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RDS Academy 2017, le audizioni fanno scuola

RDS Academy per la quarta edizione sbarca in chiaro su Real Time: la prima puntata live su TvBlog.

pubblicato 16 Settembre 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:28

Togliete dalle solite puntate di audizioni le musiche tensive, i campi e i controcampi stantii, le frasi di circostanza (beh, sì, qualcosa si è sentita sul finale) e aggiungeteci la lucidità di chi ama il proprio mestiere e non ammette ciarlatani ma ama il rischio (e lo spettacolo): avrete il miglior casting episode di un talent show.
E’ quello che ha mostrato la quarta edizione di RDS Academy, che conferma la giuria e anche il suo stile.

Stanca di una sempre maggior dolcezza nel trattamento degli aspiranti qualcosa (si veda il cambiamento dei MasterChef nel tempo o il clamore scatenato dal primo Agnelli dopo 10 anni di X Factor), sono rimasta rapita dai giudizi tranchant di Anna Pettinelli – ribattezzata da una ‘Zanzara’ in gran spolvero “Nostra Signora delle Conduttrici Anziane” – e di Giuseppe Cruciani, notoriamente uno che non indugia nel politicamente corretto, diciam così. Loro due insieme valgono il format. Anzi, mi spiace che non abbiano mostrato integralmente gli esami dei bocciati con annessi giudizi, soprattutto quelli più crudeli e tagliagambe che pur non sono mancati (dal “Cambia mestiere!” a “Sono il distruttore dei tuoi sogni”): si impara molto di più da quelli che da ore di programma in aula. Mi sarebbe piaciuto godermeli e avrebbe dato un carattere ancor più (cinicamente) professionale al programma: qui si lavora, si entra in azienda, non si ‘formano’ aspiranti artisti. L’obiettivo rispetto ad altri format è diverso e la natura del racconto si adegua, piacevolmente.

C’è ritmo, ci sono le storie, si riesce a inquadrare i concorrenti senza neanche uscire dallo studio e senza clip tratte dalla vita quotidiana (che spero non arrivino) ma al massimo con qualche frase da confessionale propria del genere che possono ricordare (per non dire ‘ispirate’/’scopiazzate’) XF: l’ora passa con tutta la voglia di scoprire chi ce la farà. E non è scontato nelle puntate di audizioni. Fa tanto anche l’aver condensato tutto in una sola trasmissione: non si interrompe un’emozione.

Questa prima ci è piaciuta. Confidiamo che i giudici, veri protagonisti di questo inizio, non si lascino ingabbiare dagli stilemi del genere, dalle pause ad effetto, dal commento consolatorio, dalla pacca sulla spalla. A vederli all’opera ci son buone speranze. E confido anche nei concorrenti: di selezionati solo per le storie strappalacrime ne abbiamo avuti già abbastanza. Qui cercano facce toste e persone intenzionate a fare, non lamentosi in cerca di ‘sogni’ da inseguire e di sacrifici da sbandierare: almeno questa è la promessa che fa questo debutto. Speriamo la mantenga.

RDS Academy 2017 | Diretta prima puntata

 

  • 13.18

    Spot e on air.

  • 13.25

    “La radio è passione, è magia” dice la voice over: vero. Si presenta il programma. Ma la voice over non doveva essere quella della Brescia? Ah eccola, l’inizio invece è stato affidato a un maschietto.

  • 13.27

    Si parte da Filippo Ferraro, 30 anni di Padova che vive a Milano. Fa lo speaker. “Sono nato per fare la radio”: Cruciani attacca subito.

  • 13.28

    Ecco i suoi 100 secondi… un po’ annoia. Se n’è sceso di ritmo e tono…

  • 13.28

    La Pettinelli, Nostra Signora delle Conduttrici Anziane, nota il ‘silénzio’, sbagliato in dizione. Da Maffucci un super sì. Anche dalla Pettinelli. Pure Cruciani. E Filippo Ferraro è in accademia.

  • 13.30

    E’ il turno di Giovanni Zappalà, 32 anni (che se ne sente 23 e non vuol smettere di imparare). Un ritmo molto più pacato e meno ansiogeno e con un suo ritmo.

