Home Intervista a specchio: Lorena Bianchetti e Alessandro Greco a Blogo e stasera su Rai1 con Una voce per Padre Pio

Intervista a specchio: Lorena Bianchetti e Alessandro Greco a Blogo e stasera su Rai1 con Una voce per Padre Pio

Cinque domande cinque ai conduttori di Una voce per Padre Pio stasera su RaiUno

di Hit
pubblicato 8 Luglio 2017 aggiornato 21 Gennaio 2021 18:41

Stasera sulla prima rete della Rai andrà in onda la consueta serata di spettacolo e beneficenza Una voce per Padre Pio. Ospiti della serata Gigi & Ross, Ermal Meta, Sergio Sylvestre, Peppino Di Capri, Silvia Mezzanotte, Frate Alessandro Brustenghi, Lele, Piero Mazzocchetti, Elodie, Michele Placido, Sergio Assisi, Francesco Testi e Lina Sastri. Al timone anche quest’anno Alessandro Greco con a fianco la presentatrice televisiva Lorena Bianchetti. Abbiamo ospitato nella nostra rubrica “Intervista a specchio” proprio i due conduttori dello spettacolo. Ecco le nostre 5 domande e le loro risposte.

Cos’è la Fede per te e quanto conta questa serata televisiva ?

Bianchetti: Per me la fede e’ amore, motore, senso. È la batteria necessaria per affrontare la quotidianità, la bussola attraverso la quale trovare il senso e la direzione del cuore in ogni cosa che faccio e con ogni persona con cui mi relaziono. Una voce per Padre Pio” e’ stata una serata molto speciale primo perché stranamente la figura del santo ritorna spesso nella mia vita professionale (condussi, per il tg1, la canonizzazione proprio da Pietrelcina e ho condotto recentemente l’evento dell’ultimo giubileo che portò le spoglie di Padre Pio in piazza San Pietro) e poi perché Padre Pio mi ispira dolcezza, umanità e fermezza allo stesso tempo; e’ un mistico che usava “la terapia d’urto” nelle confessioni per strappare le anime dal male ma che, allo stesso tempo, sapeva essere tenero con chi, finalmente riusciva a rinascere interiormente. Nella serata abbiamo raccontato storie che hanno messo al centro della loro vita il santo di Pietrelcina ma non necessariamente in una chiave miracolistica bensì come figura capace di ispirare forza, coraggio, speranza. Colonna sonora della serata, le canzoni di un cast che hanno reso ancora più suggestivo un appuntamento che aveva a cuore un numero magico: 45510, magico perché, grazie alla solidarietà, e’ in grado di restituire l’infanzia e il sorriso ai bambini meno fortunati dell’Africa. E allora, per tornare alla domanda iniziale, rispondo con la frase di uno scrittore francese: la mente si arricchisce per quello che riceve mentre il cuore per quello che dà, ecco anche il motivo per il quale ho accettato di condurre questa serata nella totale gratuità.

Greco: La fede è uno dei doni più preziosi, oserei dire il più prezioso che io ho potuto ricevere da Dio. Ed è bellissimo scoprirsi e sentirsi bisognosi del bene che solo il Padre Celeste ci può donare. Da quando mi trovai, ormai anni fa, insieme a Lino Banfi a San Giovanni Rotondo, mi sono avvicinato alla figura di San Pio. Immagina quindi quale dono grande è stato per me lo scorso anno ricevere la telefonata di Rai1 che mi chiedeva di condurre questa serata. Il mio approccio a questo programma dunque è più da fedele, da pellegrino, piuttosto che da operatore del mondo dello spettacolo.

C’è un sogno professionale che hai nel cassetto ?

Bianchetti: Il mio sogno è quello di continuare a fare il mio lavoro con la stessa passione e incanto con cui ho iniziato. Una curiosità, da piccola mi chiudevo nella mia stanza e tra i miei tanti voli pindarici, giocavo a fare la conduttrice televisiva: che ne dite, posso considerarmi realizzata e felice professionalmente?

Greco: Il sogno professionale che ho è di tornare ad avere una certa continuità in video . Ritengo che il conduttore, più di tutti gli esponenti dello spettacolo, è quello che più ha bisogno di nutrire, di alimentare questa relazione con il pubblico, quindi ha bisogno di esserci. Con questo non mi riferisco ad una sovraesposizione, quella non mi piace, diciamo che il desiderio che ho è di poter intavolare con la Rai (ma non escludo collaborazioni, come già avvenuto, con altre reti) un rapporto più di continuità. Certamente io essendo un figlio della Rai, visto che il grosso della mia carriera l’ho costruita nella televisione pubblica, la metto in cima alla lista, ma non escludo nulla.

