Home Notizie Quante storie, l’equanimità di Corrado Augias e la forzata componente giovanilistica

Quante storie, l’equanimità di Corrado Augias e la forzata componente giovanilistica

La prima puntata e la recensione.

pubblicato 11 Settembre 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:30

Corrado Augias è, senza dubbio, uno dei pochissimi punti fermi per quanto concerne i programmi di rilievo culturale nel panorama televisivo italiano.

Il suo programma, Quante storie, partendo dalla presentazione di un libro, offre spunti validi per creare dibattiti e dare luogo a confronti, senza tediare lo spettatore con lungaggini e verbosità inutili, caratteristica essenziale per rendere un programma che unisce attualità e cultura fruibile anche ad un pubblico meno avvezzo (o male avvezzo).

Ciò che continua a colpire di Corrado Augias è la sua ferma equanimità, la sua decisa personalità, derivante anche dalla sua incontrovertibile maturità, con la quale, senza patire fatica alcuna, riesce addirittura a gestire una delle “schegge impazzite” televisive per eccellenza, Vittorio Sgarbi, ospite della prima puntata, che si è beccato un “La preferisco come storico dell’arte piuttosto che come politico” senza battere ciglio (in altri contesti televisivi, sarebbe venuta giù l’ira di Dio).

E’ anche vero che l’età aiuta in certi casi però anche Maurizio Costanzo, ad esempio, potrebbe lasciarsi andare in tal senso però non lo fa…

L’unico lato discutibile di Quante storie è la forzata componente giovanilistica, questo ricercare a tutti i costi, attraverso un pubblico composto da giovani e un’artefatta interazione tra studenti e ospiti, la considerazione del pubblico meno adulto.

Quando un programma è valido, non ha bisogno di questi trucchetti.

  • 12:29

    Inizio trasmissione. Corrado Augias presenta gli ospiti della prima puntata, Giulio Tremonti e Vittorio Sgarbi, autori del libro Rinascimento. Augias ricorda a Tremonti la frase “Con la cultura non si mangia”. Tremonti: “Non l’ho mai detta”.

  • 12:33

    Tremonti: “Era una frase collegata ad una questione di spesa pubblica. Sono arrivati tanti governi dopo: perché non hanno messo più soldi nella cultura?”. Va in onda un servizio dedicato alla cultura legata all’economia. Tremonti: “Il Rinascimento è il luogo di avvio della modernità secolare”.

  • 12:37

    Sgarbi: “Io vorrei fare un ministero del Tesoro dei Beni Culturali”. Emilia Zazza si trova nella postazione web.

  • 12:41

    Viene mostrata una cartina dell’Italia del ‘400. Sgarbi: “Quando la cultura perde, c’è anche un’involuzione economica”. Tremonti: “Il Rinascimento è il periodo più straordinario della storia”.

  • 12:45

    Sgarbi: “Rinascimento è un ottimo nome anche per la politica”. Augias a Sgarbi: “La preferisco come storico dell’arte che come politico”. Sgarbi replica: “Quale partito dobbiamo votare se non noi? Siamo la tua ultima speranza!”. Sgarbi analizza la Scuola di Atene.

  • 12:49

    Sgarbi parla di Isis: “Non c’è dialogo con noi e non c’è dialogo neanche tra loro. Tutto è conflitto”.

  • 12:53

    Tremonti sulla frase “Aiutiamoli a casa loro”: “Questi movimenti di giovani mandano nella disperazione i vecchi che restano”. Augias a Tremonti: “La lontananza dal governo le giova”. Sgarbi: “Lo Stato non è la proprietà dei beni, è la coscienza dei beni”.

  • 12:57

    Va in onda una scena della serie I Medici. Sgarbi sulla Cupola di Santa Maria Del Fiore: “Noi siamo una grande civiltà cristiana. Il cristianesimo è motore di cultura e civiltà”.

  • 13:01

    Giuseppe Antonelli e la parola del giorno: Aula. La prima puntata termina qui.

12:25 E’ iniziata la DIRETTA di Quante storie!

Quante storie è un programma di attualità, politica e cultura, in onda su Rai 3, condotto da Corrado Augias, in onda da lunedì a venerdì alle ore 12:25, a partire da oggi, lunedì 11 settembre 2017.

Quante storie | Puntata 11 settembre 2017 | Anticipazioni

Gli ospiti della prima puntata di Quante storie saranno il critico d’arte Vittorio Sgarbi e l’economista Giulio Tremonti.

Sgarbi e Tremonti illustreranno ai telespettatori e a Corrado Augias lo scopo del loro nuovo movimento intitolato al Rinascimento ossia ispirare una politica nuova.

Si parlerà, quindi, del Rinascimento, di cosa fu davvero e delle possibili affinità con il contesto sociale ed economico di questi anni: un viaggio tra arte e politica per capire quale deve essere il ruolo della cultura e della bellezza in un mondo dominato dal mercato.

Quante storie | Dove vederlo

La puntata di Quante storie andrà in onda oggi, a partire dalle ore 12:25, su Rai 3.

La puntata sarà disponibile anche in streaming su Rai Play.

Il giorno dopo, la puntata sarà visibile per intero sempre sul sito Rai Play, nella sezione Guida Tv/Replay.

Quante storie | Second Screen

Quante storie è presente sul web con una sezione a parte presente sul sito di Rai Play.

Il programma condotto da Corrado Augias si può trovare anche su Facebook con una pagina ufficiale.

Quante storie ha anche un account ufficiale su Twitter (@quantestorierai), dove si può commentare con l’hashtag #quantestorie.

Per quanto riguarda il liveblogging, invece, l’appuntamento è su TvBlog, magazine di Blogo, a partire dalle ore 12:25.