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Non è l’Arena, Massimo Giletti su La7: conferenza stampa

Non è l’Arena: la presentazione del nuovo programma di Massimo Giletti

pubblicato 9 Novembre 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:21

  • 11.28

    Sta per iniziare la conferenza.

  • 11.28

    Intanto alcune notizie dalla cartella stampa: il programma andrà in onda dagli Studios di via Tiburtina a Roma. Lo studio, di circa 1100 metri quadrati, è di forma circolare e ospita 250 posti a sedere. La scenografia è dominata da grandi schermi che occupano una superficie di oltre 300 metri quadrati.

  • 11.38

    L’Ad Ghigliani dà il benvenuto a Giletti “grande giornalista, professionista che ha dimostrato tanto coraggio, che non si è tirato indietro anche quando risulta scomodo”: “Ha scelto La7, che è e rimane un unicum per autorevolezza, indipendenza, pluralismo. Caratteristiche che il nostro pubblico ci riconosce”. Quindi fa notare che La7 è la “prima rete per ore di informazione e di diretta in prime time”.

  • 11.40

    Ghigliani citi i dati di ascolto registrati domenica e lunedì per le elezioni siciliane: “L’Aria che tira sopra il 9%, record storico di DiMartedì”.

  • 11.41

    Ghigliani: “Non è l’Arena è perfettamente in linea col profilo della rete”.

  • 11.42

    Il direttore Salerno: “Ieri sera ho controllato che il primo sms scambiato con Giletti è del 23 giugno, dopo una telefonata con Cairo”.

  • 11.43

    Salerno : “Con Massimo è arrivato tutto un gruppo di lavoro, professionisti importanti”.

  • 11.44

    Salerno: “La scelta di collocare il programma alla domenica testimonia la voglia di allungare la settimana di La7 a un giorno in più; finora il palinsesto era concentrato a 4 giorni”.

  • 11.45

    Giletti: “Il mio gruppo faceva 4 milioni di spettatori. Con La7 ci siamo sentiti, visti. Nel frattempo c’erano altri gruppi televisivi che facevano offerte economicamente più importanti”.

  • 11.45

    Giletti racconta il suo legame con la Rai: “Entrato con un contrattino di un mese, poi di due, quindi di cinque…. Ho chiuso sbattendo la porta del settimo piano di Viale Mazzini, dentro di me sapevo non ci sarei rimasto. Ho sbattuto la porta al sinolo, non alla Rai, che rimarrà sempre nel cuore. L’ho sbattuta nei confronti di chi non capisce che uno come me, o come la Gabanelli, ha dignità”.

  • 11.48

    Giletti ricorda la vittoria dei suoi speciali contro la De Filippi: “Ma propormi solo il varietà è innaturale, non tiene conto della mia storia. Troppo spesso chi sta al potere pensa di poter comprare la gente coi soldi”.

  • 11.49

    Giletti a Orfeo: “Essendo una tv pubblica, devi dare una risposta vera ai 4 milioni di spettatori che pagano il canone. Umanamente è stato dolorissisimo”.

  • 11.49

    Giletti: “L’idea era di distruggere la mia squadra di lavoro. Mi offrivano il varietà, 12 serate invece che 35 puntate. Così lo distruggi un gruppo di lavoro”.

  • 11.50

    Giletti: “Da Formigli ho detto che vado contro Fazio per dare un titolo. Noi abbiamo un quinto del suo budget, ma noi facciamo una tv libera”.

  • 11.52

    Giletti insiste spiegando che Orfeo vuole “normalizzare” la Rai. E, a proposito di Fazio, nota che la domenica su Rai2 e Rai3 “non c’è nulla”,.

  • 11.52

    Giletti: “Quando ti eliminano perché vai male ok, ma quando lo fanno perché dai fastidio è una medaglia!”.

  • 11.54

    Giletti si commuove (“scusate, evidentemente non è passata ancora”) fino alle lacrime: “Devo dire grazie ai miei ragazzi. Quando sono uscito dal colloquio con Orfeo ho detto loro: ‘dovete cercarvi un posto di lavoro’. E loro mi hanno detto: ‘noi stiamo con te'”

  • 11.56

    Giletti: “Gli amici sono stati tanti. Nei momenti di difficoltà li ho visti. Fiorello è uno di questi. Sarà presente nella mia trasmissione in modo particolare”.

  • 11.57

    Sulla De Filippi: “Mi invita in un programma, in un mondo che magari mi voleva… è un gesto di coraggio. Non è semplice farlo. Maria è una persona che pensa che chi fa certe battaglie va sostenuto, a prescindere da ciò che pensano i suoi vertici”.

  • 11.58

    Giletti: “Io non sono più lo stesso. Quello che ho vissuto mi ha marchiato”.

  • 11.59

    Giletti: “Domenica ci sarà Lavitola per parlare del caso del cognato di Fini. È un personaggio scomodo, siamo preparati ad affrontare certe situazioni”.

  • 12.01

    Giletti: “Il titolo Arena è nato da me e Federico Moccia. Io non l’ho depositato. Altri colleghi hanno depositato quel titolo e per quel titolo si fanno pagare. Io non lo faccio, io sono fatto così”.

  • 12.03

    Sulla sigla di L’Arena di Rai1: “Ho scelto la canzone di Vasco e i soldi della Siae se li è presi lui”.

  • 12.04

    Salerno sul rischio che la Rai protesti per il riferimento a L’Arena nel titolo: “Andiamo avanti con questo titolo, per il momento. Vediamo che succede. Il titolo è un po’ uno sberleffo, spero che al settimo piano di Viale Mazzini abbiano ironia”.

  • 12.06

    Giletti, ancora sul ‘problema’ Arena nel titolo: “Secondo me arriverà qualcosa da Viale Mazzini, me lo sento”.