Come viene raccontata oggi la Fede nella televisione ?

Bianchetti: Non giudico gli altri, posso dire quello che cerco di fare: raccontare il mondo spirituale incarnato nella quotidianità. Sono spaventata dal fanatismo, dall’ostentazione religiosa e da quel mondo laicista che vuole usare solo la razionalità. Io non riesco ad immaginare una società che non metta al centro il cuore e che non insegni ad investire non solo sull’obiettivo da raggiungere ma sul modo in cui lo si persegue.

Greco: Viene raccontata con dei programmi che mi sembrano ben fatti e curati e che servono per testimoniare nel mondo la parte di bene che è presente e che è straordinarimente più grande della parte del male, che sembra arrivarci platealmente prima. Il bene e quindi l’amore vince sempre.

Cosa promuovi e cosa bocci della tv di oggi ?

Bianchetti: Promuovo la pluralità dell’offerta ma boccio la poca eleganza verbale e di atteggiamento

Greco: Non mi sento onestamente di dare dei giudizi. Ritengo che come tutti i settori, come può essere quello della comunicazione radio televisiva e dello spettacolo ci sono dei prodotti buoni, altri meno buoni e alcuni cattivi.

Come sarà la tua prossima stagione televisiva ?

Bianchetti: La mia prossima stagione sarà alle prese con le tematiche d’attualità sociale la domenica e con le storie il sabato pomeriggio ma da settembre, il mio impegno sarà anche nella veste di direttore artistico nell’evento della mezza maratona Via Pacis che si svolgerà a settembre a Roma.

Greco: Non posso anticipare nulla molto semplicemente perchè a mia volta sto attendendo delle risposte. Per esempio, parlando dell’esperimento di Furore 20 years andato in onda su Rai2, che non era una operazione semplice ed invece è andata alla grande, penso che in una logica di continuità si potrebbe farne una nuova edizione rinforzata. Poi ci sono altri incontri e discorsi aperti, che però occorre che si concretizzino. Come dicevo prima, mi piacerebbe una mia frequentazione più assidua della televisione, vedremo.

Una voce per Padre Pio stasera su Rai1

Anche l’edizione 2017 sarà legata ad una Campagna di Raccolta Fondi a sostegno dei progetti che l’Associazione “Una Voce Per Padre Pio Onlus” porta avanti con grande determinazione.

Quest’anno, l’obiettivo principale della Onlus, che da anni opera in una terra difficile come “L’Africa”, è quello di poter offrire un aggiuntivo servizio nel nostro Paese con “OBIETTIVO ITALIA”. Tre le “Mission”. La prima è “Fratello Studio Sorella Scuola”: partire da un quartiere “difficile”, quello di Barra a Napoli – per ottemperare alle emergenze reali sul territorio con interventi sociali e progettualità educative. L’altra è “Siamo al Tuo Fianco”: in collaborazione con l’Ufficio ricostruzione Post Sisma della Diocesi di Ascoli Piceno, il progetto vuole sostenere le famiglie colpite dal terremoto. Infine, “Tendere la Mano”: in collaborazione con le istituzioni locali, centri sociali e parrocchie, il progetto nasce con l’intento di sostenere famiglie che vivono situazioni di grave indigenza.

Sul palco, la grande Orchestra “I Suoni del Sud” diretta dal Maestro Alterisio Paoletti.

Le coreografie sono di Angelo Parisi. Autori del programma sono Ivano Balduini, Gianluca Guida e Mario Audino, con la collaborazione ai testi di Simone Pinelli. La regia della trasmissione sarà curata da Maurizio Catalani.

PADRE PIO POUR L’AFRIQUE
SMS SOLIDALE: 45510

Dal 07 al 10 Luglio, si potranno donare 2 euro con un SMS inviato da cellulari Wind TRE, TIM, Vodafone, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali, o donare 5 euro con una chiamata da rete fissa Vodafone o TWT, Convergenze e PosteMobile. Per gli utenti TIM, Infostrada, Fastweb e Tiscali si potranno donare 5 e 10 euro con una chiamata da telefono fisso. Dal 07 al 10 Luglio, si potrà donare anche con bonifico bancario (conto Banca Prossima, codice IBAN IT 25 D 03359 01600 100000019720)

Gestita dall’”Associazione Una Voce Per Padre Pio ONLUS”, la campagna di raccolta fondi nasce dalla volontà dei promotori di dare continuità all’operato di Padre Pio, che ha dedicato la sua vita agli altri.
Il programma dalla “Myriam Entertainment SRL” di Roma

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