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Stranger Things, i fratelli Duffer rispondono all’accusa di aver rubato l’idea ad un corto del 2012

Gli autori di Stranger Things accusati di aver rubato l’idea della serie tv, ma entrambe le idee sembrano nascere da esistenti cospirazioni intorno alla base di Montauk

pubblicato 4 Aprile 2018 aggiornato 1 Settembre 2020 01:42

Update 4/04 ore 19: un avvocato dei fratelli Duffer ha risposto alla causa presentata da Charlie Kessler sostenendo che sia priva di qualunque fondamento perchè non ha mai avuto alcun legame con lo sviluppo della serie tv e Matt e Ross Duffer non avrebbero mai nè visto il corto nè discusso del progetto con Kessler.

Stranger Things non è un’idea originale dei fratelli Matt e Ross Duffer co-creatori della hit internazionale di Netflix?

A lanciare l’accusa è un certo Charlie Kessler autore di un corto di 6 minuti nel 2012 intitolato Montauk, mostrato all’Hamptons International Film Festival, che serviva come presentazione del progetto di un film “The Montauk Project“. Il corto racconta la storia di alcuni fenomeni paranormali che avvengono nelle vicinanze di una struttura governativa. Sebbene la somiglianza sembra essere un po’ troppo vaga, Kessler ha fatto causa ai fratelli Duffer, presentandola alla corte di Los Angeles lo scorso martedì.

Kessler sostiene che nel 2014 incontrò Matt e Ross Duffer ad un party del Tribeca Film Festival e in quell’occasione avrebbe raccontato tutto il suo progetto ai due fratelli che poi l’avrebbero usata per sviluppare Stranger Things. Effettivamente nel 2015 il progetto presentato e ordinato da Netflix si intitolava Montauk e a lungo è stata usata la dicitura “The Monauk Project” durante le fasi di lavorazione della serie tv.

La descrizione originale del progetto ordinato nel 2015 da Netflix parlava di “una lettera d’amore verso i classici anni ’80 che hanno catturato diverse generazioni, la serie è ambientata a Montauk Long Island, nel 1980, dove un bambino scompare. Gli amici, la famiglia e la polizia locale in cerca di risposte vengono trascinati in un mistero che porta ad una segreta struttura governativa, forze soprannaturali e ad una strana bambina”. Solo successivamente l’ambientazione della serie è stata spostata in Indiana.

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La storia di Montauk di Kessler raccontava di un ragazzo scomparso, di una base militare dove si facevano esperimenti sui bambini e di un mostro proveniente da un’altra dimensione che assomiglia a un giocattolo. Come segnala Variety, però, nessuna delle due idee è a questo punto originale. Nel 1992 è stato pubblicato il libro The Montauk Project: Experiment in Time che racconta di presunti esperimenti nella base Camp Hero di Montauk. Nei siti che parlano di cospirazioni, circolano diverse versioni delle storie e degli esperimenti del campo di Montauk. Addirittura Gaten Matarazzo (Dustin) in un’intervista a Wired raccontava che le vicende della serie tv erano in parte ispirate ai racconti che circolano sugli esperimenti nella base di Camp Hero a Montauk.

Kessler, che non chiama in causa Netflix, mai nominata nella denuncia come segnala deadline, ma direttamente i due autori, accusa i fratelli Duffer di aver violato un contratto implicito e chiede i danni economici e un processo con giuria. Nella denuncia infatti Kessler vuole o il riconoscimento di aver contribuito allo sviluppo dell’idea o una compensazione economica visto il grande successo ottenuto grazie ad una sua idea.

Un tema come si può vedere complesso, sia perchè Kessler dovrà dimostrare di aver effettivamente presentato il progetto ai Duffer, sia perchè l’idea di fondo della serie tv Stranger Things, si basa su teorie, complotti, circolanti da tempo intorno ad una struttura governativa che avrebbe fatto più o meno da fonte d’ispirazione.

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