Home Il collegio Il collegio 2 rimandato (già) a settembre puzza di vecchio e artificiale

Il collegio 2 rimandato (già) a settembre puzza di vecchio e artificiale

Resoconto, recensione e fotogallery della prima puntata de Il collegio 2, in onda su Rai2.

pubblicato 26 Settembre 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:27

Qualsiasi reality show dopo una prima edizione rischia di andare incontro a una prevedibile ripetitività nelle dinamiche, nei contenuti e nei comportamenti del cast.

Il collegio non fa eccezione a questa regola, anzi una seconda stagione mandata in onda a soli 8 mesi di distanza dall’ultima puntata crea un effetto deja-vu difficilmente “digeribile”.

Risultato? La prima puntata è “la stessa” dell’anno scorso. L’anno scolastico non è più il 1960 ma il 1961… cambia, però, poco o nulla. Dalla separazione traumatica dai genitori all’addio ai cellulari e ai social network, dal taglio dei capelli alla cena “indigesta”, dalla colazione a base di olio di fegato di merluzzo alla preparazione dei letti, dal ricorso a divise e/o cravatte al rapporto problematico con sorveglianti, insegnanti e preside si ripresentano per gli studenti le stesse situazioni che il pubblico di Rai2 conosce bene.

Loro dovrebbero rispettare rigide regole. Ma, ovviamente, non aspettano altro che infrangerle sia perché sono già “insofferenti” alla scuola “normale” (molti di loro sono stati bocciati o sospesi più volte e ne vanno “fieri”) sia perché conoscono ormai a memoria il format e soprattutto la popolarità e anche il “business” (direbbe Tina Cipollari) che possono arrivare dopo (tra serate e raduni social) specialmente se si è “esibizionisti” o se si inizia una storia d’amore tra i banchi. E così si assiste ancora una volta a insofferenze di fronte al barbiere, nascondimenti di telefonini, mancanza di rispetto nei confronti dei docenti, incontri di nascosto nel cuore della notte, fughe, disobbedienze e rischi-espulsione. Atti compiuti con una preoccupante consapevolezza e un’inaccettabile dose di compiacimento con il rischio di emulazione da parte dei giovanissimi che seguono il programma sui social.

Ancora più inquietanti le figure dei genitori, orgogliosi nel presentare figli spesso scapestrati o attenti solo ai ciuffi e ai selfie.

Non emerge, certo, “la meglio gioventù” del Paese. E il format, “rimandato” a settembre, puzza già di vecchio e di artificiale.

P.S. Si salvano solo le schede curate sulla storia del Paese, la voce narrante di Giancarlo Magalli e le musiche “moderne” in contrasto con l’anno di ambientazione.

***

Diretta della prima puntata de Il collegio 2.

  • 21.22

    E si ricomincia… un anno dopo rispetto alla prima edizione. Siamo nel 1961, l’Italia festeggia i 100 anni dell’unità e 18 ragazzi del 2017 devono conseguire la licenza media senza cellulari e social network. Già una clip mostra cosa vedremo nella prima puntata.

  • 21.25

    C’è ancora la voce narrante cult di Giancarlo Magalli. Ecco l’arrivo dei ragazzi che devono separarsi dai genitori… e dalla vita di adolescenti dei giorni nostri.

  • 21.27

    I sorveglianti sono gli stessi della prima edizione. Gli alunni raggiungono l’aula magna dove c’è un austero corpo docente… e il preside, diverso rispetto all’anno scorso.

  • 21.30

    I 18 ragazzi già incominciano a fare gli spiritosi, i sorveglianti provano a farsi rispettare. Ci riusciranno davvero? L’impresa sembra quasi impossibile…

  • 21.33

    Nel Collegio non sono consentiti oggetti tecnologici, cibo e cosmetici. Ma come già accaduto l’anno scorso si palesano i tentativi di furbizia degli studenti che provano a nascondere in tasca i cellulari.

