sua seconda moglie, dopo le prime nozze con la sua ragazza del liceo, Nancy Putkoski, durate dal 1985 al 2005. Ultimamente era stato legato all’attrice italiana Asia Argento, alla quale è stata molto vicino durante la tempesta dello scandalo #MeToo.

Se negli ultimi tempi era apparso in tv proprio in relazione al caso che ha sconvolto Hollywood, Bourdain è stato tra i primi a consolidare il fenomeno degli chef in tv, prima ancora che nascesse l’astro rampante di Gordon Ramsay: se  lo chef britannico ha legato il suo nome al cooking talent e a un’idea di cucina televisiva ‘ancorata’ fisicamente ai fornelli, Bourdain ha conquistato con la sua capacità di rendere cibo e tradizioni culinarie come strumenti per conoscere culture e popoli, anche molto lontane dai canoni del food occidentale.

A farlo conoscere in Italia soprattutto le reti tematiche satellitari e i primi canali digitali in chiaro: risale al 2001 Anthony Bourdain: Viaggio di un cuoco, trasmesso da Discovery Travel & Living, quindi Anthony Bourdain: No Reservations, da noi trasmesso su Sky, su Rai 5 e dal 2014 su laF, che ha trasmesso diversi dei suoi titoli, come Anthony Bourdain: Parts Unknown, diventato in Italia “Cucine segrete”, per cui ha vinto tre Emmy Award e un Peabody Award

Anche lui poi è arrivato alla giuria in un cooking, partecipando a Top Chef. Un uomo dalle mille esperienze, anche molto controverse, che ha portato nel suo modo di raccontare la cucina in tv. E’ stato definito “la vera rockstar del mondo culinario” dallo Smithsonian Institution. E la sua fine sembra circondata dalla stessa aura di mistero e di tormento di tante rockstar.