Home Tv Talk Tv Talk, Camila Raznovich: ipocrisia del cinema nel trattare il tema delle molestie nei confronti delle donne

Tv Talk, Camila Raznovich: ipocrisia del cinema nel trattare il tema delle molestie nei confronti delle donne

Tv Talk, Giornata internazionale contro violenza sulle donne, Camila Raznovich: “Ipocrita cancellare il nome di Brizzi dal film e poi non chiedersi come viene rappresentata la donna nei cinepanettoni”

pubblicato 25 Novembre 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 03:19

In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, Tv Talk (in onda oggi pomeriggio alle 15.00 su Rai 3) si occupa dell’argomento. Il dibattito nasce da una riflessione di Massimo Bernardini:

Noi in queste settimane siamo stati invasi dallo scandalo delle molestie, e la tv ne ha parlato tanto. La storia delle molestie raccontata in televisione è figlia legittima di questa giornata o è una sorta di voglia puritana che sta invadendo la nostra società?

Dopo la risposta di Gianluigi Nuzzi (“E’ figlia di un desiderio di identità e di giustizia da parte delle vittime… “) e quella di Antonio Di Bella (“La molestia è la prima forma di violenza“) è arrivata quella di Camila Raznovich: la conduttrice si scaglia apertamente contro l’ipocrisia dei grandi media, in particolare del cinema, capace di cancellare il nome di un regista (Fausto Brizzi) dal trailer di un film (Poveri, ma ricchissimi) e nello stesso tempo di descrivere la figura della donna come è descritta nei cinepanettoni:

E’ evidente che la molestia sia la prima forma di violenza nei confronti della donna. E’ evidente che sia figlia legittima di questo grande problema. Non mi piace l’ipocrisia con la quale viene affrontata dai grandi media, perché in realtà, faccio un esempio, viene tolto il nome di Brizzi dal film di Natale, anche se non si è ancora accertato, però non ci si chiede in realtà in che modo viene rappresentata la donna nel cinepanettone. Quello è bello? Quello che sostengo è che debba essere cambiata la mentalità machista, maschilista dell’Italia. Questo scandalo durerà sei mesi e poi?

Tv Talk