  • 21.35

    Non era “facile” trovare per due anni consecutivi un ragazzo di nome Dimitri attento ai capelli. Quello di quest’anno è già stato bocciato tre volte, la sua unica preoccupazione è venire bene nelle foto.

  • 21.36

    E’ incredibile come un reality, già alla seconda edizione, abbia “detto” tutto. Sono le stesse dinamiche dell’anno scorso.

  • 21.40

    Uno dei momenti clou è il taglio dei capelli per gli alunni che devono dire addio a ciuffi infiniti e lacche a go go.

  • 21.52

    … tocca pure a Nagga, che è stato adottato da genitori italiani. “I miei capelli sono una parte di me”.

  • 21.53

    … erano. Comunque gli vengono solo accorciati.

  • 21.56

    Ci vuole molto coraggio per digerire questa cena. La sorvegliante consiglia ad Arianna di cercare la parte più morbida nella carne.

  • 22.00

    Camilla ha già nostalgia di casa e, allora, si nasconde in bagno dove chiama al cellulare i genitori. Primi sguardi di intesa tra Roberto e Michelle, la prima coppia sta per nascere.

  • 22.03

    Sveglia traumatica all’alba per tutti. 10 i minuti di tempo a disposizione per andare in bagno, lavarsi e rifare il letto.

  • 22.07

    Non tutti i letti sono impeccabili. Dimitri è un disastro nel rimboccare le coperte e rimane in stanza così come due studentesse. Torna, intanto, l’olio di fegato di merluzzo servito a colazione.

  • 22.13

    Primo gesto eclatante di Arianna che rifiuta di farsi tagliare i capelli ricci e getta a terra il recipiente d’acqua. Arriverà un provvedimento disciplinare… la ragazza non sembra preoccuparsene.

  • 22.17

    Il preside la mette di fronte a un “aut aut”: o si taglia i capelli o non parteciperà alla foto di classe e dovrà lasciare il Collegio. Arianna cede.

  • 22.20

    Il professor Maggi di italiano e latino verifica la preparazione dei collegiali con una prova d’ingresso-dettato. E alcuni ragazzi hanno difficoltà con la calligrafica… e con il nome dell’autore dell’Orlando furioso (Ariosto). Non mancano i momenti di ilarità, l’insegnante a stento prova a imporsi.

  • 22.25

    Lezione di canto corale con Fiocchi Malaspinta che dice alla classe: “Non si nasce stonati, è importante saper ascoltare”. Ma la prima performance di gruppo sulle note de Il blu dipinto di blu lascia molto a desiderare…

  • 22.28

    … e c’è chi ci prova con Noa. Giuseppe, pure, è distratto dalla compagna biondina.

  • 22.29

    La professoressa Petolicchio insegna matematica e scienze. Le domande sulle tabelline creano risposte tragicomiche.

  • 22.33

    Gaia va in crisi al primo compito su problemi ed equazioni.

  • 22.34

    Intanto i sorveglianti confiscano gli oggetti non ammessi nel Collegio.

  • 22.35

    Lezione di geografia con il prof. Raina. I ragazzi si divertono a sbagliare le risposte. Poi dovrebbero indicare su una cartina le capitali europee.

  • 22.37

    Altro momento di compiacimento dei ragazzi nell’indicare i loro oggetti “proibiti” che sono stati sequestrati dai sorveglianti.

  • 22.39

    Per punizione i ragazzi devono imparare una filastrocca sulla pigrizia, non possono lasciare la classe fino a quando non la declamano a memoria.

  • 22.41

    E anche quest’anno, appena cala il buio, ragazzi e ragazze si vedono di nascosto e provano a non farsi beccare dai sorveglianti.

  • 22.44

    Gli studenti riusciranno a riconoscere alcuni personaggi storici in un periodo che va dalla rivoluzione francese fino all’unità d’Italia? Ovviamente no… tranne Camilla Maria, davvero preparata.

