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La difesa della razza, Gad Lerner sfida l’opinione pubblica con un programma inutile

La prima puntata e la recensione.

pubblicato 22 Aprile 2018 aggiornato 9 Novembre 2020 15:14

Proporre un programma televisivo di approfondimento giornalistico riguardante il razzismo, un’inchiesta-reportage divisa in sei puntate, è un atto oggettivamente coraggioso e in controtendenza se ci soffermiamo sul periodo storico che stiamo attraversando e sui risultati delle recenti elezioni politiche che hanno certificato la vittoria di partiti e coalizioni politiche che hanno saputo solleticare i nervi scoperti degli italiani, alimentando le loro paure maggiori con populismi di sorta e informazione settaria (per non parlare di fake news).

Gad Lerner ha tentato, con La difesa della razza, di ristabilire la giusta attenzione su un tema delicato che, proprio a causa della precitata attività che ha trovato un campo decisamente fertile sui social network, è stata depauperato di tutta la propria gravità, negli ultimi anni.

Ciò rende La difesa della razza, titolo provocatorio e azzeccato, un programma televisivo “inutile” se pensiamo alla possibile accoglienza ma utilissimo, per non dire necessario, se fissiamo questa deriva ideologica con preoccupazione.

La prima puntata, intitolata Noi e gli ebrei, che ha riguardato personalmente da vicino Gad Lerner, ha offerto, ad esempio, numerosi spunti per intavolare confronti seri e non le solite chiacchiere da bar.

Oltre ai temi “facili”, come gli insulti negli stadi e le strade intitolate ai fascisti, Gad Lerner ha dedicato parte della prima puntata a George Soros (a proposito di teorie del complotto da social network utilizzate da Matteo Salvini per la sua campagna elettorale), ha parlato di cacciatori di nazisti, Serge e Beate Klarsfeld, ha dato voce a chi considera l’antifascismo completamente anacronistico, si è recato nel ghetto ebraico di Roma e non solo.

Gad Lerner, però, ha sorvolato sul conflitto israelo-palestinese che avrebbe potuto dare una chiave di lettura in più soprattutto per quanto riguarda il rischio di un ritorno serio dell’antisemitismo.

Che Gad Lerner non sia riuscito ad affrontare il tema con distacco?

Il distacco, per un giornalista, non è certo un obbligo.

Resta il fatto che La difesa della razza ha portato in tv un tema talmente facile all’apparenza che tutti si credono in grado di poter dire la loro.

Ecco, non è così.

  • 20:35

    Inizio trasmissione. La puntata, intitolato Noi e gli ebrei, inizia con dei cori della curva Nord dell’Inter, squadra di cui Lerner è tifoso, che utilizzano l’espressione “ebreo” come insulto.

  • 20:40

    Gad Lerner intervista due capi-ultras dell’Inter, chiedendo loro spiegazioni. “Tutto va vissuto in maniera molto allegorica”, “I ghetti non esistono più, gli ebrei devono camminare a testa alta”, “La storia ci insegna che i negri sono razzisti tra negri”.

  • 20:45

    Va in onda un discorso di Benito Mussolini riguardante i decreti razzisti. Gad Lerner: “Il razzismo sta tornando a manifestarsi?”. Su Il Tempo, è stato pubblicato recentemente il titolo “Mussolini, uomo dell’anno”.

  • 20:50

    Intervista a Gian Marco Chiocci, direttore de Il Tempo: “E’ un tema morto. Come il voto ha dimostrato, alla gente non frega nulla dell’antifascismo. La sinistra non ha mai affrontato i motivi per i quali la gente ha votato Salvini e Meloni. Mussolini uomo dell’anno? L’avete eletto voi!”.

  • 20:55

    A Locorotondo, Bari, ci sono strade intitolate a Evola e Almirante. Intervista al sindaco: “Si tratti di omaggi”. Alcuni abitanti non sarebbero contrari ad una strada intitolata a Mussolini. Gad Lerner fa visita al ghetto ebraico di Roma. Si parla dell’attentato alla sinagoga di Roma.

  • 21:00

    Il ghetto ebraico è praticamente un quartiere militarizzato. La Comunità Ebraica di Roma: “Rafforzando la propria identità non abbiamo paura di affrontare gli altri”. Gad Lerner si reca in Israele per intervistare il rabbino Ariel Toaff.

  • 21:05

    Ariel Toaff: “Gli ebrei erano i migranti di allora”. Gad Lerner ha visitato anche il Global Center dell’Agenzia Ebraica e ha intervistato Yogev Karasenty, ministero della Diaspora dello Stato d’Israele: “Notiamo aumento dell’antisemitismo, ci sono segnali preoccupanti”.

  • 21:10

    Gad Lerner intervista Diego Fusaro per parlare di George Soros: “Sono fermamente contro il capitalismo così come sono contro l’antisemitismo”.

  • 21:15

    In Ungheria, Gad Lerner ha intervistato Michael Ignatieff, presidente Università Europa Centrale: “Soros è una figura controversa perché difende i rifugiati e i migranti. Lui stesso è sopravvissuto all’Olocausto. Soros non è un criminale”.

  • 21:20

    Intervista a Zoltan Kovacs, portavoce governo ungherese: “Islamizzazione dell’Europa è evidente. La democrazia liberale sta uccidendo se stessa. Non riusciamo a capire perché Soros vada contro gli ungheresi”.

  • 21:23

    A Parigi, Lerner ha intervistato Serge e Beate Klarsfeld, cacciatori di nazisti: “L’estrema destra ha capito che doveva calmarsi sulla questione antisemita. I pericoli oggi arrivano dal fondamentalismo islamico”. Fine trasmissione.

La difesa della razza è un programma di approfondimento giornalistico, in onda su Rai 3, condotto da Gad Lerner, in onda ogni domenica, per sei puntate, a partire da questa sera, domenica 22 aprile 2018, dalle ore 20:30.

La difesa della razza | Puntata 22 aprile 2018 | Anticipazioni

La difesa della razza è un reportage-inchiesta realizzato da Gad Lerner, ad ottant’anni dalla promulgazione delle leggi razziali in Italia.

L’obiettivo del giornalista, come si legge nel comunicato ufficiale, è quello di “attualizzare la lezione storica della discriminazione e della persecuzione degli ebrei sotto il regime fascista per analizzare e comprendere, tra analogie e distinzioni rispetto ad allora, le nuove forme di espressione del razzismo nel linguaggio e nei comportamenti, oggi, in Italia”.

La prima puntata si intitolerà “Noi e gli ebrei”. Le altre puntate saranno le seguenti: “Noi e gli africani”, “Noi e gli arabi”, “Noi e gli zingari”, “Noi e i cinesi” e “Il razzismo contro gli italiani”.

La difesa della razza | Dove vederlo

La prima puntata di La difesa della razza andrĂ  in onda questa sera, a partire dalle ore 20:30, su Rai 3.

La puntata sarĂ  disponibile anche in streaming su Rai Play.

Il giorno dopo, la puntata sarĂ  visibile per intero sempre sul sito Rai Play, nella sezione Guida Tv/Replay.

La difesa della razza | Second Screen

Mi manda Rai 3 è presente sul web con una sezione a parte sul sito Rai Play.

Il programma condotto da Gad Lerner si può trovare anche su Facebook con la pagina ufficiale del giornalista.

Gad Lerner ha anche un account ufficiale su Twitter (@gadlernertweet): il programma si può commentare con l’hashtag #ladifesadellarazza.

Per quanto riguarda il liveblogging, invece, l’appuntamento è su TvBlog, magazine di Blogo, a partire dalle ore 20:30.