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ABC cancella Roseanne/Pappa e Ciccia dopo un tweet razzista di Roseanne Barr. Le reazioni (Aggiornamento)

Dopo un tweet razzista di Roseanne Barr, ABC ha deciso di cancellare il revival di Pappa e Ciccia già ordinato e previsto dal prossimo autunno. Quale soluzione per il martedì ABC?

pubblicato 30 Maggio 2018 aggiornato 1 Settembre 2020 00:20

Update 8:00 – Roseanne Barr torna a chiedere scusa e lo fa usando di nuovo Twitter, non avendo evidentemente chiuso il profilo come aveva annunciato. Barr chiede scusa e lo fa a suo modo: “Non dispiacetevi per me!! Voglio chiedere scusa alle centinaia di persone e ai meravigliosi sceneggiatori (tutti liberal) e ai talentuosi attori che hanno perso il lavoro per il mio stupido tweet.” L’attrice ha anche aggiunto che non devono difenderla “Erano le due del mattino e stavo scrivendo tweet sotto ambien (un sedativo ndr.) era il memorial day e mi sono spinta oltre e non voglio che voi difendiate l’indifendibile. Ho fatto un errore che non avrei voluto fare”. In un altro tweet ha spiegato di scrivere per difendere se stessa e per parlare ai suoi followers, rispondendo proprio ad una di essi che invitava a boicottare ABC, Roseanne invita a non farlo.  

Tom Werner produttore della serie tv ha difeso la decisione della ABC perchè “il nostro obiettivo era promuovere discussioni costruttive su tematiche che stanno dividendo il paese” e ha poi invitato Roseanne a cercare l’aiuto che chiaramente le serve.

Sul lato meramente pratico, mentre si registra l’iniziativa di Bryan Fuller che invita ABC a realizzare un revival di Pushing Daisies, secondo deadline in queste ore ABC sta decidendo cosa fare e entro venerdì dovrebbe essere presa una decisione. Attualmente ABC ha solo un’altra comedy ordinata, ovvero Schooled spinoff di The Goldbergs ma difficilmente potrebbe andare a coprire il buco di Roseanne alle 8 pm del martedì. Potrebbe essere recuperato un pilot non ordinato come Steps con Ginnifer Goodwin che raccontando la storia di una famiglia allargata con tre figli e due divorzi sembrava troppo simile a Single Parents (altra comedy ordinata da ABC) e per questo in caso di salvataggio potrebbe essere modificata. Non dovrebbero essere spostate le due comedy del venerdì Fresh off the Boat e Speechless nè la storica Modern Family che potrebbe essere l’unica in grado di dare la giusta spinta al martedì sera comedy. In ballo c’è anche la possibilità dell’inserimento di un drama o di una serie più leggera come Grand Hotel o di accelerare l’ordine di False Profits, non ufficialmente ordinata nè abbandonata. Nei prossimi giorni sono attese novità.

Update 21:00 – Reazioni positive alla decisione di ABC arrivano da tutte le parti. Il CEO di Disney Bob Iger (ABC è parte del gruppo Disney) ha sottolineato come fosse “l’unica cosa da fare e la cosa giusta da fare“. Tutta Hollywood si schiera dalla parte di ABC, da Ava DuVernay a Bellamy Young con reazioni entusiaste per la decisione presa e condanne verso le parole di Roseanne. L’attrice è stata anche abbandonata dall’agenzia che la seguiva fino ad ora ICM Partners.

ABC cancella Roseanne: ecco tutto quello che è successo

Una tempesta mediatica si è abbattuta nel giro di poche ore sul revival di Roseanne – Pappa e Ciccia, andato in onda la scorsa primavera con nove episodi ottenendo un enorme riscontro di pubblico, ma cancellata oggi, 29 maggio, a seguito di un tweet a sfondo razzista della protagonista Roseanne Barr.

Famosa per le sue posizioni politiche pro-Trump, testimone di una comicità considerata repubblicana che racconta un’America, a suo dire, poco rappresentata in tv, quella più popolare, lavoratrice, che fatica ad arrivare alla fine del mese, Roseanne Barr è sempre stata molto attiva in rete. Rete che è stata la causa del suo recente fallimento.

In un tweet poi cancellato (qui su TVline si trova uno screenshot), Roseanne Barr ha paragonato Valerie Jarret un’ ex consigliera di Obama, che su Twitter alcuni utenti sostenevano avesse aiutato a coprire attività di spionaggio attraverso la CIA dell’ex Presidente, ad una scimmia. La donna è afro-americana nata in Iran e per questo secondo Roseanne Barr è come se la fratellanza mussulmana e il pianeta delle scimmie avessero avuto un bambino.

Naturalmente la rete si è subito rivoltata contro le parole di Roseanne Barr e l’attrice ha chiesto scusa con un tweet successivo a Valerie Jarrett e a tutti gli americani, parlando di una “pessima battuta sulla sua politica e il suo aspetto. Avrei dovuto pensarci meglio“. Subito dopo ha anche annunciato che avrebbe chiuso il suo account Twitter che però sembra ancora attivo.

Dopo una mezza giornata di polemiche la presidente di ABC Entertainment Channing Dungey, che ricordiamo essere afro-americana ma che ha sempre difeso Roseanne in tutte le occasioni in cui ha potuto, anche recentemente durante la presentazione dei palinsesti, ha preso la decisione di cancellare l’undicesima stagione della serie tv. Roseanne era stata infatti rinnovata per una nuova stagione revival che sarebbe dovuta andare in onda dal prossimo autunno su ABC. Dungey ha sottolineato come la dichiarazione di Roseanne “è orribile, ripugnante e contraria ai nostri valori, e abbiamo deciso di cancellare lo show“.

Prima della decisione di ABC Wanda Sykes, tra le autrici e produttrici dello show aveva dichiarato che non sarebbe più tornata in Roseanne e Sara Gilbert, che interpreta nello show una delle figlie di Roseanne, aveva preso le distanze dalle dichiarazioni di Roseanne sottolineando come, ovviamente, non rappresentavano le idee di tutto il cast.

Una decisione clamorosa per ABC e sicuramente non presa facilmente, considerando i lavoratori e gli spazi pubblicitari già venduti per la prossima stagione, ma necessaria visto il tono profondamente razzista e inaccettabile usato da Roseanne. Vi aggiorneremo se ci sarà una reazione da parte di Roseanne Barr ma anche sulle decisioni che ABC prenderà per sostituire lo show che assicurava ascolti molto alti (oltre 10 milioni di persone).