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Twin Peaks, David Lynch: “Una quarta stagione? Forse, ma non prima di quattro anni”

David Lynch ha ammesso di non aver ancora pensato alla possibilità di realizzare una quarta stagione di Twin Peaks, prendendosi tutto il tempo necessario per valutare l’idea

pubblicato 16 Settembre 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 06:17

Tra i numerosi misteri che la terza stagione di Twin Peaks ha lasciato in sospeso, uno dei maggiori riguarda sicuramente la possibilità che la serie tv cult possa avere una quarta stagione. Già Kyle MacLachlan, poco dopo la messa in onda del finale, aveva chiarito che non c’erano state discussioni a proposito.

A confermalo, ora c’è anche il creatore e regista dello show, David Lynch che, intervistato da Entertainment Weekly, preferisce restare vago sulla possibilità che il mondo di Twin Peaks possa riservare al pubblico nuove storie e, soprattutto, risolvere alcuni dei misteri ancora senza risposta (uno su tutti: che cosa è successo ad AudreySherilyn Fenn-?).

“Non ne abbiamo parlato”, ha spiegato il regista. “E’ appena finito! Ma se dovesse esserci un’altra stagione, sarebbe tra quattro anni da adesso prima che possa andare in onda. Dobbiamo aspettare e vedere”.

Lynch si prende tutto il tempo necessario: Showtime ha già dichiarato che per lui “la porta è sempre aperta”. Basterà capire se anche il cast sarà disposto a tornare a Twin Peaks. Tra tutti, ovviamente, MacLachlan, a cui Lynch ricambia i complimenti ricevuti. “Ha fatto un incredibile lavoro. Ne è uscito fuori alla grande”, ha detto, specificando che, tra i vari ruoli che l’attore ha dovuto interpretare nella terza stagione, quello che il pubblico sembra aver preferito sembra essere Dougie:

“Non so che genere di persone siano, ma ce ne sono molte che lo adorano. Vorresti avere un Dougie a casa, prederti cura di lui e mangiarci insieme una torta e cose simili”.

Personaggi esclusi, a restare nel cuore dei fan è stato sicuramente anche l’ottavo episodio, definito giustamente da molti qualcosa di mai visto sul piccolo schermo. “E’ una storia strana”, ha commentato l’autore su come gli sia venuta l’idea di inserire un’esplosione atomica nella trama della serie. “Nel mio primo film, ‘Eraserhead-La mente che cancella’, Henry (Jack Nance) ha la stessa foto della bomba atomica che si vede anche nella serie. Quindi, la bomba atomica è presente nelle nostre vite, si spera che non esploda e che rimanga al chiuso in un armadio”.

Il regista ha anche un pensiero per Catherine E. Coulson, interprete della Signora Ceppo, scomparsa durante le riprese della serie: “L’episodio in cui il suo personaggio è morto è stato molto emozionante. Catherine è venuta a mancare quattro giorni dopo che l’avevamo girato”. Infine, Lynch nelle ore scorse ha voluto ricordare, tramite l’account Twitter della serie, anche Harry Dean Stanton, visto sia in “Fuoco cammina con me” che nella terza stagione nei panni di Carl Rodd:

“Il grande Harry Dean Stanton ci ha lasciati. Era un grande. Non c’è nessuno come lui. Tutto lo amavano, giustamente. Era un grande attore (più che grande, in realtà) ed un grande essere umano -è stato fantastico frequentarlo!!! Ci mancherai davvero, Harry Dean!!! Ti voglio bene, ovunque tu sia ora!!!”