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Squadra Mobile 2, il makeover in stile Squadra Antimafia è di troppo

Squadra Mobile 2 si reinventa con numerose storyline che, se da una parte offrono maggior ritmo, dall’altra fanno perdere identità alla fiction

pubblicato 13 Settembre 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:29

C’è l’indagine legata all’attualità, il caso di cronaca legato alle notizie che tristemente occupano i quotidiani, quello più elaborato e vicino alla microcriminalità ed anche un po’ di romanticismo e commedia. A vedere Squadra Mobile 2 viene da farsi una domanda: ma non sarà un po’ troppo?

La prima stagione dello spin-off di Distretto di Polizia aveva seguito i binari più statici del poliziesco e della squadra al lavoro per mantenere l’ordine in città, praticamente la stessa base su cui si fondava la serie originale. La seconda stagione, consapevole dei cambiamenti necessari per evitare la ripetizione, mette tanta, forse troppa carne sul fuoco.

Così, già al suo debutto, Squadra Mobile 2 presenta una varietà di storyline che, sicuramente, non annoiano lo spettatore: l’alternanza tra le sottotrame è tale per cui non si fa in tempo ad entrarci dentro che bisogna subito spostarsi su un’altra vicenda. E questo, lo ripetiamo, non è un male: il ritmo è decisamente più veloce rispetto alla prima stagione.

Ma ciò che sembra mancare a Squadra Mobile è una identità ben precisa, che permette alla serie di andare in una direzione sola. In questo modo, invece, diventando molteplici gli argomenti trattati, la fiction della Taodue vuole cercare di catturare più filoni narrativi possibili ed imbrigliargli in una trama che ne risente in compattezza.

Una sorte di makeover, ispirato senz’altro dal successo degli ultimi anni di Squadra antimafia, con più azione e villain che agiscono nell’ombra (c’è anche l’agente segreto corrotto, ma noi non dimentichiamo De Silva!), ed anche all’avanzare delle fiction sempre più legate all’attualità delle operazioni di Polizia sul territorio.

Se la prima stagione aveva una matrice troppo legata al passato, la seconda si svincola ma non trova la propria indipendenza, finendo con il dover soddisfare numerose esigenze e creando un potpourri di situazioni che fanno di Ardenzi, il mitico Ardenzi, solo il poliziotto più indaffarato d’Italia.

Di seguito, il liveblogging della puntata del 13 settembre 2017 di Squadra Mobile 2.

  • 21:36

    Ardenzi porta alla sua squadra tutto il materiale per le indagini su Roma. Bisogna iniziare dalle vittime. Ma l’uomo non ha dimentica la caccia a Sabatini: è convinto che sia ancora a Roma.

  • 21:39

    Ed è così: ma ha problemi con Enrique.

  • 21:40

    Vanessa, invece, è appena rientrata in Italia.

  • 21:41

    Ad attenderla c’è l’agente corrotto dei Servizi segreti Domenico Guaraldi, che ha pronti per lei e Sabatini dei documenti d’identità falsi.

  • 21:42

    Un informatore di Ardenzi, il Duca, durante un lavoro, vede Sabatini che conclude un affare.

  • 21:43

    Ardenzi deve testimoniare sulla fuga di Claudio, ed in particolare sulla possibilità che l’agente Daria Tagliavia lo abbia aiutato. Ma lui le dà il beneficio del dubbio. Anche Sandro è convinto che sia innocente.

  • 21:45

    Claudio scopre che il Duca è l’informatore di Ardenzi. E lo uccide, usando però la mano e la pistola di un uomo che ha appena ucciso.

  • 21:47

    Vanessa è sempre più preoccupata dell’atteggiamento di Sabatini.

  • 21:48

    La squadra conosce Cecilia La Rosa, addetta alle intercettazioni. Il gruppo indaga sul centro d’accoglienza “Nuova speranza”, che prende soldi dal Comune grazie al proprietario Tommaso Fabrizi. Ardenzi manda Giacomo a scoprire come vengono spariti i soldi.

  • 21:51

    Giacomo si mette subito al lavoro e, con una facilità impressionante dovuta agli scarsi controlli, entra nella cooperativa.

  • 21:53

    Sabatini ha un appuntamento per acquistare dei diamanti di contrabbando. Ma non è l’unico compratore: la cosa lo turba, e chiede a Guaraldi dettagli. Ma questo non ne sapeva niente.

  • 21:55

    Fabrizi potrebbe essere d’accordo con Walter Donadei, responsabile del coordinamento nazionale gestione profughi. Prendendo più immigrati, ottiene più finanziamenti.

  • 21:56

    Mauretta non sa come dire al padre che è entrata alla Scuola di Polizia.

