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Snowfall, su Fox la nascita del crack raccontata in un dramma corale

Su Fox (canale 112 di Sky) Snowfall, serie tv ambientata a Los Angeles nel 1983, quando la diffusione del crack provoca numerose conseguenze anche nei quartieri che prima erano meno considerati dagli spacciatori, coinvolgendo alcuni personaggi

pubblicato 26 Novembre 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 03:16

C’è la droga, c’è la Polizia, c’è la voglia di riscatto dei personaggi, e ci sono anche le ambientazioni da sogno di una Los Angeles che diventa protagonista in Snowfall, in onda da questa sera alle 21:00 su Fox (canale 112 di Sky). A differenza delle altre storie sulla diffusione della droga che hanno al centro città come New York e Miami, qui infatti si osserva cosa è successo sulla costa Ovest degli Stati Uniti.

Lo show, creato da John Singleton, ci porta nel 1983, ed in quel periodo che è coinciso, in America, con l’epidemia del crack e con il conseguente aumento di reati. Sono anni, quelli, in cui i narcotrafficanti iniziano a rivolgere la loro attenzione anche ai quartieri più degradati della città, dove la gente è povera, ma essendo tanta può dare loro una nuova fonte di guadagno.

Ed il crack, il cui basso costo ne permette la facile diffusione, diventa così l’affare del momento: tutti vogliono venderlo, inconsapevoli delle conseguenze che questa nuova droga ha sul corpo umano, oltre che all’incremento di reati che avrebbe provocato.

Questo il contesto in cui si svolgono le vicende, che coinvolgono un gruppo di personaggi lontani tra di loro, ma destinati ad incrociarsi nel corso degli episodi: innanzitutto, c’è Franklin Saint (Damson Idris), 19enne che fino ad allora si era barcamenato tra un modesto lavoro in un supermercato e lo spaccio di marijuana. Scoperta la nuova droga, decide di voler entrare in affari con un boss locale, garantendogli nuove forme di reddito provenienti dai quartieri poveri della città.

Gustavo Zapata, detto “El oso” (Sergio Peris-Mencheta), è invece un wrestler messicano, la cui popolarità non lo tiene lontano da una pericolosa gang criminale, che lo ha in scacco e che lo costringe a lavorare per lui. Teddy McDonald (Carter Hudson) è invece un agente della Cia che, dopo la scomparsa di un collega, inizia ad indagare sul traffico di droga, svolgendo un lavoro che lo tiene lontano da casa. Lucia Villanueva (Emily Rios), infine, è la nipote di un pericoloso boss, per cui intrattiene le relazioni con gli spacciatori.

Le loro vite, tanto differenti, diventano così un modo per rappresentare il traffico di droga e la diffusione del crack a Los Angeles senza cadere nello stereotipo, ma tramite una scrittura che più che degli elementi reali di quando accaduto (la Cia, ai tempi, ottenne numerose critiche perchè considerata responsabile nella diffusione del crack) si preoccupa di offrire al pubblico personaggi realistici ed a cui ci si possa affezionare.

Un drama corale, Snowfall, in cui Los Angeles viene raccontata sotto diverse prospettive e regala, così, differenti storyline che ne dipingono la varietà di personaggi che possono vivervi. Da Franklin a Teddy, passando per Gustavo, ciascuno dei personaggi è spinto da motivazioni personali: proprio queste sono il vero motore della serie, che prende come spunto un determinato periodo storico per concentrarsi sulle differenti reazioni di fronte ad una novità come l’arrivo di una nuova droga e le sue conseguenze.

Già rinnovato per una seconda stagione, Snowfall non teme immagini crude e violente, e si butta nel racconto facendo della scrittura e della regia elementi indispensabili per essere uno dei telefilm più interessanti dei mesi scorsi.

Snowfall, come vederlo in streaming

E’ possibile vedere Snowfall in streaming su Sky Go, e sull’app per tablet e smartphone, mentre da domani si potrà vedere su Sky On Demand.