  • 22.48

    “Di chi è questo?”. I 5 proprietari dei cellulari “sequestrati” assieme a Nagga, che confessa, seguono il sorvegliante…

  • 22.57

    Rastrelli per tutti. E come sottofondo L’esercito del selfie.

  • 23.00

    Quattro ragazzi fuggono dall’orto, strappano un foglio in presidenza e poi vanno in altri ambienti, divertendosi per questa diserzione. Il preside vuole sapere chi di loro ha avuto l’idea ma tutti si coprono a vicenda. Federico, però, è il più “nominato” come responsabile dell’idea. Lui scarica la colpa su Arianna.

  • 23.06

    E’ lei a essere sospesa in quanto ideatrice della fuga. Va in una stanza separata dove dovrà scontare la “pena” in totale solitudine.

  • 23.08

    Lezione di economia domestica con la sorvegliante per le studentesse (alle prese con finti bebé e culle), di educazione tecnica con il prof. Caccioppoli per gli alunni (va riparata una camera d’aria delle biciclette).

  • 23.13

    Bacetto tra Roberto e Michelle, sempre più intimi…

  • 23.14

    I ragazzi possono chiamare i genitori a casa… sempre se riescono a usare il telefono del 1961.

  • 23.20

    Momento di crisi per Davide che si apparta a letto. Ha nostalgia di casa. Gabrielle lo consola.

  • 23.28

    Nel 1961 il francese era la lingua straniera più diffusa in Italia, in classe prova a insegnarlo la prof. Corsi. Ma i ragazzi sono indisciplinati più del solito.

  • 23.30

    Dopo una settimana il preside tira le somme con i collegiali: “Il bilancio non è buono sia per il rendimento sia per il comportamento. Particolarmente grave la fuga dall’orto. Ognuno di voi può essere espulso”. Gaia e Giuseppe sono i peggiori della settimana. Brunella ed Edoardo sono i migliori.

Stasera, martedì 26 settembre, alle 21.20 su Rai2 andrà in onda la prima puntata de Il collegio 2 e la seguiremo in liveblogging.

Prodotto da Magnolia, l’inedito esperimento televisivo e sociale in 4 puntate catapulta un gruppo di ragazzi tra i 13 e i 17 dietro ai banchi del Collegio Convitto di Celana, a Caprino Bergamasco, dove vigono le regole scolastiche ed educative dei primi anni ’60. A fare da voce narrante del programma, riportando alle atmosfere di quegli anni, il conduttore Giancarlo Magalli.

Il collegio 2, il meccanismo e la location

Se nella prima stagione la macchina del tempo aveva proiettato gli alunni nell’anno 1960, quest’anno i 18 teenager – 9 ragazze e 9 ragazzi – tenteranno di completare il ciclo scolastico e conseguire la Licenza Media del 1961, anno significativo sia per la storia del Paese – con la celebrazione del centenario dell’Unità d’Italia – sia per il fervente dibattito sull’istruzione scolastica che poterà l’anno successivo alla riforma della scuola.

Anche quest’anno i ragazzi dovranno dire addio a smartphone e computer per immergersi in una un’esperienza educativa di formazione e di relazioni molto diversa e lontana dalla loro realtà quotidiana. In questa macchina del tempo gli studenti saranno accompagnati da un gruppo di docenti – 7 professori e 1 preside – selezionati in base alle competenze didattiche e sociali proprie di quegli anni, in un percorso di studio che comprende, oltre alle tradizionali materie – Italiano, Storia e Geografia, Latino, Matematica, Francese, Scienze naturali ed Educazione fisica – anche Canto corale, Economia domestica per le ragazze e Applicazioni tecniche per i ragazzi.