  • 22:03

    Cecilia chiede ad Ardenzi di essere coinvolta anche sul campo.

  • 22:04

    Sarà per un’altra occasione: ora Ardenzi deve andare sulla scena del crimine dell’omicidio del Duca.

  • 22:05

    Uno yacht sospetto attira le attenzione della Polizia: potrebbe essere di Enrique, e quindi Sabatini potrebbe essere a Roma.

  • 22:06

    Riccardo, Roberta ed Ardenzi si appostano per seguire l’incontro tra Fabrizi e Donadei. I tre trovano in un borsone un mucchio di soldi.

  • 22:08

    Giacomo rientra dalla missione in tempo per salutare Niccolò, in partenza per Londra: il suo consiglio è quello di dedicarsi a Roberta.

  • 22:12

    Ardenzi, interrogando Donadei, si lancia in un discorso contro la politica che mangia a danno dei cittadini. Ma Donadei lo avverte: non sa con chi sta parlando. Ma si rifiuta di fargli il nome di chi sta sopra di lui: è una battaglia persa.

  • 22:15

    Donadei si riferisce all’Ingegnere, misterioso personaggio che ha contatti fino alla Curia. Ed è sicuro che Donadei non parlerà.

  • 22:17

    Sullo yacht sospetto sono state trovate tracce di coca. Isabella e Roberta hanno scoperto che i compratori presenti sulla scena del crimine erano i fratelli Esposito, che hanno un covo in città.

  • 22:19

    La Mobile irrompe nel covo degli Esposito.

  • 22:21

    Cosimo Esposito non ha niente a che fare con l’omicidio del Duca, che ha visto parlare con un altro uomo.

  • 22:22

    Enrique, intanto, ha rapito Vanessa; vuole i soldi che Sabatini gli ha garantito.

  • 22:23

    Esposito indica una foto di Sabatini: anche lui era presente allo scambio.

  • 22:29

    Due scugnizzi hanno rapinato una cassaforte e rubato dei gioielli. Uno dei due non vuole portarli al loro committente, spara al compare e scappa con il bottino.

  • 22:31

    Mauretta non riesce a dare la notizia al padre, che si convince che voglia continuare a studiare.

  • 22:33

    A Fiumicino, Ardenzi incontra Guaraldi, senza sapere che questo è corrotto e conosce Sabatini. Scopre che la Polizia ha un nuovo identikit dell’uomo.

  • 22:34

    Sandro conforta Daria: sa che non è colpevole.

  • 22:36

    Cecilia chiede a Riccardo quando ci sarà un po d’azione.

  • 22:37

    Guaraldi avverte Sabatini.

  • 23:37

    La Polizia indaga sull’omicidio avvenuto la sera prima.

  • 22:40

    Roberta e Giacomo vanno sul luogo di un’aggressione ai danni di una ragazza, che sostiene che l’uomo che l’ha avvicinata le ha detto di lavorare per le Forze dell’ordine.

  • 22:42

    Ardenzi conosce Serena Scanzi della Sezione Minori: la donna gli dimostra subito tutto il suo interesse. Lui, dal canto suo, s’informa da Sandro.

  • 22:44

    L’uomo ferito è in coma: da lui la Polizia non riesce ad otteenre informazioni.

  • 22:47

    Riccardo, seguendo i consigli di Sandro, chiede scusa a Cecilia per i modi bruschi. Ma i due finiscono con il litigare.

  • 22:55

    Roberta, Giacomo ed Anna fermano l’aggressore, Antonio Morelli. Ma Anna è più interessata ad andare a bere qualcosa con il protagonista.

  • 22:57

    Giacomo sente la mancanza del figlio. Roberta gli chiede di andare a vivere con lui.

  • 22:59

    Sabatini, intanto, lavora ad un ordigno.

  • 23:01

    Poi s’incontra con Enrique: al posto dei soldi della cocaina, gli offre una scatola di diamanti grezzi per liberare Vanessa.

  • 23:02

    Ma nella scatola c’è l’esplosivo, un diversivo per uccidere Enrique ed i suoi uomini.

  • 23:03

    Morelli confessa l’aggressione, ma a lui manca un dito: l’uomo sta proteggendo il fratello.

  • 23:06

    Mauretta dice a Sandro di essere entrata in Polizia: crede che sia impazzita, ma parlerà con suo padre.

  • 23:07

    Ardenzi continua ad indagare sulla partita di diamanti grezzi rubati.

  • 23:15

    Nella palestra dove Isabella tiene il suo corso scoppia un incendio: qualcuno, inoltre, ha chiuso la porta a chiave. Il gruppo, però, riesce comunque a scappare.

  • 23:18

    Ardenzi e Riccardo si recano nella casa indicata dal gioielliere: non sa che ci vive Sabatini che, però, si dà alla fuga.

