Home Notizie Fabio Canino: “In tv ci sono sempre i soliti gay di regime come Malgioglio”

Fabio Canino: “In tv ci sono sempre i soliti gay di regime come Malgioglio”

Il conduttore parla anche di Ballando con le stelle rimproverando i concorrenti: “Prima che inizi il programma son tutti sportivi, poi cambiano faccia”

pubblicato 25 Settembre 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 05:53

Intervistato da Vanity Fair, Fabio Canino ha parlato anche di televisione. Lo ha fatto in termini positivi, con riferimento a Ballando con le stelle, e in termini negativi, per quanto riguarda Cristiano Malgioglio. Andiamo con ordine.

Il giurato dello show di Milly Carlucci e conduttore di Miracolo italiano su Radio 2 ha parlato del programma di Rai come di “una grande famiglia”:

Nonostante sia comunque lavoro, c’è un clima poche volte visto prima in vita mia. Siamo tutti molto legati: da Milly, agli autori, sino agli altri giurati e non lo dico per piaggeria, credimi. Noi ci divertiamo davvero tanto.

Poi ha rimbrottato i concorrenti:

Talvolta faccio fatica a capirli. Prima che inizi il programma son tutti sportivi poi, appena inizia la trasmissione, sarà la fatica, sarà lo stress, cambiano faccia. Il meccanismo del gioco sta sia nel vedere il ‘progresso artistico’, sia nel vedere come il singolo vive quell’esperienza. Più fai il polemico e più vieni discusso. Si sa. E mi meraviglio di come alcuni personaggi, come quelli visti lo scorso anno, non riescano a capire certi meccanismi. È tutto vero, verissimo e ben fatto, ma non puoi prendere troppo sul serio uno che il sabato sera alza una paletta e ti da 2! È un gioco, diamine, e se non pensi di essere in grado di sostenere quel tipo di stress, non accettare.

Quindi l’attacco a Malgioglio, nel frattempo recluso nella Casa del Grande Fratello Vip:

In Tv, oggi come oggi, funziona solamente quello che è rassicurante, buonista e finto trasgressivo. Ci sono sempre i soliti ‘gay’ di regime e gli immancabili finti rivoluzionari (…) Quelli che lo fanno di professione. Cristiano Malgioglio, ad esempio, è uno di quelli che probabilmente è costretto a farlo. Ogni tanto dice qualcosa contro la comunità gay per attirare l’attenzione per poi, improvvisamente, cambiare opinione sotto le telecamere di Cinecittà. Lui, ad ogni modo, in quel contesto, viste le critiche lette, non deve rappresentare nessuno quando va in Tv, se non se stesso.

Per la cronaca, l’ex conduttore di Cronache Marziane ha spiegato di non essere un appassionato del GF Vip (“A me piacque moltissimo il primo Grande Fratello, poi stop“) e ha rivelato di essere stata contattato dalla produzione per parteciparvi.