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Sirene, serie Rai1 | Conferenza stampa

La presentazione della nuova fiction di Rai1 con Luca Argentero, Ornella Muti, Valentina Bellè e Maria Pia Calzone

pubblicato 24 Ottobre 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:23

  • 13.07

    Tra qualche minuto avrà inizio la conferenza stampa.

  • 13.27

    Presente il cast, il direttore di Rai Fiction Tinni Andreatta, gli sceneggiatori Ivan Cotroneo e Monica Rametta.

  • 13.28

    Tinni Andreatta: “Questo progetto rompe un tabù, quello del genere fantasy rispetto all’Italia. È una prima volta. Superiamo questo ostacolo, è importante. Ci si è avvicinati in passato al genere fantasy, ma mai con il corredo di ambiente marino e di effetti speciali come questo. È un genere nuovo, ma filtrato l’identità e la particolarità della nostra cultura italiana”.

  • 13.28

    Andreatta cita alcuni dei temi trattati dalla serie: il tema dell’accoglienza, dell’inclusione, del rispetto dell’altro, del bullismo, dell’ambiente.

  • 13.29

    Andreatta su Napoli: “Qui c’è una Napoli diversa, segreta, che non conosciamo”.

  • 13.30

    Rosario Rinaldo, produttore per Cross Productions: “Ivan Cotroneo un giorno al ristorante mi raccontò l’idea di 4 sirene che arrivano a Napoli alla ricerca di un tritone; abbiamo portato l’idea alla Andreatta, che ha detto ‘perché no?!’; è un progetto che non sapevamo dove potesse arrivare”.

  • 13.32

    Ivan Cotroneo: “Con la sceneggiatrice Monica Rametta avevamo raccontato con altre fiction la contemporaneità, ma stavolta volevamo farlo con uno sguardo diverso, con una specie diversa. Sirene non è tanto una storia sul mondo delle sirene, ma su come le sirene guardano gli umani”.

  • 13.34

    Cotroneo: “Sirene è una battaglia combattuta, una guerra tra generi. L’idea alla base è: quando abbiamo di fronte qualcuno completamente diverso da noi possiamo convivere o addirittura amarci?”.

  • 13.36

    Cotroneo: “La risposta alla domanda arriverà alla fine delle sei serate, ma noi abbiamo scritto Sirene pensando che siano possibili la convivenza e l’inclusione tra specie diverse”.

  • 13.37

    Il regista Davide Marengo: “Abbiamo fatto molte prove, incontri, Ivan Cotroneo, showrunner della serie, ci ha sostenuti in tutte le fasi. Anche la scelta degli attori ci ha dato molte soddisfazioni”.

  • 13.37

    Luca Argentero: “Mai come questa volta la sfida è stata esaltante. A qualsiasi livello uscire dalla comfort zone è stimolante. Recitare in napoletano è stata una scoperta; la lingua napoletana è lo specchio di come vivono: i napoletani vivono la vita a un livello più profondo di uno del Nord – io sono di Torino”.

  • 13.40

    Ornella Muti sirena regina: “Ho più di 400 anni, mi sono stufata del golfo di Napoli che trovo per nulla elegante; mi sento a disagio, vorrei crescere e quindi me ne vado a Miami. Ma poi torno”.

  • 13.41

    Parlano anche Valentina Bellè (Yara) e Maria Pia Calzone (Marica).

  • 13.44

    Calzone: “Marica è stata educata a diffidare degli umani, perché le è stato insegnato che gli umani possono fare male quando non conoscono qualcosa. Diffida degli umani, ma in realtà ne è molto attratta”.

  • 13.46

    Michele Morrone (Ares/Gegè): “Ares è scappato dal mondo delle sirene perché dopo anni di dittatura da parte delle sirene ha iniziato a porsi delle domande: perché devo stare con Yara, perché devo andare a pulire le alghe?. Così, decide di togliersi la pinna e di indossare le gambe per andare a Napoli”.

  • 13.47

    Morrone: “Ares si trasformerà in Gegè, che ha dei tatuaggi”. Poi precisa: “I tatuaggi sono miei, uno spero di cancellarlo, maledico il giorno in cui l’ho fatto”.

  • 13.49

    Denise Tanucci è Irene: “Vuole bene ad Ares, è una sirena, ma non le piace trattare male i suoi compagni tritoini; Irene per la prima volta si relazionerà con umani che, essendo sulla terra, hanno problematiche diverse rispetto a quelle delle sirene”.

  • 13.49

    Rosy Franzese è la più piccola delle sirene (Daria). Teresa Saponangelo è Stefania Maldini: “Lei è stata salvata dalle sirene”.

  • 13.51

    Saponangelo: “Ho grande fiducia in Rinaldo, che considero il ‘mio’ produttore. Sirene ha dato la possibilità di raccontare Napoli in maniera nuova. Alcune serie mostrano un lato nero, cupo di Napoli, mentre a Sirene si vede tanto mare”.

  • 13.51

    Il regista parla degli effetti visivi digitali e degli effetti speciali. Poi suona il telefonino della Calzone e Marengo ironizza: “Ti chiamano da scuola di tuo figlio? È successo anche sul set”.

  • 13.54

    La sceneggiatrice Monica Rametta: “L’idea di Ivan è fantastica. Si ride molto nella serie; è una commedia. Ma ci sono anche i temi del dolore e della perdita. La difficoltà era mescolare vari generi, tra i quali il fantasy”.

  • 13.56

    Maria Pia Calzone, a “nome delle sirene”, ringrazia tutti coloro che hanno lavorato alla serie.

  • 13.56

    Domande dei giornalisti. Cotroneo ha detto che specie diverse si possono amare, alla base c’è l’ideologia gender? Cotroneo: “I miti raccontano l’amore tra umani e altre specie. L’ideologia gender non c’entra niente!”. E cita il film Starmen, il film di fantascienza che racconta l’amore di un umano con un alieno.

  • 13.59

    Cotroneo: “Abbiamo scelto la commedia pensando anche a Le ragazze della Terra sono facili. Non abbiamo mai pensato al crime o ad altri generi”.

  • 14.00

    Il produttore: “Per il mercato internazionale non abbiamo pensato ad una versione della serie più disinibita, le attrici hanno indossato sempre slip color carne”.

  • 14.02

    Finisce la conferenza.

Tra qualche minuto avrà inizio la conferenza stampa di presentazione di Sirene, la serie ideata da Ivan Cotroneo con Valentina Bellè, Maria Pia Calzone, Ornella Muti, Luca Argentero, Denise Tantucci, Rosy Franzese, Michele Morrone e Massimiliano Gallo. La regia è di Davide Marengo.

La serie, coproduzione Cross productions – Beta – Produttore Associato 21, in collaborazione con Rai Fiction, andrà in onda su Rai1 a partire da giovedì 26 ottobre 2017 alle ore 21.20.

Blogo seguirà l’incontro in liveblogging, dando conto in tempo reale delle dichiarazioni dei presenti.

Sirene, serie Rai1

Esistono solo due posti sulla terra dove sirene e tritoni possono vivere, uno è New York, l’altro è… Napoli! Sirene è una commedia sentimentale in cui il mare e la terra vengono coinvolti nella battaglia più antica del mondo, quella tra maschi e femmine.