  • 13.31

    Alla Pettinelli piace subito: “Ha l’anima e la mette dentro il microfono”. D’accordo. A Cruciani non piace il tema finger spinner per i 100” e dice no. Quindi sì da Pettinelli e Maffucci. Va nel limbo. Zappalà spiega che la sua scelta era volontariamente superficiale. E infatti ha ragionissimo: poco da dire su una cosa così.

  • 13.33

    La struttura procede come una trasmissione radiofonica: ogni tanto c’è il lancio di una canzone.

  • 13.33

    Tocca a Luciana, che parla di ‘sapiosessuali’. Cerca di carpire Cruciani, mi sa. E lo incuriosisce. A Maffucci la voce non piace e non è neanche spontanea. Fuori subito. Concordo. Ma lei proprio non capisce che con due no è fuori.

  • 13.35

    Peccato che non si vedano i provini di quelli che la Pettinelli fa fuori con determinazione e senza pietà. Adoro. Ma queste ‘umiliazioni’, ahimè, non le vediamo. Lei cerca l’anima

  • 13.37

    Ertilia Giordano, giornalista pubblicista che sceglie argomento scialbo secondo Pettinelli: per la Petti è pesante e noiosa. Cruciani la manda nel limbo. A me piaceva…

  • 13.37

    Greta Gobbetti ha 27 anni e parla delle frociarole. Non mi piace, ma per Maffucci ha capacità comunicativa e capacità autoriale. A Pettinelli piace l’emozione dell’esperienza personale raccontata. A Cruciani aveva convinto l’inizio, che sembrava ironico e poi è andata verso una dimensione predicativa, e dice no. Colonna sonora: Such a Shame. La regia evidentemente non approva. Ma Maffucci gioca il bonus, le Cuffie di Platino.

  • 13.40

    Ruben Antonio Loera Perez, messicano, che ha già rimorchiato nei casting. Ascolta la radio, ma non l’ha mai fatta: la giuria si diverte da pazzi. “E’ venuto a RDS Academy, perché dovrebbe saper fare la radio” scherza Cruciani. Si vede che il bel giovine vuole farsi notare non fare radio. Ce la farà a entrare? Dopo la pubblicità.

  • 13.46

    Eravamo rimasti a Ruben che nei suoi 100′ parla di tasse in Messico. Ma questo racconta un sacco di palle: non ci credo che non ha mai fatto nulla.

  • 13.48

    Applausi. “Siamo in una dimensione onirica!” dice Cruciani che dice sì con Maffucci. “Io non dico di sì perché sennò mi fischiano da pecorara da qui alla fine dei miei giorni!” dice la Petti. “Hai fatto cose peggiori… due sanremo per esempio” dice Cruciani. Adoro.

  • 13.48

    Altra sfilata di improbabili. “Non è il mestiere tuo… Sono il distruttore del tuo sogno di fare radio… Fai giurisprudenza, la radio no!”. Cruciani non le manda a dire.

  • 13.49

    Erica Gigli, educatrice di professione, performer di musical, e mo’ prova la radio. Taglio e voce professionale, direi. Parla di Food Porn, ma il testo non è il massimo. Manca anche il lancio della canzone.

  • 13.51

    Piace alla Pettinelli, molto. A Maffucci piace lei, ma non il suo intervento. E sono due sì. Arriva anche quello di Cruciani. E sono tre: è dentro.

  • 13.52

    Gennaro Mirko Auricchio ex obeso, da Napoli (a orecchio). “Un elefante in una cristalliera…”… no, cristalleria. Parla di un maschio al cospetto di Rocco Siffredi.

  • 13.53

    Spigliato, per Cruciani, che dice sì; per Maffucci è necessario alla radio; la Pettinelli è incerta… la dizione ha la sua importanza, se si impegna per cancellare la dizione è dentro. Ed è dentro. E piange. “Non iangere ora, ti faccio piangere io dopo” dice la Pettinelli. Brava.

  • 13.55

    No, ma la telefonata di Gennaro alla mamma a Napoli? Anche no, però.

  • 13.59

    Per ora ci sono 4 cuffie assegnate, ne mancano 5. Tre sono nel Limbo, ma si va avanti.