Un tuffo nel passato che prevede delle vere e proprie “amenità” per i ragazzi di oggi abituati a studiare e relazionarsi dietro ad uno schermo, come imparare poesie a memoria, fare esercizi di calligrafia e sottomettersi ad regole disciplinari alquanto severe. Come già visto nella precedente stagione, è proprio la disciplina il vero punto focale del programma e vero scarto tra il sistema educativo e scolastico attuale e quello degli anni ’60. Per questo tutto il corpo docente a partire dal preside – la figura più carismatica e autorevole custode delle regole del Collegio – sono state selezionate con particolare cura per rispecchiare e far rispettare le ferree regole comportamentali e disciplinari di quell’epoca. Oltre ai professori, altre figure chiave della vita all’interno del Collegio sono i due sorveglianti: a loro il delicato compito di mantenere, notte e giorno, l’ordine e la disciplina nel convitto. Non soltanto dovranno verificare che i ragazzi non usino tutti gli oggetti “vietati” – primo fra tutti il cellulare – ma soprattutto che mantengano nell’abbigliamento e nei comportamenti il giusto contegno: capelli e divisa in ordine, pulizia personale e dei dormitori, sobrietà in mensa e negli spazi comuni e via discorrendo.

Al termine del percorso i ragazzi saranno chiamati a sostenere l’esame per l’ottenimento della licenza media di fronte alla commissione costituita dai loro professori; l’esame – proprio come nel 1961 – prevede lo scritto di Italiano e Matematica e l’orale su tutte le materie (Scienze, Storia, Geografia, Matematica, Latino, Francese e Italiano). Il loro giudizio finale, oltre a tener conto dell’esito dell’esame, comprende anche i voti ottenuti durante il corso di studi e la condotta generale tenuta dallo studente durante tutta la permanenza in Collegio.

Il programma si configura come un vero e proprio esperimento sociale in cui la componente psicologica dei ragazzi giocherà un ruolo determinate: la disciplina ferrea, l’impegno scolastico, la vita comunitaria scandita da orari inflessibili uniti al distacco dalle comodità della vita familiare e da tutti gli apparati elettronici e di comunicazione, saranno una sfida appassionate per i 18 ragazzi che avranno modo di confrontarsi con i propri limiti e avere un’occasione di crescita.

Il set del programma è anche quest’anno il Collegio Convitto di Celana di Caprino Bergamasco, in provincia di Bergamo. La struttura, nata nel 1579 per volontà di San Carlo Borromeo, funzionava come collegio maschile e femminile e come istituto scolastico per i semi-convittori e per gli studenti esterni. Erano presenti circa 1.000 studenti di cui 700 vivevano all’interno. Tra gli studenti più noti ci fu anche Papa Roncalli.

Il collegio 2: gli studenti, i professori, il preside e i sorveglianti

Corpo docente: Alberto Faverio (Preside), Andrea Maggi (Italiano e Latino), Luca Raina (Storia e Geografia), Maria Rosa Petolicchio (Matematica e Scienze), Berta Corsi (Francese), Massimo Fiocchi Malaspina (Canto corale), Fabio Caccioppoli (Educazione Fisica), Marco Larosa (Ballo), Lucia Gravante (Sorvegliante), Luigi Ferrari (Sorvegliante).

Studentesse: Arianna TriassiBrunella CacciuniCamilla Maria Vittoria RicciardiElisabetta GibiliscoGaia MalgieriGinevra MandoleseMaddalena SartiMichelle CavallaroNoa Planas.

Studenti: Davide MocciaDimitri TincanoEdoardo MaragnoFederico Mancosu, Gabrielle Paul SarmientoGiuseppe SpitaleriMarco Biò, Nagga Giona Baldina, Roberto Magro.

Il collegio 2, dove vederlo in streaming

Il collegio va in onda ogni martedì, alle ore 21.20, in prima serata su Rai2. Le puntate sono disponibili anche in streaming su Rai Play.

Il collegio 2, second screen

Il collegio è presente sul web con il sito ufficiale del programma. L’hashtag ufficiale è #IlCollegio.

Il collegio