Home Vanessa Incontrada Incontrada a Matrix: “Bisio mi ha insegnato tutto, a Zelig mai avuto un copione”

Incontrada a Matrix: “Bisio mi ha insegnato tutto, a Zelig mai avuto un copione”

Vanessa Incontrada ricorda gli anni di Zelig: “Il segreto di Bisio è che sa ascoltare”. Sulla Catalogna: “Contraria all’indipendenza”

pubblicato 2 Novembre 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 04:21

Un legame umano e professionale quello tra Vanessa Incontrada e Claudio Bisio. “C’è un grandissimo bene tra noi. Già è raro trovare nella vita persone per cui senti un affetto vero e puro, con Claudio si va oltre il lavoro, c’è un rapporto con la sua famiglia, mi sento a casa”.

Intervenuta a Matrix in occasione dell’uscita nelle sale del film Non c’è campo, l’attrice svela i segreti di un’intesa innata col comico, maturata in anni di ‘convivenza’ a Zelig: “Noi il copione non l’abbiamo mai avuto, sono magie. Claudio sul palco ci sa stare, il suo grande segreto è che sa ascoltare. Mi ha insegnato tutto quello che sono”.

La Incontrada non nega di provare fastidio nel vedere il conduttore al fianco di altri partner:

E’ come quando divorzi e lì per lì vedi il tuo ex compagno con un’altra donna. Sono felice del programma che farà ora con Frank (Matano, ndr), ma anche se lo adoro mi girano i c*glioni un pochino, perché Claudio è mio!

Nicola Porro le mostra poi una datatissima intervista ai Litfiba risalente al 1998, quando presentava il programma musicale Super. La Incontrada ricorda imbarazzi e timidezza, anche per colpa degli artisti che avvicinava: “Non sempre ti mettevano a tuo agio. Avevo 19 anni, non avevo ancora esperienza e la padronanza del linguaggio”.

Al mondo della recitazione la avvicinò Pupi Avati. Il regista nel 2003 le affidò il ruolo della protagonista non vedente ne Il Cuore Altrove. Una scelta che all’epoca sorprese la stessa Incontrada.

Pensavo mi chiamasse per uno spot pubblicitario, non pensato di fare l’attrice. Mai avrei immaginato che avrei fatto questo film. All’incontro Pupi mi parlò di questa sceneggiatura, ma soprattutto del ruolo, perché dovevo interpretare una ragazza cieca. Io più che altro osservavo il suo studio pieno di premi e pensavo ‘che ci sto a fa’ qua’. Al Festival di Cannes mi sentivo inadeguata. Quell’esperienza l’ho vissuta come fossi ‘Alice nel paese delle meraviglie’. Mi ricordo che nella croisette io e Neri Marcorè salutavamo e ci dicevamo: ma chi salutiamo se non ci conosce nessuno.

Mezza italiana e mezza catalana (“ho il passaporto italiano, non quello spagnolo”, confessa), il discorso non può che virare sull’attualità e le notizie provenienti dalla Spagna.

Quello che sta accadendo mi fa arrabbiare. Mi sento in imbarazzo nei confronti del mondo, questo modo di lottare non è giusto. Per me è sbagliata l’indipendenza e pure il modo usato per richiederla. Sono contro l’indipendenza, lo dico tranquillamente. Tutta la mia famiglia vive lì, su questo argomento è spaccata.

La Incontrada tornerà in tv dal 20 novembre con la fiction Scomparsa, in onda su Raiuno. Prodotta da Endemol per Rai Fiction, la serie diretta da Fabrizio Costa vedrà nel cast anche Giuseppe Zeno.

Vanessa Incontrada