  • 12.06

    Salerno su Gabanelli: “Ha un contratto Rai fino al 15 novembre. Al momento non ci sono contatti con lei, se non quelli amicali che abbiamo da 20 anni”.

  • 12.06

    Su come si modulerà la presenza di Fiorello, Giletti: “Mi ha fatto un regalo, è una tantum. In che modo? Lo si vedrà”.

  • 12.08

    Giletti aveva avuto sentore della decisione di Orfeo? “Sapevo che non ci avrebbero mai detto ‘bravi’ perché siamo ‘sporchi e cattivi’, ma pensavo che i 4 milioni di spettatori fossero garanti della nostra presenza”. Poi aggiunge: “Per 11 volte l’anno scorso L’Arena ha fatto più dei serali della Rai”.

  • 12.10

    Giletti: “Dopo le puntate di L’Arena staccavo il telefono perché sapevo che qualcosa sarebbe arrivato. Una volta un dg mi chiamò e mi chiese: ‘non riesco a capire se lei sia a destra, sinistra o al centro’. Fu un grande complimento”.

  • 12.11

    Sulla decisione di Orfeo, Giletti: “L’ho trovato scritto su TvBlog, non mi è stato detto da Orfeo”.

  • 12.13

    Su Fazio: “Io ho chiuso con la Rai, ora son problemi di Orfeo. Lui ha puntato su un grande professionista. Rai1 ora la vedo spenta, in crisi”.

  • 12.15

    Giletti: “Con Fabio Fazio ci siamo parlati, dopo un attimo di silenzi, ci stimiamo. Non penso che Fazio abbia potuto chiedere la mia rimozione perché disturbavo. Non lo penso. E comunque, ad ora, forse era meglio avermi alle 14. Ma è folle pensare che Fazio abbia chiesto la mia testa”.

  • 12.16

    Domande di Blogo. Giletti sulla nuova Domenica In: “Non volevo dare nessun tipo di giudizio, è inelegante. Il problema non sono le Parodi, ma scegliere di fare al posto dell’informazione di Giletti le polpette. Questo è il punto. È triste vedere cucinare frittelle, al posto di chi stanava problemi forti”.

  • 12.18

    Giletti: “Con Cristina ho un grande rapporto. Non voglio commentare. Si commentano da soli”

  • 12.20

    Sull’aspettativa di ascolti di Non è l’Arena, Giletti: “La7 la domenica è spenta, siamo i pionieri, è un tentativo molto coraggioso, sappiamo che sarà ancora più faticoso degli altri giorni. La7 la domenica sera gira intorno all’1,7%. Tutto quello che faremo di più è guadagnato”.

  • 12.21

    Salerno: “Degli ascolti non parlo mai, né prima né dopo. Stiamo lavorando per fare un programma all’altezza della sfida”.

  • 12.24

    Sul caso Tulliani, Giletti: “Daniele Bonistalli è stato bravissimo, domenica vi racconterà quello che è successo bene. È stato 3-4 ore in un cella. Gli avevo suggerito di marcare stretto Tulliani, perché così avrebbe perso la testa”.

  • 12.25

    Il conduttore ammette che Tulliani è stato sfortunato, ma prosegue: “Noi siamo stati fortunati, ma la fortuna bisogna saperla gestire”.

  • 12.26

    Giletti prova a far saltare Fazio? Lui: “Fazio ha 4 anni di contratto milionario, io no. Quasi quasi farei cambio…”. Poi aggiunge: “Secondo me avrà ospite pure il Papa domenica sera…”.

  • 12.28

    Salerno: “Pensavamo di andare in onda il mercoledì, ma è stata fatta l’operazione di Montalbano”. Giletti: “Casuale, eh”.

  • 12.29

    Salerno prosegue: “La domenica era l’unica serata in cui Rai1 non poteva cambiare programmazione per via di Fazio. Per questo abbiamo scelto la domenica”.

  • 12.30

    Quando durerà Non è l’Arena? Giletti: “Chiuderemo intorno alla mezzanotte”.

  • 12.31

    Sul problema della copertura nazionale di La7, Salerno: “Stiamo lavorando per risolverlo”. Ghigliani: “Non è così drammatica la situazione”.

  • 12.32

    Ostracismo verso Non è l’Arena? Giletti ironizza: “Verso di me c’è solo amore…”. Poi spiega: “Qualcosa magari col tempo cambierà. Di sicuro nella prima puntata non avrò personaggi e interviste forti, ma i contenuti sì”.

  • 12.33

    Klaus Davi ci sarà? Giletti: “Non potrei farne a meno, ci sarà”.

  • 12.34

    Giletti: “Dovrebbe essere la Rai a non avere ansia per gli ascolti, dovrebbe fare tv pubblica. Il canone serve anche a quello. Io ero una eccezione: l’Arena la pagava la pubblicità. Io ero gratis, praticamente”.

  • 12.36

    Giletti sugli ospiti politici: “Da me sono venuti sempre tutti, anche Renzi. Verranno perché almeno i politici non si fanno pagare…”.

  • 12.38

    Fino a quando andrà in onda? 30-35 puntate previste, anzi “immaginate”, come dice Salerno. L’idea è di andare in onda fino a giugno, prima dei Mondiali di calcio.

  • 12.40

    La conferenza è finita.

Tra qualche minuto avrà inizio al Maxxi di Roma la conferenza stampa di presentazione di Non è l’Arena, il nuovo programma di Massimo Giletti in onda su La7 a partire da domenica 12 novembre 2017 alle ore 20.30.Blogo seguirà l’incontro in liveblogging.

Oltre che del conduttore, sono previsti gli interventi di Massimo Ghigliani e di Andrea Salerno, rispettivamente amministratore delegato e direttore di La7.

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