  • 14.01

    Vittoria Marletta, 27 anni, da Catania, caporedattrice di una testata online siciliana, con la voce grossa. Di quello che da ragazza era un limite ne ha voluto fare un punto di forza.

  • 14.02

    Pezzo molto costruito per i giudici. La fanno parlare per capire meglio. Ma sbaglia il cognome di Maffucci e lo chiama “Beccucci”! Sì da Pettinelli e Cruciani, dice sì anche “Beccucci”. E’ dentro.

  • 14.04

    Don Domenico Bruno, la radio come vocazione. Per Cruciani e Pettinelli è incompatibile con la radio.

  • 14.04

    Anche per Maffucci un montaggio dei suoi giudizi tranchant.

  • 14.06

    C’è anche un Fabrizio Cruciani, bocciato però.

  • 14,08

    Che è sto birignao? Categoria Sussurratori antichi dice la Pettinelli a un’aspirante. Ma voglio lezioni di Pettinelli ai giornalisti tv.

  • 14,08

    Armando Marino accompagnato dal padre, venuto per portare sfiga al figlio. E la Pettinelli lo fa entrare in studio. Armando si impappina, ha il respiro pesante: avere il padre accanto non aiuta. Alla Pettinelli però piace, margini positivi anche per Cruciani. No da Maffucci: va nel limbo.

  • 14.11

    Giulia Pagnacco, 28 anni, attrice, che si definisce anche ‘scomoda’. “Perché un attore vuole fare la radio? Perché non riesce come attore?”: bello Cruciani. Ma lei risponde che vuole essere apprezzata per la sua velocità di pensiero. Esperienze: interventi come ospite che diceva cose intelligenti. E parla di colpi di fulmine.

  • 14.12

    “Ma tu la radio non la vuoi fare!” insiste Cruciani. Alla quale evidentemente piace. “Mi ricordi una mia amica, un’attrice porno, Vittoria Risi, e sembrate gemelle” aggiunge. Alla Pettinelli piace e le da la cuffia di Platino.

  • 14.14

    Alessio Renzetti è un altro attore. Il suo sembra più un monologo per la tv che un intervento radio. “Tra Sorrentino e RDS cosa sceglieresti” chiede Pettinelli, che peraltro dice sì. E non lo capisco. Anche Maffucci sì, ma non Cruciani (amen).

  • 14.16

    Andrea Leuzzi parla di mnemotecniche. Si blocca del tutto davanti al microfono, se lo dimentica. Perfetto proprio. Ma come?! E’ emotivo e lo fate entrare? Ah no, ecco. Sennò cambiavo canale.

  • 14.17

    “Non abbandonare i tuoi sogni” dice la voice over della Brescia. Ma come? Siamo al cospetto di chi li aiuta proprio a trovare la strada giusta.

  • 14,18

    Tocca a Davide, 29 anni. Mai fatto radio. Ma è bravino. Sì da Cruciani, Maffucci e Pettinelli. E’ dentro.

  • 14,19

    Sfida finale tra i reduci del limbo.Sono 5 per 2 posti.

  • 14.20

    Cruciani si gioca la Cuffia di Platino e fa entrare… dopo la pubblicità.

  • 14,26

    Dicevamo, Cruciani fa entrare Ruben: e ci Cruciani non si smentisce. Tra ‘paraculi…’.

  • 14.27

    Per scegliere tra i 4 ogni giudice ne elimina uno: Maffucci elimina il giovane Armando, la Pettinelli elimina Ertilia e per scegliere l’ultimo, visto che Cruciani ha giocato le Cuffie, bisognerà votare tutti. Tra i due rimasti Cruciani sceglie Alessio, Maffucci sceglie Giovanni e così la rogna passa ad Anna (giusto!) che fa entrare Giovanni, con i suoi 32 anni e la voglia di imparare.

  • 14.26

    La radio è intrattenimento, leggerezza, voglia di comunicare: questa è la radio per la Pettinelli. E si aprono le porte dell’accademia.