  • 23:19

    Ma Sabatini non si fa scrupoli a non frenare quando Ardenzi gli si piazza davanti. Riccardo lo salva. La puntata finisce.

Squadra Mobile 2, puntata 13 settembre 2017: anticipazioni

Casi legati alla cronaca di tutti giorni, ma anche una grossa indagina che svelerà i retroscena di Roma sono alla base della seconda stagione di Squadra Mobile, in onda da questa sera alle 21:10 su Canale 5. Proprio per restare più vicina all’attualità, la serie tv della Taodue, spin-off di Distretto di Polizia, ha aggiunto al titolo il sottotitolo “Operazione Mafia Capitale”.

Il riferimento è proprio a quell’indagine che, nella realtà, ha scoperchiato un sistema di corruzione, affari illeciti e crimine che ha coinvolto tutta la Capitale in differenti ambienti, dalla politica, all’imprenditoria fino all’economia. Nella serie tv, ad indagare su quanto poi è emerso ed è noto a tutti è proprio la Squadra Mobile, capitanata da Ardenzi (Giorgio Tirabassi), nominato alla fine della prima stagione nuovo Capo della Sezione.

A lui viene chiesto di portare a termine l’indagine, tramite l’aiuto di intercettazioni ed investigazioni dirette: il quadro che ne emerge è una Roma sotto scacco da forze criminali che l’hanno tenuta sotto controllo a proprio piacere. Una rete al cui centro c’è il misterioso personaggio dell’Ingegnere (Andrea Tidona), che diventerà il bersaglio numero uno dell’inchiesta.

Ma i sedici episodi della fiction, da un soggetto di serie di Pietro Valsecchi e scritti da Mizio Curcio, Federico Gnesini, Giorgio Nerone ed Andrea Nobile, per la regia di Alexis Sweet, racconteranno anche la trama orizzontale apertasi nella prima stagione, ovvero la caccia che Ardenzi sta guidando contro l’ex amico e collega Claudio Sabatini (Daniele Liotti). E’ un anno che l’uomo ha fatto perdere le sue tracce, ma il protagonista è convinto che non se ne sia mai andato da Roma: in effetti Sabatini si trova ancora in città con Vanessa (Laura Barriales Gonzales), e lavora per conto del trafficante Enrique (Marco Leonardi).

Sfruttando la protezione dell’agente corrotto dei Servizi Segreti Domenico Guaraldi (Libero De Rienzo), Sabatini deve gestire una partita di diamanti grezzi dal valore inestimabile, che potrebbero permettergli di scappare dall’Italia una volte per tutte.

La Squadra Mobile, inoltre, conosce delle new entry: dopo l’abbandono di Valeria (Serena Rossi), arrivano Serena Scanzi (Anna Ammirati), responsabile della Sezione Minori che sembra nutrire un’attrazione per Ardenzi, il quale, dopo anni di solitudine dopo la scomparsa di Angela (Carlotta Natoli), sembra ricambiare. Sua figlia Mauretta (Laura Adriani), inoltre, ha deciso di entrare in Polizia, ma non sa come dirglielo.

Cecilia (Miriam Dalmazio) è invece responsabile delle intercettazioni nell’Operazione Mafia Capitale: Riccardo (Marco Rossetti) ne subisce il fascino, ma tra loro due le cose non inizieranno al meglio. Mentre Giacomo (Pippo Crotti) e Roberta (Elena Di Cioccio) sono ormai una coppia, Isabella (Valeria Bilello) dovrà affrontare un nuovo pericolo. Sandro (Antonio Catania), invece, dovrà vedersela con Daria (Francesca Agostini), sua allieva in crisi perchè accusata di aver aiutato Sabatini a fuggire.

Tante le storyline intrecciate tra di loro, con uno sguardo -come nella miglior tradizione di Distretto di Polizia- ai piccoli casi di cronaca che si trovano sui giornali legati a stalking, violenza domestica e microcriminalità. Il tutto, raccontato con lo sguardo di poliziotti pronti a sacrificare il tempo libero e la vita privata pur di svolgere il proprio dovere.

Squadra Mobile 2, puntata 13 settembre 2017: come vederlo in streaming

E’ possibile vedere Squadra Mobile 2 in streaming sul sito ufficiale di Mediaset e sull’app scaricabile su tablet e smartphone, mentre da domani sarà possibile vederlo nella sezione Programmi.

Squadra Mobile 2, puntata 13 settembre 2017: Second screen

Si può commentare Squadra Mobile 2 sulla pagina ufficiale di Facebook e su Twitter, all’account @SquadraMobileTv. L’hashtag è #SquadraMobile2.


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