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Squadra Mobile: dov’eravamo rimasti?

In attesa della seconda stagione di Squadra Mobile, ecco cos’era successo nell’ultima puntata della prima stagione della fiction spin-off di Distretto di Polizia. Il liveblogging della puntata del 13 settembre 2017

pubblicato 12 Settembre 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 06:32

Da domani, alle 21:10, su Canale 5 parte la seconda stagione di Squadra Mobile, lo spin-off di Distretto di Polizia con protagonista Roberto Ardenzi (Giorgio Tirabassi) che, dopo anni all’Antimafia, accetta l’incarico di Vicequestore aggiunto alla Squadra mobile di Roma.

Qui trova nuovi colleghi, tra cui l’Ispettore Sandro Vitale (Antonio Catania), l’Ispettrice Isabella D’Amato (Valeria Bilello) ed il sovrintendente Giacomo Polena (Pippo Crotti). Soprattutto, però, Ardenzi ritrova l’amico e collega Claudio Sabatini (Daniele Liotti), a capo della Squadra narcotici.

Proprio lui nasconde al protagonista un segreto: Sabatini, infatti, è un poliziotto corrotto, che gestisce alcune attività illegali aiutato dalla sua compagna Vanessa (Laura Barriales). La prima stagione della serie tv della Taodue, quindi, affronta tra un caso e l’altro anche la scoperta di Ardenzi della vera natura dell’amico.

L’ultima puntata della fiction si era proprio chiusa con la caccia di Ardenzi a Sabatini che, nel frattempo, aveva sedotto la Vicequestore vicaria Emanuela Zaccardo (Marta Zoffoli), per nascondere al meglio i propri affari. Ardenzi aveva scoperto il traffico di droga in cui era coinvolto l’amico ed, aiutato dal resto della squadra, si è messo alla ricerca di prove.

Sandro riesce a trovare la pistola usata da Sabatini, restando però ferito da Vanessa. Ormai, per Sabatini le ore sembrano contate: la Polizia gli dà la caccia ed, in uno scontro a fuoco con Ardenzi, l’uomo resta ferito. Arrestato, viene portato in ospedale ma qui, a sorpresa, riesce a fuggire, lasciando un enigmatico messaggio all’ex amico.

La serie ha anche raccontato le vicende personali dei vari personaggi, come le difficoltà di Isabella di superare la scomparsa del padre, o il tentativo di Roberta (Elena Di Cioccio) di aiutare il fratello Giulio (Alessandro Borghi), fidanzato con Isabella e con il vizio del gioco.

La seconda stagione –che non vedrà più nel cast Serena Rossi– ripartirà dalla caccia a Sabatini, ma con il sottotitolo “Operazione Mafia Capitale”, la serie vuole anche ispirarsi ai fatti di cronaca che hanno coinvolto Roma per raccontare il lavoro della Polizia nello stanare il sistema di corruzione ed illegalità che hanno dominato nella Capitale. Un modo per rinnovare la fiction tenendo però le fila di quanto accaduto nella prima stagione.