RDS Academy 2017 | Anticipazioni prima puntata

Debutta oggi, sabato 16 settembre, alle 13.20 su Real Time la nuova edizione di RDS Academy, l’Accademia/talent radiofonico che prepara aspiranti speaker a una carriera on air. In palio un contratto radiofonico di un anno con RDS.

Nove aspiranti speaker, tre giudici (Anna Pettinelli, voce storica di RDS e direttrice dell’Academy), Matteo Maffucci (dagli Zero Assoluto a insegnante di musica radiofonica) e Giuseppe Cruciani, direttamente da  “La Zanzara” di Radio 24) e una voce narrante, quella di Rossella Brescia: questi gli ingredienti delle otto puntate di 30′, cui si aggiunge la prima, doppia, da un’ora. Con loro anche tanti tutor, ovvero le voci di RDS, e alcune lezioni di prestigio.

Il talent è alla sua quarta edizione e conferma per il terzo anno consecutivo la giuria, ma che per la prima volta lascia la pay tv e va in chiaro. Non solo: abbandona Sky e opta per Discovery, spostandosi dalla seconda serata al daytime bazzicato in autunno da Amici. Un cambio non da poco. La produzione, però, resta quella di Level 33.

 

RDS Academy | Il Talent

Il percorso dei 9 concorrenti in Accademia prevede lezioni e sfide per testare le qualità degli aspiranti speaker.  Tra le novità, le classifiche: diverse per ogni puntata, i giudici daranno dei voti da 1 a 10 ai vari ragazzi; il primo della classifica passerà un giorno con uno di loro, gli ultimi due andranno al ballottaggio ed uno dei due uscirà.

Tra le discipline studiate ci sono dizione, tecniche radiofoniche e di autoregia, cultura e storia della musica, lingua inglese, a cui si aggiungono lezioni e sfide di attualità giornalistica e reportage, tecniche di intervista, improvvisazione, “talk a due”, costruzione di classifiche musicali ‘top 5’ e capacità di gestione degli imprevisti durante la diretta.

Tanti i tutor, tutte voci della radio: Roberta Lanfranchi, Filippo Firli, Claudio Guerrini, Renzo Di Falco, Beppe De Marco, Petra Loreggian, Max Del Buono, Rossella Brescia, Barty Colucci, Paolo Piva e Andrea Giovagnoni (Responsabile Area Tecnica e Broadcast).

Tante le lezioni speciali con tutor d’eccezione come Enrico Mentana (direttore TG La7), Ernesto Assante (giornalista e critico musicale de La Repubblica), Giuppy Izzo (doppiatrice, attrice e direttrice del doppiaggio italiana), Monica Ward (doppiatrice, attrice e direttrice del doppiaggio italiana) e Samuel (frontman dei Subsonica).

Ne approfittiamo anche per ricordare l’albo d’oro: la prima edizione è stata vinta da Giuditta Arecco, la seconda da Melania Agrimano e la terza da Valerio Scarponi.

RDS Academy | Anticipazioni prima puntata

Come ogni talent che si rispetti, ormai, la prima doppia puntata è dedicata ai casting: dai 50 finalisti per l’ammissione verranno selezionati dalla giuria solo i 9 concorrenti. In 100 secondi dovranno conquistare i giudici con una voce calda e chiara, dizione pulita e capacità di coinvolgere il pubblico, le tre qualità richieste in accademia. Novità di quest’anno la “cuffia di platino”, uno speciale “bonus” che ciascun giudice ha a disposizione per mandare un provinante direttamente in accademia anche se gli altri due giudizi erano stati negativi. Un Golden Buzz per intenderci.

RDS Academy | Come seguirlo in tv e in live streaming

Il programma va in onda ogni sabato alle 13.20 su Real Time (DTT, 31; Sky, 131 e 132; Tivùsat, 31): in tutto sono 8 episodi da 30’ e uno da 60’, il primo. Il programma è prodotto da Level 33 per Discovery Italia.

Il programma non è visibile in live streaming, ma è disponibile su Dplay on demand.

 

RDS Academy | Second Screen

Vi consigliamo come sempre di seguire la puntata di RDS Academy live su TVBlog dalle 13.20. Il programma ha un proprio sito, la pagina Facebook della radio, un account Twitter e il profilo Instagram di RDS. L’hashtag è .